Ho ascoltato con la massima attenzione le parole di Montella nella conferenza stampa di pochi minuti fa e sono arrivato ad una conclusione: nonostante sia a Firenze da tre anni ancora non ha capito come sono fatti i fiorentini. Non è una colpa, solo una constatazione. Capita a quasi tutti gli “stranieri” di non interpretare correttamente certi nostri atteggiamenti. Così come rischiano di essere fraintesi nel resto d’Italia quando gli stranieri siamo noi. Montella ha calcato molto sulla derisione alla quale sarebbe stata sottoposta la squadra durante la sventurata partita col Siviglia. Ma Firenze da sempre maneggia l’ironia, l’autoironia ed anche il sarcasmo con la naturalezza con cui gli svizzeri rispettano gli orari e gli inglesi le code. La presa di culo, perché così si chiama, può perfino essere bonaria. La si riserva anche agli amici, alla moglie o al marito, ai figli. Sì, anche ai figli, che Montella ha usato come esempio per dire che gli si può dare uno schiaffo se sbagliano, ma deriderli mai. Nel concetto di derisione c’è un sottofondo di disprezzo che è lontanissimo dall’intento con cui i tifosi viola hanno meleggiato i propri giocatori e, in fondo, se stessi. Impossibilitati dopo soli venti minuti a tifare in modo “normale”, si sono arrangiati per dare un senso ad una serata che lo aveva perso troppo presto. Per chi non ha nelle vene sangue fiorentino è difficile accettare tutto questo. Firenze non parla in dialetto. Chiunque può distinguere le parole, non sempre però il modo in cui vengono usate. Insomma, può capitare di intendere tutto e non capire nulla. E’ un tipo di linguaggio diretto, schietto, più o meno sottilmente tagliente, per il quale non esistono vocabolari. Caso mai il problema serio della Fiorentina è che non possiede “interpreti” al suo interno capaci di tradurre a Montella e agli stessi giocatori il reale significato di determinati comportamenti a cavallo tra storia, costume e antropologia.
Roberto
Purtroppo l’ignoranza di Montella vien fuori, avesse letto il Redi, forse avrebbe compreso, ma è talmente presuntuoso.. prima si lea da coglioni è meglio è. Non mi meraviglierei che giocasse a perdere anche il 5 posto. Fossi Della Valle l’avrei già messo fuori squadra.
Pompeo
Mah, che dire, io sono fiorentino, e non é piaciuta nemmeno a me la presa per il culo
Che mi creda matteini, io ero allo stadio, aveva poco di ironico, e molto di derisione
piero
Sono fiorentino di borgo allegri ed ero allo stadio, perchè ero uno di quei bischeri che ci credeva.
Un tempo li facevano correre in viale dei mille ora li prendono e si prendono per le mele. Secondo te cosa è meglio?
Io, sono disposto, per lo stipendio di un’anno del nostro mister a farmi “deridere” dalla mattina alla sera per i prossimi 10 anni.
Son convinto che a quella cifra ci sarebbe la fila di tifosi pronti a farsi smeleggiare.
Mi auguro che tu non sia uno di quelli che ritiene il “lavoro” del calciatore/allenatore stressante.
Montella sia sincero, si è creato il pretesto per andar via addossando la colpa alla città irriconoscente.
I grandi uomini riconoscono i propri sbagli, i piccoli addossano sempre agli altri i propri fallimenti.
Sinceramente oggi mi aspettavo le sue scuse.
Come diceva il mitico Mario Ciuffi, medaglina arrivederci e grazie.
Forza Viola
Pierluigi viti
Verità pura Francesco,anche se abito a Sangimignano!
Maurizio
La derisione c’è stata ed in maniera assai pesante ed offensiva…sui campi dei dilettanti ho visto calciatori farsi poi le proprie ragioni da soli..ed hanno fatto sempre bene..chi ama la propria squadra ed il calcio in genere non si comporta così….Montells ha tutta la ragione del mondo!!
par
Io mi sono sentita molto offesa come tifosa fiorentina giovedi.
Anch’ io ho ascoltato attentamente le parole di Montella.
Devo dire che stasera ho sentito nelle sue parole un forte attacamneto alla sua squadra, ai suoi uomini e stasera sono riuscita a dare un’ altra interpretazione a quello che ha detto giovedì.
Pur rimanendo convinta che noi, pubblico di Firenze che ama la Fiorentina in maniera viscerale nn ci meritiamo di essere considerati ingrati credo che veramente il Mister sia rimasto spiazzato dalla reazione di quelli ( non io!!!!) che hanno fischiato e fatto altre cose e che la grande delusione ci abbia portato tutti, noi e lui a reazioni dettate dalla grande amarezza e frustrazione.
Lui ha un gruppo di giocatori che davvero ha fatto fino a poco tempo fa più di quanto poteva ( non possiamo dimenticare gli infortuni importanti, la mancanza di un bomber che la butta dentro ecc…)e che ha voluto difendere, noi per il troppo attaccamento abbiamo dovuto cercare il modo di scaricare la rabbia e la delusione!!!!
Sì, stasera Montella mi ha convinto, ha difeso la sua squadra, l’ ha protetta per il bene di tutti, perchè soltanto se rimaniamo uniti possiamo arrivare in Europa e dare un senso a questa stagione che dopo tante gioie ci ha presntato il conto.
Per una volta mettiamo da parte la nostra delusione e spingiamo i nostri ragazzi verso quest’ ultimo traguardo che non sarà come vincere una coppa ma ci potrò portare lontano!!!!!
FORZA VIOLA!!!!!
ps: io cmq sono fra quelli che vorrebbero che Montella rimanesse da noi!!!!
Renzo 47
Premetto che non sono di Firenze, ma tifoso VIOLA,il mio pensiero è che un uomo di mestiere allenatore che in tre anni non abbia mai ammesso un errore,girando sempre il problema in altre direzioni, credo che non sia ne un grande uomo e tanto meno un grande allenatore,che poi i problemi sono tanti quello si sa, ma non ammettere mai le proprie responsabilità( credo che ne abbia )certamente non ti fanno grande.
Andrea Bechi
Vai Francesco ! Puoi provare a suggerire a Cognini un ruolo di “Leg Pulling Trainer” (…piu’ figo di “preparatore alla presa di c…). Basta che non chiedi una lira pero’…..