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Le note della Marsigliese, dell’Inno di Mameli, dell’Inno alla Gioia. Le lanterne che si alzano nel cielo dell’Antella. Il buio della notte rischiarato da centinaia di piccole fiammelle. La sete di pace che non vuole essere placata da sentimenti di odio e vendetta, nonostante l’orrore di ciò che è accaduto a Parigi e in molte altre parti del mondo. Oltre quattrocento persone hanno sfilato ieri sera lungo le vie dell’Antella per la fiaccolata silenziosa contro ogni forma di violenza e terrorismo. L’iniziativa era organizzata dal Comitato Vivere all’Antella e dalla Commissione per la pace e i diritti del Comune di Bagno a Ripoli. Qualche parola del sindaco Francesco Casini e della console francese di Firenze Isabelle Mallez dopo gli inni nazionali di Francia e Italia suonati dalla Filarmonica Cherubini. Poi Gabriele, 11 anni, il più giovane componente della banda, ha suonato il silenzio come omaggio ai tanti, troppi morti di questi giorni. Quindi un corteo composto e silenzioso è partito da Piazza Peruzzi, ha percorso via Peruzzi e via dell’Antella per rientrare in piazza dove sono state accese e lanciate in cielo alcune lanterne luminose. Oltre a molti rappresentati della giunta e del Consiglio comunale di Bagno a Ripoli, erano presenti la vicesindaca di Rignano Eva Uccella e il vicesindaco di Impruneta Joele Risaliti, i due comuni confinanti che hanno voluto così aderire all’iniziativa lanciata dal presidente del Comitato Vivere all’Antella Paolo Viagi e dalla presidente della Commissione pace Susanna Agostini. Sulla facciata della chiesa e della case vicine la “regia” di Luca Baldini aveva proiettato i colori della bandiera della pace. Don Giovanni ha tenuto aperta la chiesa per chi sentisse la necessità di qualche minuto di raccoglimento. La pace si costruisce anche così.
Andrea
La partecipazione di 400 persone, che hanno testimoniato la vicinanza degli abitanti di Bagno a Ripoli alla Console di Francia Isabelle Mallez per i tragici fatti di Parigi. Le note della Marsigliese e di Fratelli d’Italia. Poi la fiaccolata, silenziosa e commossa. Un momento partecipativo forte dell’intera Comunità.
Maria Vittoria
E stato emozionante.e molto bello condividere
Tutti assieme. Un unico.scopo.Pace.pace pace.non poteva riuscire meglio di così. Grazie.a tutti.m.v