L’apertura del mercato di gennaio si avvicina e sale la fregola dei tifosi viola che sperano in qualche botto post Capodanno. Io ci andrei cauto. Dei nomi che sono circolati fino ad oggi (su tutti Pato, Giovinco, Cassano) alcuni mi convincono poco, altri ancora meno. Nelle scorse stagioni gli ingaggi nel mercato invernale furono Matri (inizio al fulmicotone e poi polveri bagnate), Sissoko (tanto grosso quanto inutile) e Anderson (uno specialista per la panchina, come lo definì ironicamente Montella). Difficile che una squadra si privi a gennaio di un buon giocatore. Succede il contrario dei negozi che dopo la Befana avviano i saldi. Per acquistare buoni giocatori invece ci vogliono soldi. E tanti, forse più del dovuto dato il periodo. Col rischio di strapagare una mezza calzetta. E’ la legge dalla domanda e dell’offerta. Andare al mercato in situazione di necessità, vuol dire rischiare seriamente di farsi prendere per il collo o farsi rifilare prodotti scadenti, magari ben confezionati. Montella vuole rinforzi. Non ha mancato di farlo capire esplicitamente, seppure scherzandoci su, in occasione della cena di Natale che la Fiorentina ha tenuto l’altro giorno al Teatro dell’Opera. Commentando l’accoppiamento col Tottenham in Europa League, ha detto papale papale di fronte a Andrea Della Valle, Cognigni e compagnia: “Per fortuna le partite col Tottenham arrivano dopo gennaio. Quindi approfitto per invitare i nostri sponsor a essere generosi e a dimostrarsi tifosi viola. Così ci sarà la possibilità che possano arrivare altri giocatori bravi e sarà più facile battere il Tottenham”. Questa volta però niente scommesse. Evitare accuratamente giocatori incerottati o anche solo convalescenti, vecchie carampane in cerca di rilancio, giovani emergenti che stentano ad emergere, delusi in cerca di una seconda possibilità, teste matte e cavalli di ritorno. Su tutto il resto ci si può aggiustare.
Teo
Sono perfettamente d’accordo, però non capisco perché giocatori di qualità come Marin o El Hamdaoui non vengano maggiormente utilizzati…non dico che debbano essere titolari (Dio me ne guardi!), ma almeno dargli la possibilità di contribuire alla causa…