La Fiorentina si scopre Chiesa-dipendente. Un ragazzo di 19 anni è, oggi come oggi, cuore e polmoni di una squadra decerebrata e mollacciona, lenta e pasticciona. Partita inguardabile nonostante la vittoria. Meritata per la mole di gioco (e la pochezza degli avversari), non per la qualità e la prova dei singoli tranne un paio di eccezioni (Tello e, ovviamente, Chiesa). Inesistente l’apporto di Babacar. Addirittura dannoso quello di Ilicic: il palo su punizione è solo uno specchietto per le allodole. Al calcio si gioca correndo, non da fermi. Zero idee nella testa dei centrocampisti. Ancora incertezze letali in difesa (e nessuno giustifichi con le assenze, davanti non c’erano Higuain o Icardi). E’ lampante che senza Kalinic, Bernardeschi e, nel primo tempo, Chiesa la squadra perde l’animo pugnace. Tuttavia la prima parte della gara è da proiettare nelle scuole calcio: ecco, così non si fa. Stasera tre punti che lasciano l’amaro in bocca.
Sportiello 6 – Prende un gol senza colpe, poi guarda la gara da lontano.
Tomovic 4,5 – Biraghi lo lascia di sasso superandolo di scatto e offrendo a Caprari la palla gol.
Sanchez 5,5 – Impreparato nell’azione di Caprari. Difende usando fisico e posizione.
De Maio 4,5 – Lo scatto di Caprari non lo sveglia: zzzzzz… Non è colpa sua se i compagni gli affidano la palla per lanci che non sa fare.
Tello 7 – Un golazo e un gollonzo. Senza necessità di retromarce difensive, causa assenza di attacchi nemici, mette pepe nelle giocate viola.
Badelj 4 – Lento e pasticcione: 50 sfumature di passaggi, tutti inutili.
Vecino 4 – Lento e pasticcione pure lui; ha una buona occasione in area di rigore ma si auto-annulla.
Olivera 4,5 – Non mette un cross degno di questo nome.
Ilicic 2 – Per ben figurare occorrerebbe che il calcio si giocasse da fermi. Prende il palo perché la fortuna aiuta gli audaci, non gli imbelli. Cicca una sorta di rigore in corsa. Prestazione indecente.
Borja Valero 4 – Frulla per tutto il campo e sempre a vuoto.
Babacar 2 – Come il numero di palloni giocati. Male.
Chiesa 7 – La sua effervescenza contagia la squadra. Il suo ritmo è contagioso. Assalta l’area avversaria come i corsari i galeoni da depredare. E fa sempre bottino.
Cristoforo 5 – Entra al posto di uno spento Badelj, ma pure lui non si accende mai.
Salcedo sv – Chissà se una manciata di secondi contano presenza?
Paulo Sousa 5 – La squadra fa un possesso palla tanto insistito quanto irritante. Prova più volte a mischiare le carte ma solo l’ingresso di Chiesa cambia volto alla partita. Non ha il coraggio di osare la carta Hagi e lascia in campo Ilicic per almeno un tempo di troppo.
Arbitro Russo & C. 7 – Sorvola su qualche fallo per non spezzare il gioco, ma lo fa senza favoritismi. Scelte giuste nelle situazioni al limite. Eccessiva solo l’ammonizione a Badelj.
Commento Sky Barone-Minotti 6 – La partita non offre niente allo spettacolo, non possono essere loro a supplire.
bruno56
Concordo con i voti.come dite voi a Firenze l’è tutto da rifare.Questa squadra é da rivoltare come un calzino.Vedere Borja caracollare per il campo senza idee e limitarsi al compitino come Badelj e Vecino, oltretutto infarcita di errori tecnici,mi fa pensare che sia in fase calante;inutile girarci attorno.Dice di voler finire la carriera a Firenze;allora si dia una mossa.Difesa inguardabile con o senza Tomovic,centrocampo fatto di bradipi,meno male che per una volta Tello contro una squadra di sfigati é sembrato il miglior Chiarugi.
morello
Hagi lo si mette contro la Juve , mica contro il Pescara … E che diamine!
Mau46
Ora che Olivera abbia meritato più di Badelj Vecino e B. Valero mi pare grossa!
andrea bechi
E ora vediamo come Chiesa reagisce alla grande popolarita’ ottenuta. Ovviamente ha un ruolo importantissimo suo padre, ma ritrovarsi a 19 anni con una citta’ che ti osanna non deve esere facile rimanere coi piedi per terra.