Partita non di grande calcio ma da grande squadra. Fiorentina per una volta meno innamorata del giro palla e più sparagnina. Conquistato il vantaggio grazie ad una felice intuizione di Beltran (e a una nefandezza del portiere Di Gregorio), la squadra ha fatto quadrato introno al risultato ed è arrivata all’incasso finale: il jackpot che vale tre punti e il momentaneo quarto posto in classifica.
Terracciano – Sv – Snobbato dagli attaccanti del Monza, si esibisce esclusivamente in rimesse dal fondo.
Kayode – 6 – Preso in contropiede in un paio di ripartenze del Monza, offre però sempre un approdo sicuro per lo scarico del portiere o dei compagni. Finale con la lingia ciondoloni.
Milenkovic – 7 – Alta o bassa la palla è sempre sua.
Ranieri – 7 – Chiusure tempestive e consuento spazzamento dell’area quando serve fare pulizia senza troppi fronzoli.
Biraghi – 5,5 – Lascia spesso troppo spazio agli avversari sulla sua fascia. Crossa senza precisione.
Arthur – 6,5 – Amministra il pallone a centrocampo senza esitazioni o incertezze.
Duncan – 6,5 – Mostra la sua solidità fisica aggredendo con frequente successo l’avversario in possesso di palla.
Ikone – 2 – Scatto bruciante palla al piede che taglia fuori l’avversario. Dribbling perfetto a saltare il portiere. Ha davanti la porta vuota ma, anziché segnare di destro, fa un ulteriore tocco per colpire di sinistro e permette a D’Ambrosio un recupero al quale non credeva più nessuno in tutto lo stadio. La sua dote di non-goleador l’aveva esaltata poco prima con un tiro alle stelle da dentro l’area. La bordocampista ci informa che al suo errore tutti i giocatori viola dietro Italiano hanno preso a calci la panchina: il bersaglio doveva essere un altro…
Barak – 5,5 – Passeggia per il centrocampo a ritmo di allenamento ferragostano. Qualche buon tocco, tanto per non freddarsi.
Kouame – 6,5 – Svaria sul fronte d’attacco impegnandosi nel pressing che mette a disagio la difesa del Monza in più occasioni.
Beltran – 7 – I suoi non sono gol da cineteca ma mostra di avere una dote fondamentale per un attaccante: l’acume di scommettere sull’errore dell’avversario e di essere pronto a sfruttarlo. Cena pagata a Di Gregorio.
Nzola – 5,5 – Tiene qualche pallone, altri li perde malamente. Sempre spalle alla porta.
Mina – 5,5 – Consolida la linea difensiva, la sua legnosità lo costringe a qualche fallo di troppo.
Mandragora – 6 – Iniezione di minestrone in un centrocampo in calo di zuccheri.
Sottil – Sv
Amatucci – Sv
Italiano – 7 – Decide molto presto che non è il caso di correre rischi: toglie un centrocampista avanzato (Barak) e butta nella mischia un centrale di difesa (Mina). La mossa stravolge ulteriormente l’indole della squadra viola, che abbandona definitivamente il giro palla e inizia a puntare su lanci lunghi e spezzettamento del gioco per far scorrere il tempo.
Arbitro & C. Sacchi – 6 – Unico errore quando concede un calcio di punizione poco fuori area al Monza per un intervento pulito di Milenkovic su Colpani Var Gariglio/Irrati – Sv
Commento Sky Polizzi/Marchegiani – 5,5 – Eccesso di elucubrazioni che non tengono conto dei tempi di gioco.
Alessandro
Sottil e Amatucci darei 6 perché i palloni giocati tutti bene
Ugo
Mi è sembrato che ieri sera i nostri sono stati in controllo della gara più del solito, concentrati dall’inizio alla fine. Complimenti alla professionalità di tutti, ringrazio i ragazzi, il tecnico e il suo staff e tutto il club per averci regalato un Santo Natale più sereno
Massimo Spaziani
Hanno fatto bene a non farti entrare al viola park. Non si mette 2 ad un giocatore che in ogni caso ha qualità tecniche e nel complesso, a parte il gol clamorosamente fallito, ha giocato una discreta partita. Se c’è livore a prescindere, spesso sottinteso in modo subdolo verso la società , rispetto ad una critica imparziale, si é solo prevenuti e non si costruisce nulla.
Francesco Matteini
Complimenti per il ripetto delle opinioni altrui.
Max 59
Mi scusi tanto se a caldo ho esagerato sull’ episodio Viola Park che non condivido.
Altra questione è la valutazione di un giocatore .
Neanche con una espulsione meritata al quinto minuto ho mai visto dare un 2.
Ikonè è un giocatore tecnicamente , secondo me, molto valido al quale manca il senso del gol come tutti sappiamo, ma in fondo non ha giocato male, e certo se avessero pareggiato l’errore sarebbe costato caro. Le sue carenze andrebbero forse migliorate da Italiano, ove potesse.
Mi aspetterei magari un pizzico di entusiasmo e soddisfazione in più per la vittoria !!!
Forza Viola e Buone Festività !!!
Francesco Matteini
Io, da sempre, uso tutti i voti della pagella che vanno da 0 a 10. Se avessi dato 4 a un giocatore che ha fatto una gara orribile (ovviamente a mio aviso) avrei dovuto dare 8 o 9 a quelli che hanno fatto una buona prestazione e sarebbe stato esagerato dato l’andamento di partita e livello dell’avversario. Ci sono colleghi che non scendono sotto il 4 e non superano il 7,5. Rispetto la loro scelta, ma non è la mia. Buone feste anche a lei.