Gol come ciliegie: uno tira l’altro. Ogni colpo in porta degli avversari, un pigamento in fondo alla rete per Dragowski. Sei a zero! Si sente dolore anche solo a dirlo.
Un’imbarcata che finisce sugli annali statistici (in negativo) della squadra viola. Umiliati da un Napoli che usa il secondo tempo come un buon allenamento, facendo esordire un Primavera e ricalcare il campo a giocatori dati per scomparsi. L’arbitro Chiffi, pietoso, evita di prolungare il supplizio per i tifosi viola oltre il tempo regolamentare. Grazie.
Meglio evitare pagelle individuali: sarebbero voti da temperature polari. Castrovilli in posizione frangiflutti è la mossa vincente… per Gattuso. Questo la dice lunga sulla valutazione della prova del buon Gaetano e di chi ne ha organizzato la posizione in campo.
Presidente Commisso, la squadra (e dintorni, dal tecnico ai dirigenti) ha bisogno di un restyling più del Franchi. Attacco, centrocampo e difesa mostrano più crepe del cemento armato quasi centenario. Non c’è tempo da perdere: col fast fast fast cominciamo da qui.
Enrico Martelloni
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Vincenzo
buongiorno a tutti….irrita l’assenza di aggressività….non c’è cattiveria in campo….in questo modo è inevitabile il tracollo….speriamo solo che stiano pensando al nuovo tecnico e ds….urge l’ennesima rivoluzione …..tabula rasa
Mario
Io mi chiedo come ha fatto la dirigenza fiorentina lasciare andar via Muriel attaccante ora in forza all’atalanta che già a Firenze aveva mostrato il suo valore. Ora considerando la pochezza dell’attacco fiorentino avrebbe fatto sicuramente comodo.
Piero
Oggi il colpevole è uno solo Cesare Prandelli oltre a tutti i tifosi che vogiono/volevano un asquadra iperoffensiva. Se giochi con undici Cristiano Ronaldo, contro una squadra ben organizzata perdi 11 volte su 10. Il calcio è equilibrio, oggi dovevi giocare per il punto, essere te a non dare spazio al Napoli e crearti gli spazi per le ripartenze. Cesare è passato dal “poche squadre possono permettersi di giocare con 2 punte” al mettiamo tutti trequartisti , creando i presupposti per questo risultato che poteva essere ancor più imbarazzante. Cesare riprenditi e cerca di tornare alla tua parola d’ordine che era “Ordine” e fregatene dei tifosi che pensano di giocare alla play.
Paolo Pellegrini
Prandelli che vuole sfoltire, solo per questione di numeri, la qualità chissenefrega, tanto c’è Venuti che potrebbe giocare al massimo a livello Pisa, metà classifica di B, c’è Pezzella che non c’è. Pradè che vende Chiesa e Sottil e prende Callejon che poi non serve. Ribery che gioca dall’inizio salvo non rendere più meno che meno (al netto di un bove mangiato, come quello di oggi a Napoli). Centrocampisti alla frutta, ma Duncan non si fa giocare e si dà via. E davanti si punta solo sul bufalo stracco che a) sarà un gran giocatore ma è un ragazzino, e b) nello stretto e nel rapido ha movenze appunto da bufalo stracco
dario
Un allenatore normale che vuol continuare il campionato con l’unico obiettivo LA SALVEZZA, non va a Napoli “per giocarsela alla pari”. Tutti pretendiamo di essere allenatori. Ma bastava vedere due video delle ultime partite del Napoli per capire che diventa devastante in contropiede. Col solito gioco loffio , aggiungendo Ribery Calleion e Castrovilli che non difendono o lo fanno male, abbiano tenuto palla e la squadra lunga. A parte il primo gol ne hanno fatti altri tutti in contropiede. Senza filtro a metà campo e senza raddoppi. Una squadra senza carattere (vedi il capitano Pezzella) ma i singoli pur scarsi sono mandati ad un macello con questa disposizione e scelte. Con questa dirigenza a partire da Pradè non vedo come si possa rimediare con una campagna VENDITE che ha completamente bocciato la campagna acquisti precedente. E poi Prandelli, lo Stadio, giocatori non motivati, alcuni utilizzati fuori ruolo, alcuni finiti ma strapagati.
