Si scompone la coppia Gonzalo-Savic, certamente una delle più forti del campionato italiano, anche se non esente da qualche svarione (conoscete difensori infallibili di questi tempi?). Nelle occasioni in cui uno ha giocato senza la spalla dell’altro, la prestazione ne ha risentito. I due sono bravi individualmente ma, soprattutto, si miglioravano a vicenda. Ora c’è da trovare un nuovo compagno di linea per Gonzalo (Basanta può continuare ad essere un’alternativa, non il titolare), ma senza apprensioni. Quando fu ceduto Nastasic, sembrava che la Fiorentina si stesse privando del nuovo Beckembauer. Il povero Savic fu considerato la carta del prosciutto (il pacco di milioni). Un po’ come è accaduto per la contropartita Salah nell’affare Cuadrado. Ma, come insegnano questi due casi, le “aggiunte” possono trasformarsi in prezioso valore aggiunto. Infatti oggi la dolorosa cessione di Savic permette la ricostruzione di un centrocampo terremotato: Mario Suarez, muscoli ed esperienza, ha già la maglia viola addosso, i soldi del conguaglio faranno il resto.
Sento in giro molto sconforto per un mercato fin qui non certo scoppiettante. Il termometro degli abbonamenti lo conferma. Io, però, voglio richiamare l’attenzione sulla vera novità che sembra contraddistinguere la Fiorentina di Sousa: finalmente si punta anche sulla linea verde. Le conferme di Babacar e Bernardeschi ne sono un caposaldo. A proposito: dove sono finiti tutti coloro che davano per certo lo scippo del senegalese e le bizze del carrarino ormai già bianconero in pectore? Anche i più addentro al calcio mercato rischiano figure cacine quando si espongono con troppa sicumera. Ai due pare che Sousa sia intenzionato ad aggiungere Diakhate. Aspetto ad esultare, ma mi piacerebbe finalmente un allenatore con il coraggio di puntare sui giovani (quelli buoni), lanciandoli direttamente in prima squadra senza fargli fare prima il giro del mondo in ottanta prestiti. La Fiorentina ye ye, che creò i prodromi del secondo scudetto, non è oggi riproducibile, tuttavia non è escluso che i migliori acquisti si possano fare proprio utilizzando la “filiera corta”.
gennaro
Ma perche’ tu ed altri giornalisti scrivete di centrocampo terremotato? Alla fine manca solo Pizarro perche’ Aquilani ormai era un ex giocatore da due anni quasi un morto che cammina senza considerare la banalita’ delle sue giocate.Ora anzi il reparto presenta Mario Suarez,Borjia Valero,Mati Fernandez,Badelj,Vecino,Capezzi,Hegazi nella nuova posizione studiata da Sousa,il gioiellino Diakate,Fazzi,non mi sembra gia’ cosi un reparto povero e forse ci potremme aggiungere fra poco anchr Milincovic Savic.zPertanto anche in considerszione dei pochi abbonamenti fatti tuttora cerchiamo voi addetti ai lavori di non fare catastrofismi perche’ i tifosi vi leggono e si adoprano di conseguenza.
Francesco Matteini
Terremotato perché se ne sono andati in tre su sei (Aquilani, Pizarro, Kurtic). Non piango per nessuno dei tre. Nessun catastrofismo. La cessione di Savic è proprio funzionale alla ricostruzione del centrocampo con l’arrivo di Suarez e i soldi per un altro acquisto (forse Milinkovic-Savic).