Colpita da due rigori in due minuti la Fiorentina affonda dopo i cambi di Iachini.
Finisce col Sassuolo che fa il torello fino a sfiorare il quarto gol nell’ultimo minuto di gioco. La Fiorentina? Scomparsa dal campo da tempo, praticamente dopo i due rigori (perarltro ineccepibili).
Una sconfitta imprevedibile dopo un primo tempo giocato molto in difesa, opponendo densità alla velocità del Sassuolo, ma impreziosito da alcune travolgenti azioni di contropiede, una delle quali trasformata nel gol del momentaneo vantaggio.
La scellerata uscita di Dragowki su Berardi (il cambio di De Zerbi che ribalta punteggio e andamento della gara) e il goffo pestone di Pezzella a Raspadori infrangono il sogno vittoria.
I viola vacillano ma stanno ancora in piedi. Ci pensa Iachini a togliere qualsiasi preoccupazione al Sassuolo. Fuori Castrovilli e Bonaventura, i due migliori dei viola, e dentro uno svogliato Eysseric e un inesistente Callejon. Le altre due sostituzioni fanno parte solo del tabellino e di un allenatore completamente nel pallone. Le sue mosse sono il colpo del Ko: quoque tu Iachini…
Ora non resta che sperare in una vittoria del Parma o, al massimo, in un pareggio che non faccia avvicinare troppo il Cagliari.
A questo siamo ridotti…
Dragowski – 5 – Scambia la caviglia di Berardi per il pallone: è il primo rigore che cambia il volto della gara.
Caceres – 5 – Si perde Berardi che penetra in area, goloso come un dito nel barattolo della Nutella.
Pezzella – 4 – Un pestone così non si dà neanche sull’autobus nell’ora di punta. Il secondo rigore annichilisce la Fiorentina.
Milenkovic – 5,5 – Combatte di testa e di piede ma alla fine pure lui si perde nel crollo generale.
Venuti – 5,5 – In affanno contro Boga che è una scheggia impazzita da controllare.
Biraghi – 5 – Il primo tempo lo illude di poter trascorrere un pomeriggio da leone. Entra Berardi e lo trasforma in topolino.
Castrovilli – 6,5 – Un gol glielo annulla Consigli, un altro il palo. Propositivo e sfortunato. Tolto dal campo inspiegabilmente.
Pulgar – 5 – Tiene la posizione davanti alla difesa senza indulgere in giocate né in sganciamenti. Consueto cartellino giallo per la sua collezione.
Bonaventura – 6,5 – Recupera, scatta, galoppa, scambia e va a chiudere a rete. Il suo tiro è una cometa che illumina il primo tempo. Iachini lo toglie lasciando sbigottito il mondo.
Vlahovic – 5,5 – Ormai è diventato difficile togliergli la palla, ma oggi non riesce a dare un contributo sostanzioso alla causa.
Ribery – 5 – Si mangia un gol con un tiro molle non da lui, ma è dal suo piede col calibro che parte l’assist per Bonaventura. Resta questo l’unico tocco da maestro in una classe di ciuchi.
Eysseric – 4 – Solo passaggi sballati.
Callejon – 0 – Come se non toccasse a lui.
Malquit – sv
Kouame sv
Allenatore: Iachini – 2 – Incapace di modificare l’assetto tattico. Incapace di far cambiare passo alla squadra. Incapace di scegliere i cambi. Incapace…
Arbitro Aureliano & C. – 7 – Rigori ineccepibili, conduzione senza sbavature. + Var Pairetto/Galetto – Sv
Commento Sky Barone/Marocchi – 6,5 – Tengono botta al ritmo della gara.
Pompeo
Ecco veramente!
Ma come si può togliere i due migliori?
Come? Come? Come?
Andrea Bechi
Mah….quest’uomo è in confusione totale…….a parte i cambi anche lasciare Biraghi nella zona di Berardi una pensatona……
Mario
Quando una società chiama Iachini, lo riconferma e poi lo richiama, la serie B mi sembra una punizione fin troppo lieve.
Ugo
Il solo fatto di essere un ricco imprenditore, non vuol dire che in automatico, si sia in grado di scegliere allenatori, fare le veci del direttore sportivo e avviare un progetto sportivo serio
Matteo
Un allenatore che piazza callejon a centrocampo per me non è un allenatore. Fosse per me lo licenzierei oggi stesso. Ma credi che stiano facendo di tutto per andare in B è questa è L unica cosa cast fast fast che faccia questa società.
Andre Bechi
Con una citazione omerica si potrebbe dire a Iachini….” quale Dio ti ha tolto il senno ??!”. Mi sa che nello spogliatoio abbia lo stesso carisma di Ventura quando era alla nazionale.