Una partita che la Fiorentina ha rischiato di vincere, ma pure di perdere. Alla fine il pareggio sembra il risultato più logico, anche se lascia un po’ di amaro in bocca. La Lazio galoppa, la Roma ha incassato i tre punti, la Sampdoria ci ha staccati. Solo il Napoli, come i viola, ha avuto un rallentamento. La pausa del campionato ci consegna una Fiorentina che conferma di essere tonica, che non disdegna mai l’idea di poter vincere la gara fino all’ultimo secondo (ormai pare una mentalità acquisita), che sbaglia molto in fase di impostazione e, nonostante i due gol, concretizza poco rispetto alle azioni create. C’è il ritorno al gol (addirittura doppietta) di Gomez, dettaglio non irrilevante per un bomber spesso a disagio in campionato. La statistica remava contro: la striscia di vittorie in trasferta stava allungandosi in maniera antiscientifica. In fondo non essere stati sconfitti ha il suo valore. Permette di riposare due settimane in un clima di serenità. Magari riassaporando i successi di Coppe. Al rientro in campo dovrebbe esserci il completo recupero degli infortunati a breve, il rientro in gruppo di Bernardeschi, Rossi potrebbe iniziare a fare capolino. Abbiamo a disposizione una autoctona campagna acquisti per un finale di stagione tutto di gustare.
Neto 7 – Infilzato due volte senza colpa. Salva la porta in almeno altre due occasioni.
Tomovic 5 – Sorveglia la zona, limitando le scorribande in avanti. Perde completamente di vista Kone nell’azione del raddoppio udinese.
Rodriguez 6 – Partecipa alla dormita collettiva sul colpo di testa di Guilherme e quindi sull’inserimento di Wague che segna. Buoni anticipi su Di Natale.
Basanta 5,5 – Osserva Wague battere a rete a due passi dalla porta. Talvolta in difficoltà sulle folate offensive.
Pasqual 5 – Prova a spingere e a crossare, quasi sempre in modo impreciso. Widmer è troppo più forte e veloce di lui.
Badelj 6 – Qualche passaggio lo azzecca, altri li sbaglia. Il gioco veloce dell’Udinese lo mette in difficoltà. Ruba palla per il secondo gol di Gomez, perde palla per il via all’azione del raddoppio bianconero.
Kurtic 5 – Pedalatore del centrocampo con poco costrutto e troppa inutile irruenza.
Borja Valero 5 – Nel primo tempo è il centrocampista più intraprendente. Ha buone intuizioni ma pessime realizzazioni. Sbaglia troppi palloni. Nel secondo tempo sparisce dalla scena.
Ilicic 7 – Due assist per Gomez. Dà una mano al centrocampo e si impegna in recuperi preziosi. Talvolta involuto nel controllo del pallone.
Joaquin 6 – Non è assistito dalla precisione, ma le azioni più pericolose della Fiorentina passano dai suoi piedi.
Gomez 7,5 – Due gol: il primo di testa senza spettinarsi; il secondo di piede senza incespicare.
Salah 6 – Qualche accelerazione delle sue. Non sfruttato al meglio dai compagni.
Fernandez 6,5 – Il ritmo della Fiorentina cambia con il suo ingresso. Mette peperoncino nelle azioni viola. Prova anche il tiro dalla distanza.
Gilardino sv
Montella 5,5 – La difesa viola balla troppo, ma questa volta non cambia né uomini né modulo. E alla fine porta a casa solo un pareggio. Suscita qualche perplessità l’impiego di Gilardino accanto a Gomez nella fase finale, allontanando Salah dalla porta..
Arbitro Irrati & C. 6,5 – Non commette errori clamorosi. Giusti i cartellini gialli.
Commento Sky De Rosa-Muraro 5 – Di una noia mortale con l’aggiunta di qualche bischerata tanto per gradire.
paolo p.
In generale d’accordo con le tue valutazioni, ma non capisco il 6 a Gonzalo che “partecipa alle dormite collettive”, e dunque è insufficiente anche lui. Borja merita anche meno di 5, ma lasciamo stare. Irrati incredibile, la gomitata di Pinzi è da rosso diretto, Savic ci prese 4 giornata. Errore grave, arbitruccio uccio uccio
Peter
L’errore su calcio d’angolo è di Tomovic! veramente scarso ieri sera! una cosa incredibile, cerca la palla con la testa ma la manca quindi gli batte sul piede si impenna e va via, roba da circo. Vero cge anche i suoi compagni dormono, soprattutto B. valero che non si oppone in nessun modo al tiro.
Le maggiori colpe secondo me sono di Montella che mette in campo una formazione cervellotica, come gli accade spesso e lascia fuori Richards e Salah che hanno gamba e forza fisica, nonché Pizarro e Mati che sono sicuramente superiori all’attuale B. Valero e Curtic. La scelta finale di mettere Gilardino anziche Diamanti che sarebbe stato più utile per i cross a Gomez appare senza logica. Voto a Montella 4
Tawnya
Codesto articolo mi trova oggettivamente d’accordo. In linea generale il blog http://www.violaamoreefantasia.it è redattofrancamente bene, lo leggo sempre.
Bel lavoro davvero, continuate così!
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