Belvaromana57
Prandelli ha sempre detto di voler trovare gli equilibri. Poi va a Napoli con in campo 5 difensori, 2 centrocampisti e 3 giocatori offensivi, due dei quali inabili al pressing per ragioni di anagrafe
Dino novara
Hai perfettamente ragione,Ribéry in campo pesta i piedi a Castro ,in più la squadra è quella del secondo tempo con l’Inter,con due punte ma gente che aggredisce,,bisogna avere il coraggio di lasciare fuori sia calleyon che Ribéry,
Marco 1971 - Venezia
..vorrei fare il gioco “mettiti nei suoi panni”.
Allora, mettetevi nei panni di un miliardario 70enne che – dopo mesi di assenza e potendo sicuramente far di meglio nella vita – arriva nel suo paese di nascita per seguire la squadra per la quale ha sborsato 200 milioni in 15 mesi, più altri 100 e oltre per il centro sportivo di (forse) prossima costruzione.
Ebbene, neanche fa in tempo a raggiungere lo stadio, e viene buttato fuori dall’Inter in Coppa Italia, unico possibile sogno stagionale.
Il giorno dopo, la mazzata dello stadio, con annessa presa per i fondelli odierna del sovrintendente. 18 mesi buttati al vento, contando pure la pagliacciata della Mercafir.
Passa un altro giorno e ne prende 6 dal Napoli.
Ora, cercando di essere obiettivi, mettetevi nei suoi panni: ma voi restereste in questa baracca?… o cerchereste un acquirente per rientrare dei soldi e il primo aereo per gli USA?… io sarei già sopra l’Atlantico.
Lo sport è questione di cuore, passione e sentimenti.
E i sentimenti vanno alimentati: cosa si alimenta qui? i conati di vomito?…
Prima era colpa “di sicuro” di Iachini (per buona parte dei giornalisti che hanno dato il peggio di sì fino all’esonero: mai sentito un professionista essere trattato in questo modo): poi di Chiesa l’ingrato: poi della politica societaria; poi dei giocatori: adesso siamo di nuovo al punto di partenza, colpa dell’allenatore.
Io dico solo una cosa: i soldi sono stati messi o no?… perchè quelli di prima sappiamo cosa mettevano, ossia i soldi delle vendite dei migliori.
Rocco i milioni e ha messi, e anche tanti. Nel solo gennaio scorso una 50ina.
Ora, siccome non credo proprio che Montella, Iachini e Prandelli siano tutti rintronati di colpo, la colpa è solo di uno: di quelli che ha buttato quei milioni nel cesso comprando bidoni. Punto.
Pradè ha distrutto sul nascere il sogno di un’intera tifoseria che si era alimentato dell’estate 2019.
Non Iachini, Chiesa o Prandelli, ma Pradè.
Chi ha portato Boateng, Badelj, Pedro, Dalbert, salvo poi darli via dopo 4 mesi?… chi ha preso Pulgar, Lirola, Cutrone, Kouamè, Duncan (3 su 5 dati via dopo neanche un anno)?… chi si è ripreso Biraghi allungandogli il contratto?…
Chi ha deciso di tenere Venuti e Biraghi, che sarebbero da bassa serie B e sono titolari sulle fasce in serie A?…cosa dovevano fare gli allenatori, farli diventare fenomeni in due mesi?…. chi non ha preso un centravanti decente, almeno da 15 gol?… chi ha preso Callejon a mezzanotte dell’ultimo giorno di mercato, quando era libero da mesi e poteva fare il ritiro con la squadra?… e mi fermo qui.
Gli unici “buoni” (si fa per dire) in squadra sono stati portati addirittura da quel genio di Corvino: Dragowski, Pezzella, Milenkovic, Castrovilli, Terracciano e Vlahovic. Tutta gente ereditata da Pradè.
Ambrabat lo ha voluto Rocco, così come Ribery, neanche quelli sono opera di Pradè.
Quindi: quale è stato l’apporto di Pradè in questi 18 mesi?…. e ancora stiamo aspettando che questo personaggio investa di nuovo i soldi di Rocco?… ma davvero pensate di risolvere il problema affidandolo allo stesso che l’ha creato?….
Cosa dovevano fare Iachini prima e Prandelli adesso se il parco giocatori è questo??…
Belvaromana57
Sì forse qualche piccola responsabilità ce l’ha anche il DS. Ma si è scusato col proprietario e coi tifosi 🤣
Paolo da Grosseto
Boia analisi perfetta, complimenti!!!
Francesco Fenudi
I GIOCATORI fanno schifo. Però Saponara passa alla Roma e incanta. Non parliamo di Ilicic e Muriel nell’Atalanta. Sottil nel Cagliari. Ma a Firenze fanno tutti schifo. E allora? Sarà l’aria di Firenze.