Il mio articolo su PensaLibero –
Mito, leggenda, idolo: usate il termine che vi pare. Per me il più grande di tutti: Johan Cruijff. Immagino già le obiezioni: e Alfredo Di Stefano, la Saeta Rubia? E o’ Rey Pelè? Il primo, lo ammetto, non l’ho mai visto giocare, il secondo qualche volta. Il loro era un calcio confinato in stadi lontani, ancora pressoché ignorato dalla televisione. Sono arrivati troppo presto. Allora c’è l’inarrivabile Maradona e campioni come Van Basten, Platinì, Ronaldo. Sì, questi li ho visti giocare. Ma avevano tutti un “difetto di fabbrica” ai miei occhi di tifoso viola: calcisticamente erano dei “nemici”. Eppoi sono arrivati troppo tardi. Cruijff, invece, è stato un giocatore simbolo al posto giusto nel momento giusto…
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