Quattro centravanti in campo, e tutti della stessa squadra, uguale zero gol.
Il portiere che si scansa intimorito: “Oh che sei grullo a tirarmi quella pallata addosso!”.
L’unico gol lo segna un giocatore che, pare ormai scontato, non farà parte della compagine viola della prossima stagione. Tanto di goleador ne abbiamo a bizzeffe…
Manca la certezza sul possibile sfioro di mano di Lazovic sul gol di Noslin, sono invece accertate la latitanza di Parisi sulla sua fascia, il rinvio sbilenco di Milenkovic che diventa un assist per l’attaccante del Verona e la dormita di Faraoni che arriva sul luogo del delitto dopo la musica.
Partita dal finale imbarazzante: pallonate da una parte e dalla’latra. Con la differenza che il Verona doveva solo distruggere il gioco avversario per conservare il vantaggio e i viola, incapaci di mettere in fila tre passaggi a garbo, che si adeguano.
Si è visto un po’ di tutto oggi a Verona. Depressione…
Christensen – 0 – Con prontezza di riflessi evita di essere colpito dal missile di Noslin anziché provare a pararlo. Forse pensava di giocare a palla avvelenata. Sul rigore combina un doppio pasticcio nella medesima azione: incomprensione con Ranieri e tuffo sui piedi di Noslin anziché sul pallone. Mostra anche pericolosi cincischiamenti sui rinvii. Mamma mia…
Faraoni – 4,5 – In clamoroso ritardo su Noslin che centra la porta con una sassata. Sfodera qualche cross, non sempre preciso.
Milenkovic – 4 – Rinvio goffo e sbilenco sui piedi di Noslin. Anticipato in altre due occasioni. Non pare munito della consueta grinta.
Ranieri – 4 – La prendo io, la prendi tu… la prende Noslin.
Parisi – 4 – Lasovic lo salta e lo risalta. E non solo lui. Spesso fuori posizione, non offre niente in fase offensiva.
Maxime Lopez – 5 – Scende basso tra i due centrali per scrollarsi di dosso la marcatura. Non crea situazioni interessanti.
Duncan – 5 – Qualche recupero palla nelle poche occasioni in cui entra in gioco.
Ikone – 5 – Lanciato a rete, arriva a tu per tu col portiere ma non riesce a segnare: un classico.
Barak – 4 – Passo compassato, concede poco alla cronaca: un calcio di punizione da mani nei capelli. Sostituito nella ripresa? Il tabellino lo nega, l’assenza in campo lo conferma.
Castrovilli – 7 – Salta il difensore con tocco elegante e scarica in porta un sinistro pieno di rabbia. Perde qualche pallone di troppo a centrocampo ma colpisce anche un palo. Classe e, ancora, fiato corto.
Nzola – 2 – Il fuorigioco lo salva dall’ennesima brutta figura davanti al portiere avversario. Ha l’occasione di un tiro a porta spalancata e la palla la ritrovano in Piazza delle Erbe. Trasforma Magnani in Beckembauer.
Bonaventura – 5 – Entra ma forse non se ne accorge neanche lui. Evanescente.
Beltran – 5,5 – Qualche guizzo da esterno improvvisato nell’assalto finale.
Mandragora – 5,5 – Meglio da centrale difensivo che da mediano (se si scambiasse definitivamente di ruolo con Quarta?)
Kouame – 5,5 – Si limita a fare la torre per attaccanti inesistenti.
Belotti – Sv
Italiano – 3 – Niente giro palla, stavolta, e tanti lanci da dietro verso la torre Nzola, che non la prende mai. Cambi alla disperata con lo schema 4-2-4 senza riuscire a impensierire Montipò neanche una volta. Butta in campo i quattro “9” a disposizione, tutti finti, ma parecchio finti. La squadra, incapace di creare trame originali, si adegua al non gioco del Verona.
Arbitro & C. Rapuano – 6,5 – Tiene in pugno una gara nervosa per la posta in gioco. Var Chiffi/Valeri – 6 – Interventi di verifica non semplici. Resta qualche dubbio e nel dubbio si assolve.
Commento Dazn Giustiniani – 6,5
Alessandro
Partita pilotata dall’ arbitro.. nonostante lo schifo nostro.. arbitro 3 .. assolutamente d’accordo a fare vincere il Verona
Genny
ho molto timore per l’anno prossimo,questo allenatore lascera’ macerie,e quelli che decideranno il mercato sono degli incapaci per costruire una buona squadra che possa salvarsi !
Maurizi
Che tristezza per fortuna l’unica cosa rimasta è l’ironia……….!