Molti tifosi hanno attaccato Sousa per la formazione schierata contro l’Empoli. Nel mirino soprattutto la decisione di mandare in campo Rebic e Suarez. Lo stesso tecnico ha ammesso che, col senno di poi, non avrebbe rifatto quelle scelte. Io vado controcorrente. Paradossalmente anche contro l’autocritica di Sousa. Il massiccio turn over del quale Rebic e Suarez hanno fatto parte, aveva dato ottimi risultati contro il Frosinone. Si obietterà che l’Empoli ha mostrato una vigoria atletica ed un piglio ben diverso da quello dei ciociari ed anche prevedibile perché quasi tutti gli incontri li ha giocati così. Vero. Però è altrettanto vero che contro il Frosinone Rebic fu, forse, il migliore in campo, e Suarez, oltre a segnare il suo primo gol italiano, fece vedere barlumi di ripresa. In quel caso nessuno protestò per la discesa in campo delle “riserve”. A parte questo, credo che l’intenzione di preservare forze fresche per la gara di giovedì contro il Basilea sia più che giustificabile. In campionato ci sono ancora 25 giornate per “rimediare” ai due punti persi con l’Empoli, steccare a Basilea significherebbe pregiudicare il passaggio del turno in Europa League. Perfino il pareggio potrebbe essere un risultato negativo. Ricordo che in caso di arrivo a dieci punti di Basilea, Lech e Fiorentina, sarebbe proprio quest’ultima a finire eliminata per la classifica avulsa. L’ipotesi non tocca i fautori del “puntare solo sul campionato”, ma io non sono di quel partito. Uscire prematuramente dalla ribalta europea avrebbe una serie di nefaste conseguenze: l’inevitabile avvilimento per un primo traguardo mancato da subito; il calo dell’appeal viola nei confronti di nuovi arrivi in vista del mercato di gennaio; la possibile insorgenza di malumori da panchina causa i tanti giocatori e le poche partite; la perdita di un introito economico che, anche se non vale quello della Champions, può portare nelle casse viola diversi milioni di euro. Vedremo tra poche ore se aver risparmiato alcuni giocatori completamente ed altri al cinquanta per cento sarà premiato. Vincere a Basilea non serve all’ex Sousa per corroborare il suo ego, come qualcuno ha detto, ma alla Fiorentina per consolidare il proprio.
genny
Potrei anche essere d’accordo con la tua analisi solo se a gennaio la Fiorentina comprasse un centrocampista che potesse sostituire all’occorrenza Badelj e Vecino e due difensori di cui uno centrale ed uno laterale,altrimenti priorita’ al campionato dove visti gli avversari si potrebbe centrare uno dei primi tre posti.
Belvaromana57
Ci poteva stare una terza opzione: partire con la formazione titolare o quasi e poi avvicendarne un paio a risultato acquisito.
Io credo che in realtà Sousa sia stato colto di sorpresa dalla tattica di Giampaolo.
Chissà: se avesse speso più tempo durante la sosta a guardarsi qualche dvd sull’Empoli, non si sarebbero lasciati per strada due punti D’ORO e assolutamente alla portata di una squadra che punta a vincere il titolo
Andrea Bechi
La formazione iniziale era zoppa sia in attacco (Rebic) che a centrocampo (non solo Suarez ma anche Mati Fernandez che per novanta minuti ha vagolato senza alcun costrutto). Va aggiunta una prestazione non all’altezza di Tomovic (purtroppo succede…), di Astori (meno ipotizzabile) e di Vecino (non era mai successo).
L’innesto di Kalinic e Bernardeschi ha considerevolmente migliorato la fase offensiva ma centrocampo di interdizione e difesa non hanno comunque brillato. E infatti dopo 2 gol e una traversa in circa 15 minuti non abbiamo avuto, nonostante un buon Borja, sufficiente spessore per riproporci con piu’ insistenza verso l’area avversaria.
Credo quindi che i due punti persi non siano solamente frutto del “turn over” , anche se ovviamente la squadra ne e’ risultata fortemente indebolita, ma anche di un “rammollimento ” di concentrazione piu’ diffuso.
woyzeck
Di nuovo?… Allora: 1) Calo di Appeal? Per una squadra che lotta per lo scudetto e che l’anno prossimo farebbe la CL? Suvvia non scherziamo… 2) Avvilimento? Quando si lotta per un traguardo come lo SCUDETTO l’avvilimento non esiste, poi c’è sempre la Coppa Italia e infine se i depressi li facciamo giocare in EL, allora OK!!! 3) Perdita di introiti economici? Con la qualificazione in CL e la vittoria dello scudetto?! Casomai dovremmo valutare la perdita economica di una mancata qualificazione in CL o della non vittoria del massimo titolo italiano a causa della partecipazione all’EL…. Quindi, vogliamo far giocare le seconde linee (tanto per intendersi, non Kalinic, non Borja, non Bernardeschi, non Alonso, non Ilicic, non Rodriguez, non Badelj, non Vecino…) in El? Perfetto! Ma non togliamo energie nervose, tecniche e fisiche a quello che sarebbe un traguardo EPOCALE… Mi sembra che INCREDIBILMENTE non ci si renda conto di cosa significherebbe vincere lo scudetto a Firenze… L’EL casomai la facciamo l’anno prossimo o magari quello dopo…
ebra
Sono sostanzialmente d’accordo con l’analisi, anche se, indubbiamente, vincere il campionato sarebbe qualcosa di incredibile. Credo tuttavia che si debba puntare su tutti gli obiettivi sempre con il massimo delle risorse, per non ripeteregli errori dell’anno scorso. Per questo sarebbe importante, indipendentemente dalla posizione di classifica, che la società rinforzi adeguatamente la squadra in questa sessione di mercato. SFV