Ai corsi per allenatore del Centro tecnico di Coverciano, insegnano ai futuri tecnici come si preparano le partite. Non una ma cinque per ogni incontro: la tattica base, la tattica nel caso la squadra passi in vantaggio, nel caso vada in svantaggio, nel caso resti in dieci contro undici o, viceversa, in undici contro dieci. In nessuna lezione è contemplato il caso di entrare in campo e dover segnare almeno tre reti senza subirne alcuna. La rimonta viola non è contemplata nei manuali del calcio. Va oltre il possibile, il prevedibile, l’immaginabile, il pronosticabile. Stasera è necessario un intervento divino, calcisticamente divino ovviamente. Ci deve pensare la dea Eupalla, creata dalla fervida immaginazione del grande Gianni Brera. Oppure una magia. Anche se maghi e fate esistono solo nel mondo della fantasia. Ma il calcio, talvolta, sa raccontare le fiabe più belle.