Domenica 31 il tempo sarà buono. Sole e temperature mite. Ideale per una scampagnata, un assaggio di mare, un giro per fiere e paesi. E c’è anche il ponte… Marinare le urne è una tentazione fortissima. E sbagliatissima. La politica ti disgusta? Reazione comprensibile. Tuttavia chi siede nelle istituzioni non è né meglio né peggio di ognuno di noi. I “politici” sono lo specchio delle nostre scelte. Fuggire ed evitare l’immagine riflessa non servirà a stare meglio. Andare a votare non è un dovere. E’ un diritto. Come la libertà, o l’aria che si respira, è qualcosa che si apprezza soprattutto quando manca. Ma è una prova che spero non dovremo mai sostenere.
Quindi per una domenica si può ritardare di qualche minuto la partenza per il mare o anticipare il rientro e andare a votare. Per noi, per i nostri figli, per i nostri nipoti, per rispetto di chi non ha questo diritto e in tante parti del mondo si batte e muore per conquistarlo. Scegliete il partito ma, soprattutto, scegliete la persona. Ultimamente c’è stato grande dibattito sulle preferenze, ma se si consultano i dati elettorali si scopre che ad usarle è una minoranza di elettori. E dopo aver scelto la persona non abbandonatela. Nel senso di delegare a scatola chiusa. Sforzatevi di seguire come si comporterà e quale sarà il suo apporto alla gestione della cosa comune. E’ un diritto scegliere ed è un diritto altrettanto importante controllare. Ricordate che se non sceglierete, comunque qualcuno la farà per voi. E dopo non avrete neanche il diritto di lamentarvi.
Il voto alle regionali presenta alcune novità che ho cercato di sintetizzare in un mini vademecum qui di seguito:
– Si vota solo domenica 31 maggio, dalle 7 alle 23.
– I consiglieri eletti in tutta la Toscana saranno 40 (ora sono 55).
– Nel caso nessun candidato presidente raccolga almeno il 40 per cento dei voti validi si procederà al ballottaggio domenica 14 giugno.
– A seconda della percentuale ottenuta la coalizione vincente non potrà avere meno di 23 consiglieri ma non più di 26.
– Torna il voto di preferenza al posto di liste bloccate: o più precisamente la “doppia preferenza di genere” (un uomo e una donna). Ma non si dovrà scrivere il nome: tutti i nomi dei candidati saranno riportati direttamente sulla scheda e basterà spuntare la casella accanto per indicare quello o quelli scelti.
– Il territorio regionale è stato diviso in 13 collegi (9 province più quella di Firenze a sua volta ripartita in 4 collegi)
– Bagno a Ripoli fa parte del collegio Firenze 2 (Chianti, Mugello, Val di Sieve, Valdarno più Fiesole e Vaglia) che esprimerà tre consiglieri.
Questi i candidati nel collegio Firenze 2. Buon voto a tutti.
Candidato governatore: Enrico Rossi
Pd
Capirossi Fiammetta
Prosperi Stefano
Esposito Maria Grazia
Bartolini Luciano
Spinelli Serena
Lorenzini Daniele
Il Popolo Toscano
Colombo Silvia
Bagni Giacomo
Chiloni Elena
Ballini Michele
Perri Natalina
Ruggeri Francesco
Candidato governatore: Stefano Mugnai
Forza Italia
Nascosti Nicola
Lumachi Maria Teresa
Stella Marco
Ceroni Elena
Rago Vittorio
Donato Lucia
Lega Toscana-Più Toscana
Listino regionale:
Gambetta Vianna Antonio
Cini Cristina
Paradisi Emilio
Candidato governatore: Claudio Borghi
Lega Nord
Nigro Bruno
Devescovi Giulia
Fabrizio Marco
Porrari Carla
Ciari Costantino
Squilloni Sabrina
Listino regionale: Manuel Vescovi
Fratelli d’Italia
Monnetti Alessandro
Berardicurti Cristine
Barbarossa Michele
Lanzilotta Valentina
Coco Giuliano
Telesco Roberta
Candidato governatore: Giovanni Lamioni
Passione per la Toscana (Ncd/Udc)
Carriero Giuseppe
Barbieri Sandra
Vetrini Filippo
Mori Fiorella
Riviello Roberto
Candidato governatore: Tommaso Fattori
Sì Toscana a sinistra
Lazzerini Riccardo
Brigiolini Elisa
Leoni Daniela
Mannarino Salvatore
Golini Donatella
Verdi Lorenzo
Candidato governatore: Giacomo Giannarelli
Movimento 5 Stelle
Vannini Andrea
Bertolucci Silvia
Chiarini Paolo
Bardini Lucia
Gori Maurizio
Pica Maria
Candidato governatore: Gabriele Chiurli
Democrazia Diretta
Paioletti Alice
Bellaroba Claudio
Meoni Aurora
Marraghini Marco