La Fiorentina si salva sull’orlo del baratro, che resta comunque a un passo. Riscopre l’arte del gol nel giorno in cui la difesa tracolla di fronte ad avversari normali (non a Cristiano Ronaldo e C.). L’ennesimo pareggio non riempie gli occhi né corrobora la classifica. In comprenso conferma le difficoltà offensive, mitigate solo dall’assalto finale guidato dalla foga più che dal gioco. Si conferma il deficit strutturale del centrocampo che non costruisce e, soprattutto, non contrasta: non a caso due gol arrivano dai centrocampisti avversari e da fuori area. Una nota positiva? Sul 3-1, beccata dai tifosi, la squadra ha avuto una reazione d’orgoglio, è già qualcosa. Nessun effetto taumaturgico, invece, dalla visita di Diego Della Valle alla squadra. Una toccata e fuga che non ha previsto la presenza al Mapei Stadium: per la Fiorentina solo briciole di tempo.
Lafont 5 – Una respinta sbilenca e un tuffo in ritardo favoriscono i due gol del Sassuolo da fuori area.
Laurini 6 – Rispolverato dalla cantina, mostra un’egregia freschezza.
Milenkovic 3 – Da ammonito si mette a discutere con l’arbitro nei minuti di recupero, guadagnando l’espulsione: una doppia fesseria.
Pezzella 6,5 – E’ vero, nell’occasione del gol si perde Babacar, ma sempre sull’ex viola fa un salvataggio prodigioso ed è una sua percussione con assist al bacio a favorire l’insperato pareggio.
Biraghi 5 – Berardi lo affetta più volte. Spinge poco, anzi pochissimo.
Benassi 7 – Il gol che riaccende la speranza e una vivacità mantenuta costante per tutta la gara.
Veretout 5 – Pasticcia molto, costruisce poco, contrasta ancor meno.
Eidimilson 6 – Il tiro sul palo e il colpo di testa respinto corto da Consigli, sono propedeutici a due gol viola e valgono la sufficienza in una partita dove lo noti solo quando, con passo flemmatico, rincorre l’avversario dopo essere stato saltato.
Gerson 4 – Alla fine di ogni giocata si porta sempre la palla sul destro, che non usa neanche per scendere dal letto.
Vlahovic 5 – Prova a far valere il fisico ma di palloni ne tocca pochissimi. Però avrebbe diritto a fare almeno due o tre partite piene.
Pjaca sv – Nessuno si accorge della sua presenza e neanche della sua sostituzione che avviene tra i due tempi. Ma c’era davvero?
Simeone 6 – E’ nel posto giusto per chiudere in rete la carambola della palla respinta dal palo. (Sorvolo sul gesto di zittire non so chi, per recuperare credibilità ne ha di pappa da mangiare il Cholito)
Chiesa 5,5 – Ma era infortunato o no? Entra in campo col piglio consueto, però lascia l’esplosività in panchina.
Mirallas 7 – Spunti in velocità e il gol che vale il pareggio e evita alla Viola di precipitare.
Allenatore Pioli 4 – Punta ancora su Pjaca e, immancabilmente, perde la posta. Chiesa in panchina seppur in grado di giocare. Vlahovic in campo ma sostituito dopo dieci minuti della ripresa. Gerson a destra che non riesce mai a usare il sinistro. Edimilson in campo con le sue incredibili lentezze. Riacciuffa una partita che aveva nuovamente acceso la miccia della contestazione fra i tifosi (cori contro Della Valle e inviti ai giocatori a mostrare gli attributi), ma questo non basta per la sufficienza.
Arbitro Chiffi & C. 6,5 – Tiene in pugno sul finale una gara improvvisamente diventata spigolosa.
Commento Dazn Edoardo Testoni – Dario Marcolin 7 – Tengono il ritmo della gara senza inutili svolazzi.
piero
Lafont 4 colpevole su 2 reti
Laurini 4 inguardabile su quella fascia vede pochissimo la palla e gli avversari
Benassi 5,5 oltre la rete tanta ma tanta confusione e tantissimi errori (ammonizione a bischero)
Abbiamo un centrocampo inguardabile
Arbitro 4 una serie incredibile di errori nella valutazione dei falli. Quelli del Sassuolo sembravano gli juventini. Se gli fischiavano qualcosa contro lo circondavano per intimorirlo. Le proteste più incredibili dopo il var. Alla fine l’arbitro ha voluto fare il fenomeno senza esserlo
Belvaromana57
Il reparto di centrocampo della passata stagione era più equilibrato. Si è pensato di sopperire con le palle lunghe ma con l’ectoplasma Pjaca in campo, tutto diventa inutile. Non applichiamo mai la tattica del fuorigioco e mettiamo in pratica un pressing a fasi alterne molto disordinato. Pioli prepara il match ma poi durante lo svolgimento non legge la partita. Ieri i giocatori hanno fatto da soli raggiungendo il pari per sé stessi