Il passaggio agli ottavi senza passare per i play off è l’unico dato positivo di una partita giocata male da una Fiorentina confusionaria e parecchio imprecisa. Dopo la sconfitta col Bologna sarebbe stata necessaria una diversa prestazione per cancellare il timore che il magic moment viola sia evaporato. Ne riparleremo dopo la paritita contro l’Udinese.
Oggi senza una regia a centrocampo, gioco evanescente. La Fiorentina subisce l’aggressività e la velocità del Vitoria. Gli errori nei lanci e nei passaggi denotano la difficioltà a ragionare rapidamente. Richardson è un fantasma che spaventa i suoi e non certo gli avversari. Quarta è una spina nel fianco… dei viola. Kouame lontano anni luce dal ruolo che, in teoria, gli viene affidato.
Pareggio acciuffato con la volontà, dopo aver rischiato di subire tre o quattro reti. E’ andata bene.
Terracciano – 5 – Non arriva sul pallone che raggiunge Gustavo Silva, il quale, indistrurbato, appoggia in rete.
Dodo – 6 – Il gol del pari arriva da una sua proiezione sul fondo. Qualche distrazione dietro.
Comuzzo – 5,5 – Terrorizzato dalla giornata no di Quarta, sbaglia qualche rilancio per precipitazione e non gli riescono i suoi ormai proverbiali anticipi.
Quarta – 2 – Ogni lancio è un regalo ai portoghesi, ogni passaggio un errore, Gustavo Silva gli sfila alle spalle e va a segnare. Lui prova a servirgli la palla per il bis ma, fortunatamente, l’attaccante portoghese non ne usufruisce.
Parisi – 5,5 – Tanta corsa ma senza lucidità. Nei duelli il fisico non lo aiuta.
Mandragora – 6,5 – Segna con un bel tiro al volo il gol del pareggio, che vale assai più del punto in classifica. Spesso in difficoltà contro la velocità degli avversari.
Richardson – 3 – Per piedi ha due mozzarelle: calcia moscio e impreciso. Portargli via la palla è facile come rubare il ciuccio a un neonato.
Ikone – 4,5 – Ha la palla e due opzioni: infilarla al sette o servire tre compagni smarcati. Sceglie la terza, quella che da sempre predilige: buttarla via.
Beltran – 5,5 – Spedito al confine sulla fascia sinistra, si perde per tutto il primo tempo in una terra a lui sconosciuta. Un po’ meglio nella ripresa.
Gudmundsson – 5 – Non ha ancora recuperato il passo di una partita vera. Gli portano via la palla senza quasi se ne accorga.
Kouame – 4,5 – Sgambetta inutilmente senza riuscire a controllare un pallone. In compenso la contende a Kean e a Ranieri in due buone occasioni in area del Vitoria. Tanta confusione.
Kean – 5 – Calcia sul portiere l’unica occasione che gli capita… ma che occasione!
Ranieri – 6 – Allontana i pericoli spazzando senza tanti fronzoli.
Colpani – 5 – Cade a terra ad ogni sospiro degli avversari.
Adli – 5,5 – Tenta senza successo di modificare l’inerzia della gara.
Gosens – 6 – Solido e concreto nei minuti finali.
Allenatore: Palladino – 5 – Squadra che non riesce a ritrovarsi. L’assenza di Bove pare aver minato ogni meccanismo di gioco. Inspiegabile lasciare in campo un disorientato Quarta per tutta la gara (il che fa comunque pensare in che condizioni devono essere Pongracic e Moreno…).
Arbitro Xhaja (Albania) – 7 – Fischia poco ma al momento giusto. Non cade nell’inganno e ammonisce per simulazione Gustavo Silva. Var Schröder/Barjamaj – Sv
Telecronaca Sky Marianella/Minotti – 4 – “Quarta, una grande partita”... davvero sprezzo del ridicolo.
Genny
Se Palladino insistera’ con questo modulo che prevede Beltran alla Bove toppera’ anche contro l’Udinese dopo Bologna,insistere amcora con l’argentino invece di un centrocampista e’deleterio,non basta correre a vuoto,si poteva inserire Harder al suo posto altrimenti che l’ha portato a fare…alla prossima un sano 433 con Cataldi,Adli e Mandragora ,avanti Sottil,Kean e Gud
Maurizio
Mandragora è meglio che stia in panchina, anzi meglio ancora in tribuna