Tre domande mi frullano da ieri nella testa.
La prima. Come mai la “Dea Eupalla”, creata dalla fertile mente di Gianni Brera, è così crudele nell’accanirsi contro i tifosi viola? Non poteva far ruzzolare in fodo alla rete il colpo di testa di Cabral? La Fiorentina avrebbe perso ugualmente contro una Lazio nettamente superiore, ma il gol del neo arrivato ci avrebbe scaldato il cuore. Invece, dopo appena 13 minuti, manda in rete il “traditore” neo strisciato. Dai… ma si può?
La seconda. Come mai Zakaria, arrivato in Italia da tre giorni, va subito in campo con la Juve (e pure lui segna), mentre Ikonè arrivato alla fine di dicembre è ancora nella fase di inserimento e di rodaggio nonostante nel suo ruolo giochi uno zombie? Italiano è bravo ma denota qualche eccesso di rigidità nei suoi “comandamenti”.
La terza. Come avrebbero reagito gli “indignati speciali” se sul Ponte Vecchio fosse stata esposta, anziché la caricatura di Commisso, quella di Vlahovic? Io credo con applausi scroscianti. E l’autore acclamato in trionfo, non portato in catene per le vie cittadine ed esposto al pubblico ludibrio come alcuni fan del due pesi e due misure invocano. Con buona pace del diritto di satira.
Piero
1) Siamo tifosi viola, siamo nati per soffrire, per questo le vittorie sono ancorapiù belle.
2) La formazione è completamente sbagliata, pensa a Nastasic. Ha messo in campo i peggiori di Napoli. La domanda è: l’ha fatto per inesperienza o per provocazione nei confronti della società?
Voglio pensarla male fino in fondo, non sono nemmeno convinto che sperasse nella buona prova di Sottil.
3),la risposta sugli “indignati speciali” te la sei gia data,la mia domanda è : se fosse stato esposto un “normale” cittadino la digos, probabilmente (spero) in questo caso pressata dalla “politica”, avrebbe perso termpo per cercare e scprire il colpevole?
Ugo
Rocco Commisso mi sembra un uomo un pò suscettibile. E si è lamentato delle istituzioni (spero solo quelle locali, le altre erano occupate a eleggere il Presidente della Repubblica, Rocco le scuserà) che non hanno prontamente preso posizione circa l’onta sull’Arno. Mi chiedevo cosa alimentava certe doglianze. Poi ho letto il testo integrale della querela alla Gazzetta e ho capito: anche lì ha trovato il modo di scrivere che ha speso 335 milioni per la Fiorentina