Slovan Liberec-Fiorentina 1-3: io l’ho vista così (Due obiettivi centrati, un terzo a metà, il quarto vedremo)

Obiettivo numero uno: la vittoria. Obiettivo centrato. Obiettivo numero due: segnare qualche gol. Centrato anche questo. Obiettivo numero tre: riconquistare la velocità di gioco e le verticalizzazioni. Obiettivo centrato solo in parte. Obiettivo numero quattro: dare alla squadra un’iniezione di fiducia. L’esito lo vedremo a Cagliari. La Fiorentina gioca un buon primo tempo, contenendo il pressing e l’aggressività dei giocatori dello Slovan, e trovando un doppio vantaggio, perfino striminzito rispetto alle occasioni create. Nel secondo tempo i viola rinculano nella propria trequarti, lasciando campo libero agli avversari, per la verità assai meno scarsi di come venivano descritti. Il gol in contropiede di Babacar è la mascherina di ossigeno per una squadra in apnea prolungata. I ceki non si arrendono mai, ma il ritrovato doppio vantaggio tranquillizza la Fiorentina. E anche i suoi tifosi.

Tatarusanu 6,5 – Un prodigio (vanificato dai suoi compagni), molti interventi tempestivi e un’uscita a farfalle che ne macchia in parte la prestazione.

Gonzalo 6 – La sua capacità di impostare la manovra da dietro è anestetizzata dal pressing avversario. Sempre attento.

Astori 6 – Un lancio alla Bonucci per il primo gol di Kalinic e una svirgolata a rischio autogol. Buoni anticipi e qualche incertezza.

Tomovic 6 – Non demerita ma, sarà sfortuna, sarà il caso, il gol dei ceki arriva dalla sua parte.

Badelj 4,5 – Pasticci a centrocampo e passaggi sballati. Poco movimento e molto letargo.

Cristoforo 6 – Mostra personalità e prova ad inventare (non sempre con successo). Talvolta eccede in sufficienza.

Vecino 5,5 – Volenteroso ma ancora lontano dai suoi standard.

Olivera 6 – Un paio di cross come si deve in una gara più che altro difensiva dalla sua parte: si disimpegna senza troppi patemi d’animo.

Borja Valero 6,5 – Commette ancora molti errori, tuttavia sul centrocampo è l’unico a farsi venire qualche idea. Giocatore pluri-ruolo e pluri-polmoni.

Kalinic 7 – Spietato: approfitta di due errori difensivi dello Slovan e mette in cascina una doppietta. Consueto lavoro di appoggio al centrocampo.

Babacar 6,5 – Fa trovare il suo piedone al posto giusto nel momento giusto per chiudere una partita diventata improvvisamente complicata.

Tello 6,5 – Dà brio all’offensiva viola e calibra con generosità e precisione il pallone per il gol di Babacar. Non chiedetegli di aiutare dietro.

Bernardeschi 5 – Evanescente sia a sinistra che al centro. Prende un’ammonizione da pivello.

Sanchez 5,5 – Buttato in campo per arginare gli attacchi ceki, funziona a metà: recuperi palla e distrazioni inedite.

Sousa 6 – Ripropone le due punte e nel primo tempo conquista gioco, supremazia e risultato. Grande arruffio e squadra che si abbassa pericolosamente nella ripresa. Segnali di ripresa? Sì e no.

Arbitro Gozubuyuc & C. 5 – Impreciso e indeciso. Non vede una chiara trattenuta su Tello lanciato a rete, compensa con un ingiusto doppio giallo a Breite.

Commento Sky Massara-Minotti 5,5 – Eccessivamente salottieri. Troppe chiacchiere avulse dal contesto che distraggono dalla partita: è una telecronaca, non un talk show.