La Fiorentina vince la battaglia del Picco. Subisce per quasi tutta la partita il vigore fisico e il mordente dello Spezia, senza riuscire ad opporre il suo maggior livello tecnico. Ma non manca il cuore e la voglia di ottenere un risultato che mancava da troppo tempo. Vittoria forse immeritata (che fa pari con quelle immeritatamente non vinte o perse) ma non rubata.
Terracciano migliore in campo: se lo Spezia è andato a segno una sola volta è soprattutto merito suo. I viola entrano in campo con la testa fra le nuovole (un problema che comincia a ripetersi con troppa frequenza) e lo Spezia sfiora il vantaggio. Arriva il gol di Milenkovic e un attimo dopo la Fiorentina rischia il pari, che arriva di lì a poco. Agudelo pare Maradona. Il centrocampo viola ha la resistenza del pane carasau e non mostra alcuna attitudine a costruire gioco. Il livello di attenzione e concretezza sale nella ripresa.
Jovic stavolta non fa versini, si limita a sbagliare due nitide occasioni da gol. I “versini” dovremmo farli noi… Salvato dalla concretezza di Cabral che merita, quanto meno per la serietà professionale, di siglare il gol vittoria.
Interrotta la dieta – punti in classifica, non la dieta-gioco. Ora occorre il bis domenica a Genova con la Samp (senza snobbare l’impegno col Riga).
Terracciano – 8 – Due interventi nei primi mibuti che evitano il vantaggio dello Spezia. Difende anche il gol viola con un volo spettacolare. Nulla può sul tiro ravvicinato di Nzola.
Dodò – 5 – Inutilemnte nervoso, subisce lo strapotere fisico degli avversari. Pare un chiwawa che ringhia agli alani.
Milenkovic – 6 – Deve ringraziare Terracciano che rimedia a due suoi svarioni iniziali. Firma di testa il primo gol viola su calcio d’angolo. Stranamente incerto in molti interventi.
Quarta – 6 – I centimetri e i chili che lo dividono da Nzola soono parecchi e si fanno sentire. Sente il clima della pugna ma gli manca il fisico.
Biraghi – 5,5 – Finalmente un corner battuto come si deve. Ma ci si ferma a questo.
Bonaventura – 5,5 – Ritmo e aggressività degli avversari gli tolgono ogni possibilità di ragionare.
Amrabat – 5,5 – Qualche recupero palla e un cartellino giallo immeritato.
Mandragora – 4 – Frastornato dal ritmo forsennato e dai duelli all’arma bianca ai quali non partecipa. Un mistero la sua permanenza in campo per tutta la gara.
Ikone – 5,5 – Due palloni scagliati nel Golfo dei poeti anziché in porta da buona posizione. Il controllo palla è sempre un problema. Il caso vuole che sia lui ad avviare l’azione del gol vittoria.
Jovic – 5 – Mira la porta vuota ma sbaglia e il pallone finisce sul palo. Ci riprova nella ripresa e spedisce fuori. Nel primo tempo i suoi colpi di testa aiutano la difesa.
Kouame – 6 – Assist per il gol Cabral. Piantato in mezzo all’area viola è lui a tenere in gioco Nzola che pareggia. Meno lucido del solito e più sballottato fra un avversario e l’altro ma sempre incisivo.
Duncan – 6 – Dà concretezza e puntella il balbettante centrocampo viola.
Saponara – 6 – Il gol vittoria scaturisce da un suo tiro in porta.
Cabral – 7 – Veni, vidi, vici. Re Artù regala tre punti al Regno Viola.
Terzic – 5,5 – Subito in difficoltà non ha il tempo di riprendersi.
Maleh – 5 – Fallisce il gol che avrebbe chiuso la partita mandando il pallone a far compagnia a quelli calciati da Ikone.
Allenatore: Vincenzo Italiano – 6 – La squadra mostra sconcertanti vuoti mentali appena scende in campo. Incomprensibile la mancata sostituzione di un impalpabile Mandragora. I cambi danno una svolta alla gara.
Arbitro Massa & C. – 5 – Gara molto nervosa e spigolosa. Sventola a vanvera un paio di gialli (uno per parte), forse per sedare gli animi. Non vede il fallo di Nikolaou su Cabral che, grazie al Var, vale il cartellino rosso. Var Paterna/Di Paolo – 7 – Richiamano il distratto Massa ad espellere il difensore dello Spezia.
Commento Dazn Zanon/Floccari – 7 – Reggono il ritmo della gara senza sovrapporsi né farsi travolgere.
Roberto
Quarta 6 è una svista. Non ero a La Spezia ma dalla TV mi è sembrato un baluardo. Anche malgrado le strane amnesie di Milenkovic
Francesco Matteini
Se Terracciano, a detta di tutti, è stato il migliore in campo, davanti a lui di baluardi non ce ne sono stati.
