Partita brutta, ma vincente. Gioco frammentato da una miriade di falli, ma efficace. Poco spettacolo, ma tre punti in classifica e, per la prima volta in questo campionato, secondo successo consecutivo dopo Spezia. L’aria di mare e il salmastro della Liguria fanno bene ai polmoni della Fiorentina, che prende fiato per iniziare la risalita in classifica.
I viola barattano il forsennato (ma sterile) possesso palla e la permanenza in pianta stabile nella metà campo avversaria, con la possibilità di colpire in contropiede. Ed è proprio una ubriacante ripartenza condotta da Kouame a ispirare il vantaggio. I viola fanno sfogare la Samp, senza, tuttavia, permetterle di creare seri pericoli per Terracciano. Poi Milankovic fa un gol fotocopia di quello segnato una settimana fa a Spezia e i blucerchiati, di fatto, alzano le mani.
Terracciano – 5 – Sbaglia il tempo dell’uscita e rischia l’espulsione prendendo la palla appena qualche centimetro sulla linea dell’area. Qualche incertezza.
Dodò – 6 – Bravo nella sovrapposizione e nell’assist per il gol di Bonaventura. Ma Augello lo spettina ogni volta che parte in velocità sulla fascia.
Milenkovic – 7 – Colpo di testa vincente, copia di quello mostrato a Spezia. Duello complicato con Caputo che fronteggia il gap fisico con tecnica e esperineza senza, però, riuscire mai a liberarsi della marcatura..
Quarta – 6,5 – Non perde un colpo nel duello col giovane Montevago a cui non concede applausi.
Biraghi – 6,5 – Supera con parsimonia la metà campo per supportare Kouame. Si immola deviando in angolo un tiro potenzialmente pericoloso. Perfetto il corner per la testa di Milenkovic.
Bonaventura – 8 – Inserimento perfetto e gol scaccia-pensieri. Recupero e difesa del pallone da manuale. Dribbling e progressioni che destabilizzano la difesa blucerchiata.
Mandragora – 6 – Primo tempo quasi da spettatore. Ripresa volitiva, nella quale riesce anche a dare ispirazione alla manovra d’attacco.
Duncan – 5 – Qualche sponda per i compagni, pochissimo filtro, nessuna costruzione di gioco.
Ikone 6 – Entra nell’azione del gol di Bonaventura. Eccesso di generosità quando passa la palla a Kouame anziché scaraventarla nella porta indifesa.
Jovic – 4 – Tocca un solo pallone subendo fallo da rigore, poi revocato. Colpo di nuca sul naso di Amione.
Kouame – 7 – Cavalcata esaltante che dà l’avvio all’azione del gol viola. Costretto a retrocedere per aiutare Biraghi in fase di copertura. Chiede palla a Ikone ma non riesce a centrare la porta sguarnita.
Cabral – 6 – Controllo di palla da ripassare; combatte su ogni pallone creando situzioni di pericolo per la Samp.
Amrabat – 6,5 – Contribuisce a congelare il gioco e a fiaccare le ultime velleità dei blucerchiati.
Igor – 6,5 – Un muro sul quale si infrange la verve di Gabbiadini.
Saponara – Sv
Barak – Sv
Allenatore: Vincenzo Italiano – 7 – Il modulo è quello antico, ma l’atteggiamento della squadra assai diverso. Meno spavaldo e arrembante, più ragionato e conveniente.
Arbitro Marinelli & C. – 5 – Vede bene il rigore ma si fa infinocchiare dal Var, ritornando sulla decisione. Var Marini/De Martino – 3 – Inspiegabile la cancellazione del rigore. Audero e Villar travolgono Jovic, unico a toccare il pallone di petto. Protagonisti in negativo.
Commento Dazn Mancini/Budel – 6,5 – Accompagnano la gara senza sovrapporsi né divagare eccessivamente.
Alessandro
Biraghi da 5 Jovic3 credo che Terzic andrebbe promosso e il capitano diventasse Milenkovic… Cabral titolare,Jovic è questo
Alessio
Io ancora penso a tutti quelli che seguono i Viola allo stadio e a quanto mi scoccerebbe buttare via soldi per vedere una partite così. Va bene vincere, vanno bene i tre punti, ma oggi si giocava contro un’altra squadra di raccattati. Un pochino meglio si poteva anche fare. Ho cominciato a guardare la partita intorno al 57esimo. Tanti palleggi, passaggi indietro e pochissima sostanza. Suvvia, un po’ d’orgoglio!
Piero
Alessio cominci a essere un pò stucco. La notte dormi tranquillo, non ci pensare a noi “oioni” che andiamo allo stadio. Io andavo allo stadio a vedere Gola, Zuccheri, Rossinelli il mitico Zagano, ect. ect. Se ti rende felice stanotte pensa a quante domeniche e soldi ho buttato via. Nel prossimo commento lasciaci la libertà d’esser masochisti senza che tu ci ricordi tutte le volte quanto sei più furbo di noi “oioni” da stadio.
Grazie!
Alessio
Repetita juvant; e comunque, chi si accontenta gode! Dalla prossima comincerò ad elargire elogi e destra e a manca!
Pompeo
la stessa squadra di raccattati lo scorso anno ce ne ha dati 4
angelo chionna
Il titolo lasciava presagire uno sfracello di pagelle però………
Quasi totalmente da condividere.
No il 5 a terraciano, e mezzo voto in più a tutti per la continuita’ di risultati, anche se con squadre molto meno attrezzate,
Ma con le quali spesso abbiamo perso.
Per scalare posizioni in classifica è necessario vincere con tutte quelle al di sotto di noi.
Alessandro Ceccherini
Anche io dissento per il 5 a Terracciano. Il portiere infonde sicurezza al reparto difensivo e sbaglia pochissimo. Altro che quella frana di Gollini…… Trovo inoltre il commento del duo odierno clamorosamente di parte: abbiamo assistito ad una direzione arbitrale secondo me sconcertante, ininfluente sul risultato solo per la pochezza della Sampdoria è mai stigmatizzata dai commentatori.
Ugo
L’arbitro nel primo tempo era palesemente insicuro, navigava a vista. A parte Terracciano, i voti mi sembrano perfetti. Jack ha fornito una prestazione maiuscola, da trascinatore a tutto campo. Duncan invece da mediano palesa disabitudine al ruolo, lascia spazio tra le linee e ha fatto un paio di rinvii sbagliati che hanno innescato le ripartenze avversarie.
Dopo un avvio di stagione con la rosa falcidiata dagli infortuni e una preparazione estiva diciamo incerta, la squadra sta finalmente carburando atleticamente. Il resto è conseguenza