Lisbona e Basilea nel futuro prossimo europeo di Sousa e della Fiorentina. Il sorteggio dell’Europa League sembra un copione scritto a tavolino. L’allenatore viola ritrova l’ultima squadra che ha allenato prima di arrivare a Firenze e la città dove, nel Benfica, ha mosso i primi passi calcistici. Al di là dei particolari accostamenti che la sorte ha voluto riservare al tecnico, non ci si può lamentare del sorteggio. Il Basilea è forte ma c’erano altre cinque o sei squadre che mi avrebbero intimorito di più. I polacchi del Lech e i portoghesi del Belenenses non possono essere considerati ostacoli particolarmente rischiosi. Niente è mai scontato nel calcio, ma la Fiorentina non dovrebbe avere particolari difficoltà a superare la fase a gironi. Non avere scontri proibitivo dovrebbe aiutare anche la gestione della rosa tra coppa e campionato.
La partita del 17 settembre in casa col Basilea cadrà tra Fiorentina-Genoa e Carpi-Fiorentina – Il Carpi a casa sua la metterà sul piano atletico, determinante poter contare su un valido turn over.
La partita del 1 ottobre in trasferta col Belenenses cadrà tra Inter-Fiorentina e Fiorentina-Atalanta – I bergamaschi al Franchi non dovrebbero costituire un ostacolo insormontabile. Più difficile “risparmiare” energie a Milano.
La partita del 22 ottobre in casa col Lech cadrà tra Napoli-Fiorentina e Fiorentina-Roma – Conterà la capacità di recupero ma siamo alla pari: Napoli e Roma avranno come noi il turno di coppa.
La partita del 5 novembre in trasferta col Lech cadrà tra Fiorentina-Frosinone e Sampdoria-Fiorentina – Trasferta molto insidiosa: la Samp avrà il vantaggio del maggior riposo e il dente avvelenato per non aver potuto partecipare all’Europa League.
La partita del 26 novembre in trasferta a Basilea cadrà tra Fiorentina-Empoli e Sassuolo-Fiorentina – Come per la prima giornata, trasferta da fronteggiare soprattutto sul piano atletico.
La partita del 10 dicembre in casa col Belenenses cadrà tra Fiorentina-Udinese e Juventus-Fiorentina – Anche gli zebrati avranno giocato in coppa; speriamo che loro abbiano avuto una gara impegnativa e i viola un pro forma come l’anno scorso. Comunque la partita con la Juve non è mai una partita qualunque: energie e grinta, in un modo o nell’altro, andranno trovate.