Più botte che botti sul campo dell’Udinese. La Fiorentina firmata Italiano stavolta, dopo il vantaggio, si batte all’ultimo sangue e trasforma l’intensità e la brillanetzza in tenacia e sacrificio. Sì, anche il tecnico del difedere bene e attaccare benissimo può convertirsi (momentaneamente) al catenaccio quando riuscire a raddoppiare sempra impossibile e conviene preservare il vantaggio acquisito.
Terza vittoria consecutiva in trasferta e 12 punti in classifica sono un ottimo bottino. Anche se contro l’Udinese è stata dura, molto dura. Nel secondo tempo sembravano loro ad aver riposato due giorni in più. Viola solo di contenimento, addirittura con l’entrata in campo di Igor per una Maginot a cinque.
Pochi attacchi e ancor meno occasioni da gol, ma talvolta si può vincere anche così. Purché, mi raccomando, non si torni al gioco asfittico di Iachiniana memoria.
Dragowski – 7 – Due parate salva porta e molti interventi sempre precisi, qualche svirgolata nei rinvii.
Odriozola – 6,5 – A tutta birra dall’inizio alla fine, la sua velocità gli permette recuperi e anticipi.
Quarta – 6 – Prende un’ammonizione per un inutile eccesso di irruenza, ma chiude bene in un paio di occasioni.
Milenkovic – 5 – La velocità degli attaccanti avversari, soprattutto Deulofeu lo mandano in crisi più volte.
Biraghi – 5,5 – L’apporto alla fase offensiva è quasi nullo.
Bonaventura – 6,5 – Scaltro nell’inserimento che provoca il rigore.
Torreira – 6,5 – Smista spesso di prima per tentare di anticipare il pensiero degli avversari. Perde un pallone pericolosissimo.
Duncan – 6 – Randellare è pane per i suoi denti, si cala bene nella situazione, qualche errore negli appoggi.
Callejon – 6 – Ha buone intuizioni ma va in difficoltà in copertura contro avversari più aitanti e veloci. Sfiatato, termina praticamente da fermo.
Vlahovic – 6 – Riesce a guardare la porta solo quando calcia (perfettamente) il rigore. Difende un gran numero di palloni ma non riesce mai ad innescarsi.
Saponara – 5 – Spreca malamente tre occasioni in cui è lanciato nell’uno contro uno. Qualche buon tocco, ma anche poca resistenza alla fisicità dei friulani.
Terzic – 5,5 – Entra ma non mostra freschezza.
Amrabat – 6,5 – Si carica addosso il peso del centrocampo: quando non ci sono soluzioni di passaggio porta a spasso palla e avversari.
Nastasic – 5,5 – Richia il rigore con un’entrata su Pussetto in area.
Maleh – 5,5 – Spreca uno dei pochi contropiede con il quale la Fiorentina avrebbe potuto chiudere la partita. Scarso apporto alla difesa finale.
Igor – 6 – Dà il suo corposo contributo ad alzare una barriera davanti alla porta viola.
Allenatore: Vincenzo Italiano – 7 – La squadra non mostra brillantezza fisica ma sa soffrire fino all’ultimo secondo. Data la bisogna “tradisce” il suo credo organizzando un efficace catenaccio.
Arbitro Ghersini & C. – 5 -Non vede il rigore su Bonaventura, lascia correre qualche intervento falloso di troppo. Manca il rosso ad Aslan che rincorre Bonaventura e lo spine a terra a gioco fermo. Var Pairetto/Tolfo – 7 – Si accorgono del fallo da rigore e richiamano l’arbitro al monitor.
Commento Dazn Testoni/Giaccherini – 5 – Eccesso di divagazioni: è una telecronaca non un talk show.
Angelo chionna
Io avrei dato minimo un punto in più a tutti.
Ragazzi si è vinto di sacrificio contro una bella squadra.
Francesco Matteini
Concordo che si è vinto di sacrificio e l’ho scritto, ma non contro una bella squadra. L’Udinese ha soprattutto muscoli per il resto lascia parecchio a desiderare.
Genny
Valutazioni condivisibili,per il futuro si potrebbe provare Castrovilli al posto di Callejon che da niente alla manovra di attacco ne per incisivita’ ne nel saltare l’uomo
Ugo
È una vittoria che rappresenta un passo avanti nel processo di maturazione; c’era chi accusava Italiano di saper proporre solo un gioco monocorde, invece la Fiorentina ha tenuto anche stazionando metà del tempo bassa nella propria metà campo. Le sbavature di entrambi i centrali di difesa nel primo tempo potevano costare care. Con questi difensori contro il Napoli si dovrà a tutti I costi tenere il più possibile il pallone lontano dalla porta. La vera novità è che quest’anno giocano da squadra, si aiutano tra loro, anche con eccessi di generosità
Rizzo Genova
Concordo con genny; in genere rallenta il gioco sulla fascia , mai un affondo e palla sempre indietro.
Per me non non fa al caso della nuova fiorentina di Italiano
Marco Barontini
Sembro un disco rotto, ma Sottil deve giocare! Giochiamo un 4-3-3 con due esterni che sono lenti com’è la quaresima. Se visto l’anno scorso con Vlahovic, un talento di 22 anni può solo esplodere giocando!
Marco
Concordo con i voti dott. Matteini escluso quello su Duncan. Ha giocato 60.minuti senza sbagliare niente e non solo randellate, ha tenuto il centrocampo da leader. Almeno 6,5.
giovanni
Direttore scusi. Perchè 7 a Italiano e tante insufficienze ai suoi giocatori? Non hanno imparato la lezione o l’allenatore non ha spiegato bene?
Francesco Matteini
Ieri la Fiorentina ha fatto una buona prova come squadra, e questo è merito dell’allenatore, ma alcuni singoli hanno dato una prestazione insufficiente. Non si tratta di capire la lezione, ma di esprimersi singolarmente: Milenkovic, per esempio, ha faticato molto contro avversari più rapidi, Saponara ha sprecato tre contropiede non riuscendo a saltare l’uomo. Questi errori non dipendono da chi siede in panchina.