La sapienza tattica che deriva dal nome italiano. L’effervescenza nel gioco portata dal cognome spagnolo. La determinazione insita nel dna tedesco. Il tutto miscelato nell’orgoglio che deve trasmettere la maglia viola. Caro Mario Gomez è il tuo momento. Hai due partite (speriamo tre) per riscattare stagioni disastrose (anche a causa di infortuni, ovviamente). Il sogno di 25mila tifosi viola che ti accolsero come un dio del pallone nel luglio di due anni fa, si è progressivamente trasformato in incubo. Ma c’è ancora un lumicino di speranza, anche nei più scettici, di poter vedere all’opera il campione. Dai Mario. Se non ora quando?
par
MAI!!!!!!!!!
Non è più difendibile!!!!!