Chi sarà stato il genio che ha affibbiato al povero e incolpevole Salah il nomignolo di “Messi d’Egitto”? Se lo conoscete denunciatelo e additatelo al pubblico ludibrio. A parte che il paragone con l’extraterrestre del Barcellona sarebbe impietoso e insostenibile per qualsiasi calciatore del pianeta Terra, ricordate per chi era stato coniato un termine simile? Il povero Hegazy, onesto difensore appena prestato al Perugia (non al Real Madrid), che spera di ritagliarsi uno spazio in serie B (non nella Premier), arrivato in viola col marchio di ”Nesta d’Egitto”. Col leader del reparto arretrato di Lazio, Milan e Nazionale ha però ben poco a spartire, tranne un lungo periodo fuori dai campi di gioco per infortunio. Insomma l’accostamento non ha portato bene.
D’altronde non avrebbe potuto essere altrimenti. Ormai è un po’ in disuso, ma quando ero ragazzino (ormai alcuni decenni fa) era abitudine popolare accostare la locuzione “d’Egitto” (di incertissima origine) a qualcosa che provocava incredulità, irritazione o per respingere una altrui interpretazione. Mamma, non posso fare i compiti, ho mal di pancia. Sì, mal di pancia d’Egitto, rispondeva lei. Siccome in Salah riponiamo tutti una immensa fiducia (che altro possiamo fare?), Montella compreso che lo ha voluto nella lista Uefa, evitiamo di accostare il suo nome a quello di Messi. Per non sentirci rispondere con tono di sarcastico scetticismo: “Sì, Messi d’Egitto”.
par
Bellina!!!!!
Devo però spendere una parola a favore di Hegazy.
Non è sicuramente da paragonare a Nesta ( ce ne vuole!!!!) ma noi l’ abbiamo visto davvero troppo poco per poterlo giudicare!!!! In bocca al lupo “Nesta d’ Egitto”!
FORZA VIOLA!!!!!
stefano venturi
Io mi ricordo ancora “l’Henry di Valmontone”……
franko48
I giocatori vanno giudicati dopo un certo periodo di attività e possibilmente senza pregiudizi iniziali legati a dicerie da bar sport. Certi accostamenti, che piacciono molto ai media, non sono mai partoriti dagli stessi interessati, anzi.
Chi sarà questo Salah?? lo vedremo presto all’ opera e lo si valuterà, quello che è già una buona cosa è il fatto che è integro e non dobbiamo aspettare che recuperi fisicamente; poi se saranno rose fioriranno.