Il problema non è aver preso un gol. Contro la Lazio ci sta. Il problema è non essere riusciti a fare un solo tiro in porta. Se il motto è “difendere bene e attaccare benissimo” si può perdere 3 a 2, 4 a 3, 5 a 4, non 1 a 0.
Tutto sommato la linea difensiva se la cava, pur con alcune crepe sulle fasce, perché a parte il gol di Pedro, un campione, lascia briciole di spazio agli attaccanti biancocelesti. Il centrocampo si applica nel recupero, ma non inventa né azioni corali, né ripartenze brucianti. Davanti nessuno viene messo o si mette in condizione di calciare a rete. E in panchina non c’è neanche un attaccante per provare qualcosa di alternativo. Ma questo lo si sa dall’inizio del campionato.
Terracciano – 6,5 Imperturbabile ed efficace fra i pali, nelle uscite, nei rinvii. Il migliore anche nei passaggi lunghi quando, negli ultimi minuti, si inventa regista.
Venuti – 4,5 – Pedro è un pluridecorato sui campi più prestigiosi d’Europa, la differenza si vede.
Milenkovic – 6 – Immobile gli rimbalza contro o viene anticipato.
Quarta – 6 – Non sempre preciso negli appoggi chiude bene quando serve.
Biraghi – 4,5 – Lazzari gli sfugge da ogni parte: è dai tempi della Spal che il duello (perdente) si ripete. Cross da dimenticare (e anche questa non è una novità).
Duncan – 6 – Recupera palloni e guida il pressing, non chiedetegli appoggi vellutati.
Torreira – 4 – Apporto inesistente, mai una verticalizzazione o un cambio di gioco illuminante. Butta in fallo laterale l’ultimo pallone giocabile.
Castrovilli – 4 – Con Gonzalez fuori toccherebbe a lui portare un pizzico di imprevedibilità: missione fallita.
Callejon – 4 – Solito tran tran di retropassaggi, vederlo giocare mette tristezza.
Vlahovic – 5 – Non riesce mai a guardare la porta avversaria. Mal servito o mal posizionato?
Sottil – 5 – Qualche spunto in velocità nel primo tempo, poi solo errori. Scarso aiuto alla fase difensiva.
Bonaventura – 5,5 – Prova a predicare nel deserto ma non è neanche la sua serata.
Odriozola – 5 – Si distingue per un cross telefonato sul portiere e niente più.
Saponara– 5,5 – Il ritmo non è quello (lento) della gara col Cagliari: una paio di buoni tocchi senza incidere.
Benassi – 5 – Eppure sono convinto di averlo visto entrare in campo…
Terzic – 5 – Per come batte l’ultimo calcio d’angolo meriterebbe di essere frustato.
Allenatore: Vincenzo Italiano – 5 – L’inconsistenza della fase offensiva inizia a pesare, sui gol non segnati, sull’atteggiamento della squadra, sulla classifica, sull’entusiasmo dei tifosi. Eppure la Lazio non ha fatto faville.
Arbitro Ayroldi & C. – 7– Conduce la gara senza errori gravi e senza voler attirare l’attenzione. Var Guida/Tegoni – Sv
Commento Dazn Pardo/Balzaretti – 6,5 – Pochi svolazzi e molta concretezza.
Enrico Spinelli
Formazione sbagliata, come a Venezia, e cambi tardivi e discutibili. La lazio pesca un jolly, noi no.
Vendiamo Vlahovic rapidamente prima che si accorgano che è uno scaldabagno.
Non poteva venire a Callejon il covid? No, eh? Al migliore!
angelo chionna
Da parte nostra brutta partita, peggio che con il Venezia.
La Lazio pochissimo di più.
Infatti è finita 1/2 a zero.
Questa partita col calcio non c’entra niente.
Ugo
Le prestazioni di Venuti e Biraghi sono state insufficienti ma dopo che è entrato Terzic si è capito che al peggio non c’è fine. A Italiano per fare il suo 433 che punta molto sulle catene laterali, hanno messo a disposizione tre terzini su 4 scarsini e due esterni offensivi che sommano 66 anni in due. Se si perdono le partite contro le big della categoria una ragione c’è.
Stasera gestione dei calci piazzati poco convinta, è un aspetto su cui lavorare
Genny
Valutazioni condivisibili,purtroppo se non ci saranno accorgimenti indovinati a gennaio vedo chimerico la conquista di un posto in Europa anche perche’ a parte le sette sorelle non sono convinto di essere superiore a Sassuolo Torino e Verona,se penso che la Cremonese ha come DS Ariedo Braida e noi il tandem Barone Prade’ mi vengono i brividi.Per tornare all’oggi io Maleh lo farei giocare sempre,mi sembra molto intelligente tatticamente,ha tiro ,corsa e garra,a Castrovilli ritaglierei un ruolo di esterno sn vista la ormai cronica evanescenza a centrocampo e a Callejon un posto al caldo in tribuna
Piero
Italiano vuol dimostrare d’essere un fenomeno, per lui contano più gli schemi che gli uomini e questo nel calcio non è vero, I grandi allenatori sono quelli che adattano gli schemi alle caratteristiche dei calciatori che hanno.
Per fare il 433 devi avere degli estreni che saltano l’uomo e che ti mettano in superiorità numerica, noi abbiamo solamente il portoghese che salta l’uomo gli altri non ne sono capaci.
Ieri ennesima formazione sbagliata (per presunzione) peccato perchè la Lazio era alla nostra portata.
Vlahovic non è uno scaldabagno , non gli arriva un pallone.
Marco Baronti
tutto perfetto, tranne l’arbitro; è giovane e si vede, non è che ha favorito questo o quello, ma ha fatto tanti errori marchiani (uno per tutti: ammonizione e punizione contro Immobile quando è Milenkovic che abbassa la testa sul laziale che era in netto anticipo),