La Fiorentina tiene il campo per venti minuti. Un po’ poco in vista dell’avvio del campionato. Non c’è che sperare che sia ancora in una fase di lavori in corso destinati a chiudersi proprio con la partita contro la Juve. Come un cantiere tutto impalcature e transenne che in pochi giorni si trasformi in un bel palazzo. Quinta sconfitta consecutiva (magari la serie si interrompesse alla prossima…). Troppo forte il Valencia, sia sul piano atletico che tecnico. Imprendibile il giro palla degli spagnoli, quasi un torello in cui i centrocampisti viola venivano sistematicamente messi in mezzo. Se a questo si aggiungono gli errori (Astori) e la scarsa vena (Vecino, Ilicic, Kailinic) dei singoli, si comprende perché la Fiorentina è stata battuta ancora una volta. Non c’è da fare del catastrofismo, ma neanche da restare impassibili.
Tatarusanu 4,5 – Incertezza continua. Manine di burro nel passaggio ad Astori che lo ricambia con una follia. San Traversa gli evita un gol. Sul raddoppio poteva fare di meglio.
Tomovic 5 – Sempre in affanno, si becca anche un giallo. Meno male che Bernardeschi gli dà una mano.
Gonzalo 5,5 – Chiude gli spazi al centro, ma sui fianchi i viola sono un colabrodo. Inutile gomitata finale che gli costa l’espulsione.
Astori 3 – Un assist al bacio per il gol di Rodrigo. Sempre impacciato e col fiato corto. La bruttissima copia dello scorso campionato.
Alonso 6 – Fa il quanto di difesa quando la Fiorentina è attaccata, Fa il quinto di centrocampo quando i viola ripartono. Si spolmona in su e giù, ne risente la lucidità.
Borja Valero 5,5 – Qualche errore di troppo, non è da lui.
Vecino 5 – Preso in mezzo dalla velocità di palleggio degli avversari.
Badelj 5,5 – Recupera palloni ma costruisce poco.
Bernardeschi 6,5 – Un bel gol al sette e tanti recuperi difensivi. Cala di schianto nel secondo tempo.
Rossi 6,5 – L’assist per Bernardeschi dimostra la grande visione di gioco. Aiuta il centrocampo.
Kalinic 5 – La buona volontà non manca, ma palloni ne tocca davvero pochi.
Ilicic 4 – Si distingue solo per un pallone mandato in orbita.
Mati 4,5 – Gli avversari lo saltano come un birillo.
Diks, Sanchez, Chiesa, Zarate sv