A riveder le stelle dall’inferno olandese escono i viola, con buona pace di Ron Jans. I giocatori della Fiorentina toccano con mano cosa significa giocare in campi caldi a giro per l’Europa. Per lunghi tratti del primo tempo si fanno mangiare dagli avversari, senza avere il carattere di reagire nonostante il maggior valore tecnico.
Spesso imbambolato più che imballato il centrocampo, incapace di creare situazioni di pericolosità e sempre in affanno, a parte Amrabat, che se c’è da randellare giganteggia. Bene i due centrali di difesa, Igor monumentale per come è uscito più volte palla al piede ed è l’unico che prova a verticalizzare. Meno bene i due esterni bassi. E non brillano neanche quelli alti, con Ikoné che dopo un paio di lampi nel buio, cala il sipario sulla sua prestazione evitando accuratamente di segnare in due situazioni favorevolissime.
Attacco più utile a recuperare palloni e far respirare i compagni che a finalizzare: caratteristica comunque da non sottovalutare.
La qualificazione dà piena dignità alla stagione appena iniziata. Uscire dall’Europa avrebbe significato restare con una mezza stagione. Ma, come si usa dire, non ci sono più le mezze stagioni.
Ultima considerazione: dispiace che Firenze e la Fiorentina vengano rappresentate da alcuni tifosi imbecilli e incappucciati che sbavano per menare le mani. E non è una giustificazioni aver giocato in uno stadio pieno di incivili ebbri di birra e delusione.
Terracciano – 10 – E’ la sua manona che leva di porta il tiro gol del Twente all’ultimo secondo, e accompagna la Fiorentina ai gironi. Attento e reattivo per tutta la partita.
Venuti – 5,5 – Non riesce a dare un po’ di spinta sulla fascia e commette qualche ingenuità.
Milenkovic – 6,5 – Non concede giocate agli avversari, le palle alte sono tutte sue.
Igor – 7,5 – Autoritario e coraggioso. Giostra in difesa con disinvoltura ed efficacia. Devia un tiro diretto in porta. Prende in modo ingenuo il secondo giallo.
Biraghi – 6 – Nella metà campo avversaria lo si vede poco. Bada più alla fase difensiva senza macchiarsi di colpe gravi.
Bonaventura – 6 – La costruzione del gioco passa da lui ma il pressing avversario lo mette spesso in difficoltà.
Amrabat – 7 – Si butta a testa bassa nelle mille battaglie a centrocampo come un topo nel formaggio.
Maleh – 4 – Solo tanta confusione, molta imprecisione, prende un giallo senza costrutto.
Ikonè – 3 – Il suo nome potrebbe essere usato come termine contrario a goleador. Due volte a tu per tu col portiere non riesce a segnare.
Cabral – 7 – Non segna ma evita che lo faccia il Twente con un salvataggio sulla linea. Strenua difesa di un gran numero di palloni.
Sottil – 6 – Ci mette una mezz’ora a carburare, poi si accende ma pecca, ancora una volta, di lucidità nel momento decisivo.
Mandragora – 6,5 -Subito nel vivo del gioco, fa da ricostituente ad un centrocampo anemico. Bravo ma sfortunato quando in rovesciata prende il palo.
Jovic – 5 – Ha la palla per chiudere la gara e se la fa scippare.
Gonzalez – 6 – Frulla sulla fascia, offre un pallone d’oro a Ikoné, ma non riesce a diventare protagonista.
Quarta – Sv
Benassi – Sv
Allenatore: Vincenzo Italiano – 6 – Il turno passato vale la sufficienza, ma punta su Ikoné e perde. E neanche lo sostituisce. Tarda troppo a cambiare un inguardabile Maleh. In molte fasi la sua squadra viene mangiata dagli avversari. Dov’è la capacità di caricare i giocatori?
Arbitro Petrescu & C. – 6 – Ammonire e espellere un giocatore per presunta perdita di tempo è davvero un caso più unico che raro. Peccato, perché fino a quel momento aveva ben condotto una gara difficile, spigolosa e piena di tensione in campo e fuori.
Commento Sky Marianella/Minotti – 7 – Buon accompagnamento, considerazioni senza banalità.
Paolo Pellegrini
SEI a un arbitro che non vede il pallone preso col braccio dal portiere fuori area, sbaglia la metà dei cartellini e dei falli fischiati???
Ma per piacere!!!
Quanto a Ikoné, merita qualcosa di più perché troppe volte ha,dovuto fare quello che l’inutile Venuti non sa
Francesco Matteini
Paolo, non c’è alcun tocco di braccio. Sul resto ognuno ha la sua opinione ma non credo che Ikonè abbia sbagliato i gol a causa di Venuti…
Alessandro
Sono d’accordo con le pagelle…un voto in meno x Venuti, Italiano sbaglia diverse cose Terraciano lo salva
Angelo Chionna
Ritengo questa sera di poter dare 7.5 a tutta la squadra compreso italiano.
Michele
Non sono assurdamente d’accordo sul voto a Ikone. Dare 3 a chi si è sacrificato in copertura mi sembra fuori luogo.
Ha sbagliato un gol fatto ma in avanti ha tenuto palla sempre.
L*arbitro è stato scandaloso ed era da 3.
Ha sospeso la partita per il petardo dei tifosi viola, ma non per il lancio dei bicchieri in campo anche quando Biraghi doveva battere l’angolo.
pompeo
Che severità con Ikonè!! addirittura 3!! Ha sbagliato un goal è vero, così come lo ha sbagliato Jovic che di mestiere fa il centravanti
Per sbagliare i goal bisogna mettersi nelle condizioni di sbagliarli ed essere al posto giusto nel momento giusto, ed Ikonè, che ripeto, non è il centravanti, un’occasione a partita ce l’ha e ieri oltre a questo episodio ha dimostrato di poterci stare in questa squadra
Io ho visto progressi, magari son l’unico o fra i pochi, prima o poi goal lo farà e credo che diventerà un giocatore importante
Certo se anche in una partita come quella di ieri dove peraltro spesso è andato a raddoppiare in difesa, dove diverse volte ha saltato l’uomo e messo in mezzo (che è il suo mestiere) gli si da tre…
Francesco matteini
Due volte davanti al portiere senza riuscire a segnare. Una situazione che si ripete con preoccupante puntualità. Invidio il tuo ottimismo, ma di occasioni per far vedere che vale ne ha avute psrecchie: tutte fallite.
Genny
D,accordo con te Francesco,Ikone’ pippa colossale,ma anche Gonzalez in base a quanto costato non scherza