Sotto a chi tocca. Ha ragione Garcia, lo scontro tra Fiorentina e Roma non profuma di Europa. Quest’anno poi è super inflazionato (le due squadre cinque volte di fronte). Soprattutto poteva andare meglio il sorteggio sia ai viola che ai giallorossi. Sgombriamo il campo dall’ipocrisia dilagante e dai piagnistei sul dolore di veder uscire una delle due squadre italiane. Io lo ammetto sinceramente: l’eliminazione della Roma, anche se fosse stata accoppiata con un’altra squadra, non mi avrebbe addolorato per niente. Non ho spirito patriottico? Ok, non ho spirito patriottico. Il destino delle altre squadre italiane in Europa League mi interessa quanto quello del Dnirpo, ossia zero. Caso mai mi lamento perché alla Fiorentina è toccata di nuovo una squadra di prima fascia, come lo era il Tottenham che forse è anche superiore alla Roma. Si vede che quest’anno è destino che il cammino nelle coppe, sia quella nazionale che quella europea, sia costellato di ostacoli molto difficili da superare. Per questo quando accade, in Coppa Italia proprio con la Roma, in Europa League con il Tottenham, la soddisfazione è maggiore. La doppia sfida con gli inglesi ha dimostrato che la Fiorentina è in grado di giocare alla pari, soffrire e vincere con squadre temibili, che hanno una potenza finanziaria nettamente superiore a quella dei viola. Se siamo preoccupati noi, figuriamoci i nostri prossimi avversari. Sotto a chi tocca.
Ps: Sono molto curioso di vedere il comportamento dei tifosi giallorossi quando verranno a Firenze. Spesso le frange più “dure” del loro tifo si sono comportate come i teppisti olandesi del Feyenoord, senza suscitare nessun coro di indignazione. Attendo smentite.
pompeo
d’accordissimo su urto avanti senza paura a testa alta
Massimo Rione Gavinana Fiorenza
Condivido tutto il suo pensiero, in particolare il giudizio sulla teppa romana, spesso coperta da stampa e televisioni amiche, rai compresa, nonchè dalle istituzioni indulgenti in modo sospetto nei confronti di questi delinquenti.