La Fiorentina batte il pugno sul tavolo e fa sobbalzare tutte le altre pretendenti al titolo. Sampdoria stritolata a casa sua, dove non aveva mai perso. Gara mai in discussione, blucerchiati incapaci di tirare in porta (a parte sull’involontario assist di Roncaglia). Sousa presenta una squadra capace di furore agonistico, strepitosi i primi venti minuti di gioco, e cervello, sapiente amministrazione del giro palla. E ora, per le prossime due settimane, vediamo cosa vi inventerete, cari signori dei talk show nazionali, per parlare di Inter, Roma, Juve, Milan, Napoli anziché della capolista. Che vi invitiamo a salutare ancora una volta.
Ps: Stavolta le telecamere di Sky dedicano all’imitazione di Crozza, presidente della Samp, solo un’inquadratura. Lo strapotere viola gli ha tolto la voglia di fare il buffone.
Tatarusanu 6,5 – Reattivo su Eder innescato da uno scellerato passaggio di Roncaglia.
Roncaglia 6 – Impeto e spazzamenti d’area quando serve. Macchia la prestazione con una leggerezza che poteva rianimare la moribonda Samp.
Gonzalo 7,5 – Anticipi e intercettazioni da maestro. Gli avversari non lo saltano mai.
Astori 7,5 – Cancella Eder e Muriel dal campo: basta e avanza.
Pasqual 6,5 – Arriva spesso in zona d’attacco, qualche cross e molte sovrapposizioni.
Vecino 7,5 – Il gioco duro a centrocampo non lo limita, lo esalta. Imposta e contrasta.
Borja Valero 7,5 – Magie e giochi di prestigio che annichiliscono gli avversari.
Bernardeschi 7,5 – Procura il rigore, sfiora il gol dopo un’azione spettacolare, si impegna in provvidenziali recuperi difensivi.
Ilicic 7 – Freddo sul rigore, abile nel triangolo con Kalinic per il raddoppio. Talvolta rallenta troppo il gioco.
Badelj 7 – Palla fatata per Kalinic che spreca. Giostra bene a centrocampo.
Kalinic 7,5 – Butta alle ortiche una palla gol offertagli da Badelj. Poi però confeziona il raddoppio avviando e chiudendo la triangolazione con Ilicic. Corre su tutto il fronte d’attacco con generosità incredibile.
Alonso 6,5 – La sua propulsione sembra ricaricata.
Mati 6,5 – Sfrutta la freschezza del neo entrato per lasciare sul posto gli avversari.
Suarez 6,5 – Prova il bis dell’azione col Frosinone, ma il tiro è meno preciso.
Allenatore Paulo Sousa 9 – Partita tatticamente, tecnicamente, atleticamente, caratterialmente perfetta.
Arbitro Russo & C. 4 – Nega un rigore evidente su Kalinic, perde completamente la testa con i cartellini gialli fra dati e non dati a destra e a manca. In bambola.
Commento Sky Gentile-Ambrosini 6 – Ascoltabili ma senza guizzi.
piero
Scusami, ma oggi con Ilicic sei ingeneroso, per me il migliore in campo 8
Generosissimo con Gentile e Ambrosini, patetici 4
pompeo
una prova di forza spettacolare
Carlo F.
Voti ok, anche se concordo con Piero: oggi Ilicic almeno da 7.5, mentre Kalinic lo arretreri a 7 perché s’è mangiato il raddoppio nel primo tempo. Ma son quisquilie. Il vero è che almeno dal ’68-’69 in qua ad eccezione per due o tre partite dell’Imperatore turco (che fu una fiammata) non s’è mai visto giocare la Viola così bene: al punto che (e qui dissento con Piero, invece) da Gentile/Ambrosini (e poi dallo studio di Caressa) son venuti in un par d’ore più complimenti ed elogi alla Viola che negli ultimi vent’anni messi insieme. Meritati, ma non vuol dire. Il vero è che io stesso facevo fatica a credere ai miei occhi. La replica, senza errori del portiere, di Inter-Fiorentina. Dominio totale: più che col Lech, come col Frosinone. Ma a differenza di quelle due ultime partite con raffinatezze plurime nei primi 20 e nei primi 15 dei due tempi. E il bello è che cominciano tutti a crederci. Nessuno sa come va a finire, ma ormai terrano ad alto/altissimo livello fino in fondo.
Andrea
Commento preciso e voti ben distribuiti. A cominciare dal 9 a Sousa. La Viola è lassù per merito del Mister, che ha trasformato i giocatori, dando loro mentalità, volontà e gioco totalmente nuovi. Stasera anche i commentatori nazionali s’inchinano alla capolista. Siamo in viaggio verso traguardi insperati. Avanti così!
Paolo
Senza entrare nel merito di un mezzo voto in piú o in meno, vorrei solo sottolineare la prova di Bernardeschi… che spettacolo….un giocatore al primo vero anno di A, un attaccante, che accetta di coprire tutta la fascia, fa recuperi notevoli in difesa, e che in 2 occasioni ha severamente impegnato Viviano… questo porta la maglia n.10 a pieno merito!!
Ettore
Di solito concordo con l’analisi.Sottolineo che questo gruppo è fenomenale.
Mi auguro che non ci siano mal di pancia.
Con un paio di rinforzi si potrebbe arrivare all’ambita metà.
Andrea Bechi
Se con il Poznan l’aggettivo piu’ usato e’ stato “autorevole” ieri credo che “annichilente” sia persino riduttivo.
Franco
Bernardeschi un vero fenomeno. La maglia che indossa fa onore al più grande giocatore di tutti i trmpi il magico Antognoni.