Due flesciate di Ilicic ad illuminare una gara grigia. La Fiorentina non sberluccica ma porta a casa il risultato voluto con una partita giocata con determinazione, autorevolezza e attenzione. Poche le occasioni da gol create dai viola a fronte dell’ormai proverbiale possesso palla. Tra il minuto 69’09” e il 72’22” ho contato 51 passaggi tra i giocatori viola mai interrotti dagli avversari. Certo, il gioco si è sviluppato molto in orizzontale, forse troppo. Scarse le verticalizzazioni e spesso vanificate da un Rossi in costante fuorigioco. Ma si vince anche così, non sempre incantando la platea. A quello ci ha pensato Ilicic con una punizione meravigliosa ed un pallonetto malandrino. Da ultimi del gruppo a secondi e in vantaggio, con il conto dei gol negli scontri diretti, sul Lec Poznan. Prossima tappa Basilea. Obiettivo capolista. Si può fare.
Sepe 6 – Interventi di routine, senza incertezze.
Tomovic 7 – Controlla la sua zona con grande attenzione e prova a spingere.
Gonzalo 6,5 – Presidia il centro della difesa con efficacia. Buona scelta di tempo negli anticipi. Scarso contributo nel far ripartire l’azione.
Astori 5,5 – Troppa sufficienza in un paio di occasioni: poteva costarci caro.
Bernardeschi 6,5 – Consuma energie scavallando prima sulla fascia sinistra poi a destra. Attento in difesa e propositivo in attacco.
Vecino 6 – Detta i tempi del gioco ma talvolta lo rallenta troppo.
Suarez 5,5 – Parte deciso poi si ammoscia un po’. Fa pari tra palle recuperate e palle perse.
Mati 7,5 – Crea continue difficoltà alla difesa polacca. Le sue accelerazioni portano scompiglio. Assist delizioso per il raddoppio di Ilicic.
Ilicic 8 – Non entra mai in partita ma batte un calcio di punizione che è una magia, sbloccando il risultato, poi scucchiaia un pallonetto per il bis.
Blaszczykowski 5,5 – Prova qualche percussione sulla fascia, manca di precisione nei cross radenti.
Rossi 5,5 – Caparbietà e impegno non mancano, ma brillantezza e spunto sono ancora da ritrovare. Pescato costantemente in fuorigioco.
Kalinic 6,5 – Col suo movimento apre un’autostrada a Ilicic per il gol.
Alonso 6 – Intanto bentornato. Sembra in palla, pronto per il campionato.
Badelj 5,5 – Deconcentrato, perde qualche pallone di troppo proprio nella fase in cui ci sarebbe da anestetizzare la verve dei polacchi.
Allenatore Pauolo Sousa 7 – Continua a sfornare formazioni a sorpresa, la squadra fa fatica ad arrivare al tiro ma conferma la vocazione a dominare il gioco e, di conseguenza, gli avversari.
Arbitro Özkahya & C. 6 – Cancella a Bernardeschi una palla gol fischiando un fuorigioco che non c’è. Ma è l’unico errore da matita rossa. Forse sorvola su un giallo per parte per gomito alzato.
Commento Sky Caressa-Bergomi 5,5 – Troppe divagazioni sul tema: così la telecronaca si trasforma in un talk show che però non interessa a nessuno.
Domani, sabato 7, presentazione del libro “Forchetta & pallone”
Sabato 7 novembre presentazione di “Forchetta & pallone – ricettario di sopravvivenza allo spezzatino calcistico”, scritto dal giornalista Francesco Matteini con lo chef Marco Romei. La particolarità del libro è che ogni ricetta riporta l’orario della partita per la quale è più adatta in base a tempo di preparazione, difficoltà e caratteristiche. Ci sono consigli di comportamento nell’organizzazione di cene con amici per non correre il rischio di perdere il fischio d’inizio. Un libro che coniuga calcio e cucina sul filo dell’ironia. L’appuntamento è alle ore 17 al Museo del Calcio, in viale Aldo Palazzeschi, 20 (zona Coverciano). Conduce David Guetta. Ingresso libero. Vi aspetto.
Andrea Bechi
Grigia, fredda……ma mai in discusiione. Come spesso si usa dire….autorevole (…poi capire come si e’ fatto a perdere a Firenze e’ un’altro problema…)