Primo tempo da mani nei capelli. La Fiorentina non gioca male, semplicemnte non gioca. Squadra svagata, inebetita, allungata, anticipata, inconcludente. Ripresa di sostanza, dove si bada a rimediare alla figuraccia fatta fino al riposo. Più sostanza che stile, insomma, ma è ciò che serviva.
Stasera l’asso di briscola ha le fattezze di Ikonè. Con la prolungata assenza di Gudmundsson, se il francese decidesse di dare un pizzico di continuità a questa prestazione, potrebbe diventare molto utile.
Tre punti in saccoccia per la classifica senza aver dovuto utilizzare più di tanto le forze titolari. I due obiettivi di giornata sono stati centrati.
Terracciano – 6 – La deviazione di Quarta lo mette fuori causa. Il colpo di testa di Görtler è imparabile.
Kayode – 5,5 – Dov’è finita la spinta propulsiva che lo caratterizzava? Sovrapposizioni cercansi. Qualche distrazione difensiva.
Quarta – 6 – Passaggio criminale a Richardson imbambolato in mezzo al campo: il primo gol del San Gallo lo confeziona lui. Rimedia segnando la rete del pareggio. Conferma di essere più utile come attaccante che come difensore.
Moreno – 5,5 – Timorosissimo. Per non rischiare si limita ad appoggiare la palla al compagno più vicino. C’era bisogno di andare in Argentina e spendere 5 milioni?
Biraghi – 6 – Bel corner per la testata vincente di Quarta, ma talvolta è fuori posizione o si fa anticipare.
Adli – 5 – L’aggressività degli avversari lo trova impreparato.
Richardson – 4,5 – Quarta lo mette in difficoltà, ma lui dorme in piedi e si fa scippare il pallone. Il pisolo continua per quasi tutta la gara.
Sottil – 6,5 – E’ lui a suonare la carica nella ripresa. Discese ubriacanti che disorientano gli avversari. Gli manca il gol.
Bove – 6,5 – Svaria da trequartista. Illuminante assist per Ikone.
Ikone – 8 – Genio e (stavolta) concretezza. Risolve la partita con due gol di precisione. Sul finale torna “cenerentolo” sparando al cielo l’occasione per la tripletta.
Kouame – 6,5 – Non è un centravanti e lo si vede. Mette tanta buona volontà e la generosità di affidare a Ikone la palla per il gol del nuovo vantaggio. Il palo gli impedisce di gioire in proprio.
Comuzzo – 6 – In ritardo su Görtler, però dà più sicurezza al reparto.
Cataldi – 6 – Più dinamismo e concentrazione e meno contemplazione rispetto ad Adli.
Beltran – 5,5 – Spreca con un tiro al rallenty una pregevole occasione per segnare.
Gosens – 7 – Con lui in campo la porta di sinistra resta sempre chiusa per gli avversari, a cui chiude ogni speranza segnando da attaccante il quarto gol.
Parisi – Sv
Allenatore: Palladino – 6,5 – Primo tempo indecente, squadra svagata, allungata, puntualmente anticipata. Evidentemente nell’intervallo si fa sentire e l’effetto sveglia funziona. Il cambio di atteggiamento è più efficace delle sostituzioni.
Arbitro Frid (Israele) – 6,5 – Tiene in mano una gara che presenta qualche problema. Var Adler/Shmuelevitz – Sv
Telecronaca Sky Marianella/Dzemaili – 2 – Stomachevole indulgenza verso il manipolo di imbecilli che bombarda il campo con torce e fumogeni.
Alessandro
Secondo me Sottil già nel primo tempo da 7 il portiere gli nega due gol..nel secondo offre assist a tutti.. voto 8 .. Ikone non può sostituire Gudmosson.. stasera se vogliamo essere obiettivi loro specialmente in difesa da terza serie.. Kayode sempre per me deve ritrovare autostima..sta al mister ritrovarlo.. sarebbe un danno perderlo
Stefano Teri
Caro Matteini. I problemi di questa squadra nascono dall’equivoco continuo (Beltran o Kouame centravanti alternativi, Quarta difensore centrale). Equivoci che derivano dalla volontà di risparmiare denaro, ma soprattutto dalla necessità di non raggiungere risultati che impongano, in un secondo tempo, investimenti adeguati. Chi sostiene l’incapacità di fare mercato sbaglia. Il mercato è studiato per costruire, ogni anno, una squadra che non possa andare oltre il settimo-ottavo posto. Coppa del nonno (meglio se persa in finale), coppa italia (idem) e appunto settimo-ottavo posto.