Il Tottenham parte e carica a testa bassa, per mezz’ora la Fiorentina sembra un pugile all’angolo. La difesa viola che si era preparata ad aprire l’ombrello contro HarryKane si trova a dover fronteggiare le folate di Townsend, Walker, Eriksen e Soldado. Va sotto e rischia il tracollo. Poi lamela, nel senso di fortuna, ci dà una mano. Mati spara una punizione mortifera che Lloris riesce solo a deviare. La palla rimbalza sulla schiena di Savic e in una carambola da flipper arriva sui piedi di Basanta che mette dentro il pari. E la partita cambia. Il Tottenhamo ringhia ancora e colpisce la traversa, ancora lamela dalla parte nostra, ma non ha più la sicura baldanza di inizio gara. Montella corre ai ripari, cambia schema e atteggiamento. La Fiorentina riprende in mano la partita e il proprio destino. Fino all’ultimo minuto il pareggio può deteriorarsi in sconfitta o evolversi in vittoria. Viola e spurs combattono faccia a faccia. La partita non è bellissima ma di grande intensità. La squadra viola mostra audacia (e la Fortuna, si sa, aiuta gli audaci), grinta e forza di reazione. Uscire indenni dal White Hart Line non è da tutti, ma è da Fiorentina.
Tatarusanu 6,5 – Mette il piedone e salva la porta dopo tre minuti. Il gol di Soldado può solo seguirlo con lo sguardo. Il pallone talvolta passa nella sua area piccola un po’ troppo indisturbato, però si mostra sicuro quasi tutte le volte che viene chiamato in causa.
Rodriguez 6 – Si fa ammonire per un fallo inutile ad inizio partita. Poi recupera lucidità ma il pressing avversario non gli permette di contribuire alla fase di costruzione..
Savic 7 – Dietro è il più sicuro. Non sbaglia un’entrata né da difensore centrale, né quando viene spostato sulla destra. L’unico a non dare l’impressione di poter essere spazzato via durante la sfuriata iniziale del Tottenham.
Basanta 7 – Soffre la velocità e l’aggressività degli avversari sulla fascia sinistra per mezz’ora. Poi si trasforma in cecchino d’area di rigore approfittando di una respinta goffa del portiere avversario. Un gol che vale il pari.
Pasqual 4,5 – Walker e Townsend lo travolgono ripetutamente per la prima mezz’ora. La difesa a quattro lo aiuta ad arginare l’offensiva. Completamente inesistente in fase d’attacco. Si perde Soldado sull’azione del gol. .
Pizarro 7 – Recupera palloni e affianca qualsiasi compagno in difficoltà a fronteggiare l’avversario. Partita da incontrista, senza rinunciare al piacere di portare a spasso la palla disorientando gli avversari.
Fernandez 6,5 – Mette volontà e dinamismo nella lotta a centrocampo, ma il fisico non lo aiuta. Inventa una punizione al cianuro che Lloris respinge male per il gol di Basanta.
Borja Valero 5 – Corre molto ma spesso a vuoto. Sbaglia un gran numero di passaggi. Non è la sua serata.
Salah 6,5 – Ogni volta che prende la palla crea problemi alla difesa inglese. Talvolta eccede nel dribbling ma ha il coraggio di osare. Servito da Alonso si mangia un gol quasi fatto.
Joaquin 6,5 – Prima mezz’ora da terzino contro un Tottenham arrembante. Infatti dalla sua parte l’offensiva inglese non sfonda (ma da sinistra invece sì). Poi, insieme alla squadra, prende sicurezza, campo e coraggio.
Gomez 5 – Legnoso, macchinoso nel controllo del pallone e spesso in ritardo. Si disinnesca da solo.
Alonso 6,5 – Riesce dove aveva fallito Pasqual: dai suoi piedi partono un paio di cross molto pericolosi, purtroppo non sfruttati.
Badelj 6 – Copre la zona con disciplina quando ormai la Fiorentina mira al controllo della partita.
Ilicic sv
Montella 6,5 – Una settimana a studiare come bloccare Kane e La Mela e trovarseli in panchina. La squadra soffre per mezz’ora l’assalto alla baionetta del Tottenham, largamente previsto e quindi non fronteggiato a dovere. Ha il merito di cambiare modulo e partita. Forse Babacar al posto di Gomez a metà del secondo tempo poteva essere una mossa da fare..
Arbitro Velasco Carvallo & C. 5 – Risparmia ai giocatori inglesi almeno un paio di gialli per entrate al pari di quella di Gonzalo. Ammonisce Savic senza motivo. Pare non esserci il fuorigioco di Gomez servito a due passi dalla porta (il tedesco sembra davanti al difensore ma dietro la linea del pallone).
Commento Mediaset 6 – Qualche bischerata di quelle grosse (Gomez se ne stava per andare dopo Chievo? Ma quando mai!), però accettabile.
genny
Voti condivisibili,ma non capendo niente di calcio Montella mi dovrebbe spiegare perche’ dobbiamo essere cosi’ autolesionisti per preferire Gomez a Babacar;e dico ancche che il senegalese fa benissimo a pretendere garanzie tecniche di impiego prima di apporre la firma sul rinnovo del contratto vists l’ottusita’ del tecnico a preferirgli il tedesco.Per la qualificazione siamo a buon punto ma sulla partita devo dire che Montella ha aspettato troppo a cambiare modulo e a tenere Gomez tutta la partita in campo.
Rossano
condivido in pieno la tua analisi! Pagelle perfette mazzo voto in più per i Tata!
Carlo F.
Pagelle perfette. Non cambierei una virgola.Hai ragione anche sull’arbitro, magari 5.5 perché errori fatali non ne ha fatti. Ma l’ammonizione a Savic è stata un’invenzione totale: se si ammonisse per non cose del genere le partite non finirebbero per mancanza di giocatori (si andrebbe sotto gli 8 minimi!).