Una punta, due punte, tre punte gettate in campo un po’ allo sbaraglio: ma la sconfitta non viene evitata. E’ una Fiorentina di nuovo in confusione mentale quella che esce sconfitta dal campo del Torino. L’innesto progressivo di attaccanti non ribalta la partita. Il gol di Babacar mitiga solo in parte la delusione e conferma che il senegalese è l’unico ad avere sempre il fiuto del gol, indipendentemente dalla prestazione. La condizione fisica dei viola ormai è di buon livello: è il gioco che arranca. Sarà un’impressione dettata dall’amarezza della sconfitta, ma anche le cose buone sembrano frutto di casualità più che di studio tattico. La determinazione o personalità o grinta o furore agonistico, scegliete il termine che vi piace di più, lascia a desiderare. Il Toro ci ha mangiati vivi, e non certo perché in panchina ha un presunto allenatore-sergente di ferro. Sono i giocatori viola ad essere, quasi tutti, delle mammolette in campo. Incomprensibile l’insistenza di Sousa nel mettere in formazione Ilicic. Ad oggi non ha ancora azzeccato mezza partita e alternative al suo nulla ce ne sono, eccome. La sconfitta prima della pausa di campionato equivale a due settimane di atti di dolore, mea culpa e auto fustigazioni. Amen.
Tatarusanu 5,5 – Prende il primo gol sul suo palo. Non compie errori ma neanche miracoli (uno ogni tanto non guasterebbe).
Salcedo 5,5 – Meno preciso del solito. Si fa saltare da Iago Falque con un intervento fuori tempo nell’azione del vantaggio granata.
Astori 5,5 – Ritarda la chiusura su Iago Falque, non ha la sicurezza della scorsa stagione.
Tomovic 5,5 – Sarebbe stato il migliore della difesa se non si fosse perso Benassi che lo lascia sul posto a mano alzata, per un fuorigioco che non c’è, e segna.
Bernardeschi 6 – E’ l’unico che oppone potenza fisica alla fisicità degli avversari. Combatte generosamente, non sempre con lucidità. Mette un pallone d’oro sulla testa di Kalinic, che non lo trasforma in latta.
Badelj 4 – Inguardabile. Palloni persi, passaggi sbagliati, contrasti zero, mobilità ridottissima.
Sanchez 6,5 – E’ dappertutto: una vita da mediano a recuperar palloni (cit. Ligabue). Con la latitanza di Badelj prova perfino a costruire.
Milic 6 – Spinge con insistenza sulla fascia, mette qualche buona palla in area, compreso l’assist per il gol di Babacar.
Borja Valero 4,5 – Svaria per tutto il fronte d’attacco senza combinare niente di buono.
Ilicic 2 – Completamente fuori dalla partita, dal campo, dallo stadio. Un po’ di panchina farebbe bene a lui e, soprattutto, alla squadra.
Kalinic 5 – La generosità non basta. Ha sulla zucca una palla che chiede solo di essere infilata in porta ma sbaglia mira e colpisce l’incredulo Hart.
Vecino 4 – E’ evidente che non ha ancora recuperato dall’infortunio. Entra al posto di Badelj e rischia quasi di farlo rimpiangere.
Zarate 5 – La difesa granata non è quella del Qarabag. Si vede, poco, pochissimo, anzi punto.
Babacar 6,5 – Capocciata vincente sul cross di Milic. Un gol che riaccende le speranze nei tifosi, ma non scuote i compagni di squadra.
Sousa 4,5 – Insiste su Ilicic, salvo toglierlo per disperazione dopo un tempo. Butta dentro attaccanti a palate, senza che si costruiscano azioni per sfruttarli. O la squadra non segue i suoi dettami o lui ha perso la bussola.
Arbitro Calvarese & C. 6 – Sorvola su un tocco di mano, non si sa quanto involontario, di Iago Falque che si aggiusta il pallone e va a segnare. Qualche valutazione un po’ così su un paio di fuorigioco. Nel complesso se la cava senza fare danni.
Commento Sky Nucara-Pellegrini 6 – Non sono il massimo, però evitano faziosità e dissertazioni inutilmente prolisse.
pompeo
Penso che il nodo della partita stia tutto in quel pallone sbagliato da Kalinic
non è una questione di una o due o tre punte, il fatto è che quei goal non si possono sbagliare, sopratutto per una squadra che di occasioni vere ne crea pochissime
Il Torino ha dei bei giocatori, ma continuo a pensare che complessivamente quelli della fiorentina siano migliori
Se vogliamo uscire da questo pantano, serve che il Mister, rivoluzioni un po’ le cose, anche andando contro le sue certezze
genny
Ma a Firenze non si potrebbe organizzare un po di contestazione contro questo fasullo allenatore che sta costringendo una buona rosa di giocatiri a figure di m..da? Ma un confronto con le prestazioni di altre squadre dovrebbe aprire gli occhi sulla inconsistenza della squadra ,a Udine dove abbiamo rischiato di perdere il piccolo Carpi di un grande Maran e la Lazietta con quattro ragazzi del giovane Inzaghi hanno vinto passeggiando;l’anno scorso ha distrutto Babacar tenendolo in panchina per far giocare un centravanti che e’ l’antitesi dell’uomo gol ,un corridore iche con il senegalese non ha niente da spartire perde per potenza fiuto del gol prestanza fisica etc eppure lo stava facendo vendere e meno male che Corvino che conosce bene le qualita’ del ragazzo ha fatto finta che non siano arrivate richieste di acquisto;sta bruciando Tello facendogli fare il terzino,ha costretto Rossi ad andarsene;il gioco e’ di una inconsistenza tale con tutti quei passaggetti e fraseggini protratti fino all’area di rigore avversaria che non sortiscono effetto che di far compattare la difesa avversaria.Se vogliamo salvare la stagione bisogna prendere il vcoraggio a due mani e fare in modo che il fasullo allenatore filosofo venga esonerato,questa sqyadra ora a due punti dalla zona retrocessione rischia di non andare in EL.
bamAle
No
anna
È sempre un piacere leggerti mi è servito a tirarmi su il morale !!!@ grazie .