Rinvigorita dai mirabolanti acquisti del mercato invernale concepiti dalla fervida fantasia del duo meraviglia Barone-Pradè, la Fiorentina viene piegata dal fortissimo Lecce solo al novantesimo.
Ora non siamo più quarti, neanche quinti, neanche sesti. Per ora settimi. Zero vittorie sul campo nel 2024. Son soddisfazioni.
Terracciano – 7 – Uccellato dal “fuoco amico”. Prima Sottil e Bonaventura, anziché ribattere la punizione di Oudin, la fanno gentilmente finire in rete. Poi Nzola serve l’assist vincente a Piccoli che Belotti lascia saltare indisturbato come fosse in allenamento. Respinge il tiro di Krstovic ma a raccogliere la palla c’è Dorgu, abbandonato da tutti i difensori viola, che la infila nel sette. Fossi in lui nello spogliatoio farei da pazzo…
Faraoni – 5 – Praticamente fa l’ala destra, il Lecce ne approfitta e sfonda ripetutamente dalla sua parte. “Ragazzi, oh che Banda gl’è”, pare abbia detto al rientro negli spogliatoi. Colpo di testa ampiamente fuori nell’unica occasione da gol creata dai viola nel primo tempo.
Quarta – 5 – Intervento di sconclusionata irruenza che per poco non è rigore, il Lecce non si scompone e segna sulla punizione.
Ranieri – 5,5 – Si fa trovare fuori posizione ma il suo avversario colpisce la traversa. Qualche rinvio alla viva il parroco e poco altro.
Biraghi – 5 – Trasorma Almqvist in Garrincha. Nessun apporto alla fase offensiva.
Maxime Lopez – 5 – Gli avversari non lo vedono mai. E neanche i compagni. E neppure io.
Duncan – 4 – Un passaggio sbagliato chiama l’altro, come le ciliegie.
Beltran – 6 – Si spolmona in corse a perdifiato per pressare Falcone e alla fine gli frega la palla e insacca: il bis di Monza.
Bonaventura – 5 – In combutta con Sottil si apre come le trance di tonno perforate dal grissino della pubblicità. Poco ispirato.
Sottil – 4,5 – In combutta con Bonaventura si apre come le trance di tonno perforate dal grissino della pubblicità. Poco incisivo.
Nzola – 4,5 – Sistematicamente nascosto dietro gli avversari non viene mai scoperto dai compagni. Serve l’assist vincete a Dorgu con uno sconsiderato colpo di testa.
Milenkovic – 5 – Banda lo brucia, Terracciano lo salva. Dovrebbe dare maggiore sicurezza difensiva, ma non è così.
Mandragora – 6 – Finalmente un suo tiro, il primo di tutta la gara, centra la porta. Buoni recuperi per venti minuti, poi torna nel consueto anonimato.
Belotti – 5,5 – Una scarpata a una zolla appena entrato, una traversa su pallonetto, una dormita su Piccoli che lo sovrasta e segna: non proprio un esordio scintillante.
Gonzalez – 4,5 – Entra per dare una svolta alla partita della Fiorentina, ma è ancora lontano dalla miglior condizione. Una spizzata di testa è tutto ciò che combina in mezz’ora di gioco. Quasi, quasi rimpiango l’assenza di Ikone… No dai… scherzavo.
Parisi – 5 – Entra in una fase convulsa della gara e non incide.
Italiano – 5 – Non funziona quasi più niente nei suoi schemi. Le continue urla da bordo campo creano, evidentemente, solo confusione. Se i rinforzi richiesti non sono arrivati è anche colpa sua che dice sempre di essere contento. Chi si contenta… gode. Ma non prende punti.
Arbitro & C. Giua – 6,5 – Tiene bene in mano la gara anche quando rischia di degenerare. Var Mazzoleni/Sozza – Sv
Commento Dazn Giustiniani/Gobbi – 6,5
Pippo Rea
Dare la colpa oggi al mercato è pura follia!!!! T’hai perso con il Lecce no con il Real Madrid…Squadra in confusione come il mago in panchina. Tenere Nzola ala per tutta la partita è stato il tocco di genio…
Alessandro
credo che non ci sia più nemmeno lo spogliatoio se c’era in più giocatori che sono messi fuori ruolo da uno che farebbe bene a dimettersi… caduta libera di tutti in testa una società che di fare calcio non interessa
enrico spinelli
Io dazn lo posso disdire. il difficile è disdire Barone e Italiano. Nzola non deve più vedere il campo.
Genny
ci vorrebbe come il pane una nuova proprieta’ ma ci vorrebbe adesso un nuovo vero allenatore,questa squadra gioca lenta in orizzontale e all’indietro,non attacca la porta,come possa avere tanta credibilita’ Italiano e’ un mistero,tanti se la prendono con Nzola ma non si accorgono che tutti i giocatori non sono messi in condizione di esaltarsi per l’ignobile anticalcio del tecnico.Finira’male quest’annata,usciremo da tutte le competizioni e finiremo a centro bassa classifica.
pompeo
Il mercato non c’entra niente.
Se la Fiorentina non vince con il lecce è colpa della squadra e dell’allenatore
Tra l’altro il Lecce ha meritato di vincere
Se la Fiorentina non riesce a competere con le sue parigrado è colpa di Commisso, Barone, Pradè.
Ma se non vince col Lecce, in confronto al quale ha una squadra anche così nettamente più forte Pradè e Barone, che sia ben chiaro io considerò assolutamente dannosi, uno arrogante presuntuoso, uno che ormai non si capisce nemmeno più che mestiere faccia, in questo caso non c’entrano niente
L’unica nota positiva è che oggi nessuno potrà dare la colpa a Ikonè
Scheletro
Concordo in pieno con il tuo commento
andrea bechi
La dichiarata volonta’ della societa’ di non ambire ad obiettivi di alto livello credo possa avere impatto nella testa dei giocatori e sicuramente anche in quella dell’allenatore.
Senza scomodare psicologi e personal trainer.
Poi lo scarso livello di alcuni non e’ evidentemente modificabile.
sebastianich
E’ un dato di fatto che Italiano non è la soluzione ma fa parte del problema. Anzi è il problema. Tutte le avversarie, da tempo, sembrano superiori, giocano meglio. Lui continua imperterrito col suo modulo perdente, a costo di utilizzare giocatori fuori ruolo. Purtroppo c’è una maggioranza che lo considera un valore aggiunto, da tutelare. Perchè ci ha fatto perdere due finali, ma però c’era arrivato. Son soddisfazioni.
Malpelo
Leggo volentieri e spesso concordo con le sue pagelle al 100×100. Ma oggi non comprendo cosa possa aver influito il mercato. Vero è che non abbiamo aquistato nessuno. Manon abbiamo nemmeno venduto nessuno. In compenso il Lecce non ha preso nessuno, e in compenso ha venduto qualche titolare. Il problema non essere quindi che di altro motivo. …………………………….se il Lecce sembrava il Real. e noi????????????????
Vincenzo
Italiano è in confusione totale, è anche presuntuoso ad applicare il suo modulo, quando alla lunga non funziona, sta nella bravura dell’ allenatore trovare alternative, sfruttando al massimo le caratteristiche dei calciatori con dei schemi a loro congeniali, e non incaponirsi a perseguire sempre la sua idea di calcio. Non è un allenatore di spessore, anzi è mediocre. Esaminate l’è partite che la Fiorentina ha vinto per errori madornali degli avversari( vedi Monza ecc.)avrebbe almeno 4o5 punti in meno.