Impresa della Primavera viola che in dieci dal trentesimo del primo tempo piega la Juventus 3-2 (pensare che era andata sotto 1-2) con gol di Minelli (nella foto), Bangu e Bandinelli e consolida il primato in classifica. Partita di grandissima sofferenza, nella quale i giovani viola hanno messo impegno, determinazione, saggezza tattica e lampi di classe. Solo queste qualità hanno impedito alle scellerate decisioni dell’arbitro, il signor Pagliardini (vedrete, farà strada) di falsare il risultato.
Evidentemente li allevano fin da piccoli a rubacchiare le partite, ma stavolta il bottino gli è sfuggito di mano. D’altronde quando incroci la Juventus, campionato di serie A o Primavera non fa differenza, non puoi aspettarti una conduzione di gara imparziale. Il signor Pagliardini nega un rigore netto su Minelli (perfino il commento Rai solitamente assai prudente si sbilancia in merito), espelle Bagadur a metà primo tempo per una seconda ammonizione inventata (anche qui chiamo a conforto il commento Rai), prolunga senza giustificazione il recupero del primo tempo di trenta secondi e proprio al termine di quei trenta secondo la Juve acciuffa il pareggio dell’1-1, risparmia al bianconero Tello tre ammonizioni sulle quattro (anche in questo caso sono confortato dal commento Rai): in pratica doveva essere espulso due volte. Ripeto, farà carriera.
Bardini 6,5 – Incolpevole sulla staffilata del primo gol bianconero, non piazzato benissimo in occasione del raddoppio. Per il resto della gara sempre attentissimo e puntuale.
Papini 6,5 – In difficoltà solo nella prima parte di gara. Spinge quando la squadra è in undici, argina gli assalti bianconeri.
Bagadur 5 – La seconda ammonizione è inventata, ma la prima è tutta sua. Interventi spesso al limite. Legnoso e poco attento.
Mancini 6 – Non sempre ben posizionato. Abile sui palloni alti.
Zanon 6,5 – Prova spesso interessanti sovrapposizioni. Molto attento nelle diagonali difensive.
Petriccione 6,5 – Elemento di costante interdizione sui portatori di palla bianconeri (Berardi 6 – dà una mano nella fase finale)
Diakate 7,5 – Corre a tutto campo facendo valere il fisico e il senso della posizione. Utile in fase di costruzione. Salva un gol respingendo di testa sulla linea di porta.
Bangu 7,5 – Palla al piede inventa sempre qualcosa. Mette ordine a centrocampo e ispira gli attaccanti. Consueta freddezza nella trasformazione del rigore.
Minelli 8 – Segna il primo gol, si procura il rigore del 2-2. Si carica sulle spalle l’intero peso dell’attacco quando la squadra resta in dieci. Sopperisce alla mancanza di un fisico da marcantonio con una invidiabile destrezza nel trattare il pallone.
Peralta 6,5 – Qualche guizzo interessante. Con la squadra in dieci dà mano al centrocampo. (Bandinelli 7 – Entra e segna il gol vittoria)
Di Curzio 6 – Gioca mezz’ora cercando, non sempre con successo, di tenere palla e far salire la squadra. (Gigli 6 – Qualche disattenzione, combatte su ogni pallone)
Allenatore Guidi 8 – Fronteggia il pressing bianconero facendo giocare i viola in contropiede, prima per scelta, poi, con la squadra in dieci, per necessità. Azzecca la mossa di lasciare Minelli a guidare l’attacco e i cambi.