Roberto
Baluardo forse è un sostantivo esagerato. Diciamo che li dietro nel mezzo, senza l’ultimo M. Quarta…siamo quasi alle comiche per certe scelte di gioco. Oggi il serbo, a parte il gol, è stato quasi “inguardabile”. Fortuna tante volte il Chino ha fatto scelte sveglie e c’ha messo tanta garra sennò San Pietro doveva fare altri miracoli per portare via 3 punti. Ognuno vede la partita a modo suo, questo ho visto io e non discuto se hai visto altro Francesco.
Franco
D’accordo con Roberto.
In una difesa a 4, dove NON esistono 2 terzini e l’altro centrale, da alcune settimane) sembra essersene andato, mi pare che riuscire a non prendere goleade sia anche parecchio merito suo (oltreché di Terracciano).
D’altra parte vedere le giocate del portiere è sicuramente più facile, mentre una chiusura del difensore molto spesso passa inosservata.
Magari la chiusura di una linea di passaggio che può mettere un attaccante solo davanti al portiere…
E’ vero che per fare il centrale il suo fisico non aiuta, difatti lui è nato terzino destro e giocherebbe benissimo come centrale destro in una difesa a 3.
Ma visto che quel genio del nostro allenatore, pur non avendo neppure un terzino passabile, continui imperterrito a giocare con la difesa a 4, ringraziamo Iddio che M. Quarta si stia adattando piuttosto bene, visto il perioduccio di Igor e Milemkovic
Angelo chionna
E meno male che si è vinto.
Queste partite si vincono con piglio e grinta che oggi non sono mancati.
Verranno tempi migliori di bel gioco. Siamo incontentabili.
Franco
Purtroppo per il bel gioco più che i tempi migliori, dovrebbero venire GIOCATORI MIGLIORI.
Ma prima ancora dovrebbero venire Dirigenti Migliori…
Alessio
Chi si accontenta, gode! Io no!
Protagonista, come sempre, una miriade di inescusabili errori.
Alessio
Farei giocare Bianco.
Marco Barontini
Un centrocampo più scarso di così come possibile? Da Castrovilli e Torrierà a Mandragora è Amrabat c’è la differenza fra giorno è notte!
Alessio
L’ultimo Castrovilli era abbastanza pietoso. Per quanto riguarda Amrabat, è un giocatore discontinuo, ma un grande lottatore. Mandragora e Maleh, aiuto…!
Alessandro
Ma zurkowsky e Bianco giocano peggio di quei due?
Lucy34
Abbastanza d’accordo su tutto, ma 5 a Maleh è un po’ esagerato dato che ha giocato niente di solito chi gioca per una manciata di minuti gli si dà SV
Alessio
In 5 minuti ha sciorinato una gamma impressionante di errori, per non parlare della clamorosa occasione da goal.
UnoViola
commenti troppo acidi, che fanno da sottofondo all articolo,il cui autore mi sembra sia acido di suo. E insomma, si perde si critica, si vince si critica…. È sempre una critica….Mah!!
Alessio
Si critica, penso a ragione, perché si gioca parecchio male; e non è una cosa degli ultimi giorni…
Sinceramente se dovessi pagare per andare allo stadio a vedere tale scempio, mi girerebbero a mulinello…
Andrea Bechi
Stavolta sono discretamente soddisfatto. Partita “fisica e sporca” dove gli esterni bassi (una volta detti terzini) sembrano in difficoltà fisica più che mentale, centrocampo saltato a pie pari che lavora pochi palloni e ne interdice ancora meno: ecco allora anche i centrali in difficoltà (più Milenkovic che Quarta) . Davanti però ho visto la retroguardia dello Spezia sempre in apprensione , anche Ikone per me ha fatto una partita discreta. Jovic ha fatto discreti movimenti (oltre al palo nel primo tempo anche un filo-palo nel secondo) Kouame stanco ma comunque propositivo. Sulla squadra sembrava aleggiare un velo di sfiducia nei propri mezzi, vediamo se questa può essere un’utile iniezione di autostima
Che qualcuno sia inevitabilmente scarso è lampante ma altri possono recuperare uno stato fisico,-mentale migliore.
Evidentemente il ricostituente base è stato Terracciano…..ma vediamo se i tre punti smuovono qualcosa (oltre evidentemente alla classifica).
Massimo63
Sono d’accordo, ah filopalo mi mancava!!!
Ugo
Secondo me non è una vittoria da sminuire. Nel primo tempo lo Spezia ha espresso una foga agonistica che sarebbe sospetta se non esistessero i controlli antidoping. Non era facile contenere questi ossessi, agevolati da un trend dell’arbitraggio troppo tollerante.
La sufficienza a Kouame è voto troppo basso, si sbatte, lotta anche contro i suoi limiti tecnici e il raddoppio è stato merito suo. Nel suo piccolo ha cambiato il volto dell’attacco, trascina. Ottima decisione trattenerlo last minute
Pompeo
ricordo che la Fiorentina ha vinto, cosa piuttosto inusuale questo anno
Per qualche ora, non dico tanto ma per qualche ora potete anche essere contenti