L’esito delle prossime due partite di campionato (Cesena, Empoli) e il sorteggio per sedicesimi e ottavi di Europa League (in programma il 15 dicembre) detteranno la linea del mercato invernale viola. In caso di ulteriori inciampi prima della sosta natalizia, che pregiudicherebbero fortemente la possibilità di tornare in corsa per il terzo posto, la Fiorentina farà solo movimenti in uscita per ridurre il monte ingaggi. Anche il sorteggio di coppa può influire sulle strategie. Ipotizziamo che le urne siano malefiche e presentino sulla strada dei viola, che so, il Manchester City (possibile agli ottavi). Le probabilità di superare il turno si assottiglierebbero molto e di conseguenza anche la voglia dei Della Valle di aprire ancora il portafogli. In caso di bottino pieno in campionato e sorteggio favorevole invece…
Indipendentemente dall’andamento sul campo, credo che non ci sia alcuna possibilità che Savic lasci la Fiorentina a gennaio e ce ne siano pochissime che Giovinco, nonostante le molte voci, arrivi in viola. Anche perché il canale di mercato Fiorentina-Juventus continua ad essere pressoché otturato.
Anche i rinnovi di alcuni contratti in scadenza potrebbero subire condizionamenti da risultati e urne, ma non troppo. Andrea Della Valle vuole chiarire le situazioni prima di Natale. Mi sembra giusto. Io mi lancio in una previsione, anche senza la palla di vetro: Neto e Pasqual rinnoveranno. Niente rinnovo invece per Aquilani il cui destino, che potrebbe anche continuare in viola, sarà deciso a fine campionato. Così come quello di Pizarro (prepariamoci a qualche nuovo tira e molla). Per evitare sorprese e anche inutili tensioni, può essere il caso di affrontare per tempo le numerose scadenze previste per il giugno 2016, a cominciare da quelle di Savic, Babacar e Mati Fernandez. E’ prezioso “capitale umano”. Ridursi sempre all’ultimo tuffo non dovrebbe rientrare nella logica aziendale sbandierata e rivendicata.
pompeo
un mercato solo in uscita ci precluderà la possibilità di lottare per qualcosa di decente