Un conto è un’indiscrezione, un altro una cazzata. Il tweet del collega di Mediaset Paolo Bargiggia, nel quale annuncia l’addio di Sousa alla Fiorentina con tanto di trasloco in atto e mobili già spediti in Portogallo, appartiene alla seconda categoria. Bargiggia si è fatto ingolosire dalla prima parte della notizia, il trasloco, che potrebbe essere vera, per agganciarvi una sua deduzione che invece è totalmente falsa. Un’operazione di informazione spericolata che si trasforma in disinformazione. Tanto nel calcio tutto è concesso. Vorrei vedere un giornalista economico che spara baggianate su società o bilanci con la stessa leggerezza, quanto ci mette ad essere volato fuori dalla redazione.
Però questa bufala una riflessione la impone. Anche perché è solo di qualche giorno fa un’analoga cazzata scritta dal Tempo, quotidiano romano in via di estinzione, che titolava sulle imminenti dimissioni di Sousa. E’ evidente che il clima che si è creato a Firenze intorno alla Fiorentina, percepito anche fuori le mura, è di una tale disgregazione, di un così elevato tasso di malessere della tifoseria, che qualsiasi dettaglio, anche il più banale, viene interpretato come un annuncio di cataclisma.
Le cazzate di Bargiggia e soci, non mi preoccupano. Il fatto con tanti tifosi si fiondino a pesce per commentarle come vere, anche dopo le smentite, invece sì. Tra quelli che vorrebbero cacciare i Della Valle un giorno sì e l’altro pure, gli anti Sousa (ora ritorna a galla il passato da “gobbo”), i contestatori di Corvino e chi considera i giocatori, vecchi e nuovi, un ammasso di pippe, si ha la sensazione che sparare sulla Fiorentina sia diventato lo sfogo di ogni frustrazione. Cosa ci sta succedendo?
Mau46
Articolo equilibrato e vero. Il problema è questa continua “caccia alle streghe” sulla Fiorentina che,se fatta dagli avversari può essere anche plausibile, mentre quella dei tifosi, per me pseudotifosi, può creare danni irreversibili.
Ci vuole OBIETTIVITA’ ED EQUILIBRIO DA PARTE DI TUTTI.
Yanez
… quanto ci mette ad essere volato fuori dalla redazione …
Minchia Tony scendi il cane che lo piscio !!!
monica
…ma dai, era un’iperbole!! 😉
pompeo
a me sembra che si sia persa la misura,
so che non è, e non sarà possibile, ma io vorrei tornare ad un tempo in cui il Calcio pur segnalandosi come una passione immensa rimaneva uno sport, e non un business che esaspera tutto, dove ogni giorno l’odore del sangue è necessario alla sopravvivenza del sistema, alla oliatura della macchina
dove si poteva anche perdere, dove non si doveva vincere per forza, dove non giravano così tanti soldi, dove non c’erano tutte queste notizie dove non si scriveva nei blog, dove gli allenatori non erano più stressati degli operai
lo so… mi dovrei dare all’ippica..
enzo
Finalmente …. si comprende la gravità della situazione
E’ da due anni che commento nei siti viola di gruppi contestatori dei Della Valle, che in qualsiasi articolo è quando dico in qualsiasi articolo …. incominciano con le fiondate di offese permesse ovviamente mi dispiace dirlo dagli stessi siti VIOLA.
Definirei scontato un movimento oscuro ma non troppo, che gravita intorno alla nostra società, così come definirei scontata la motivazione .. che è da ricercarsi nella frustrazione di tanti oltre che nello destabilizzare un ambiente che da fastidio ai poteri forti
Franz
Il problema è che ogni notizia che va a destabilizzare la nostra Fiorentina e’ amplificata in modo esasperato dalle radio locali e dai siti viola. Finché non saremo tutti più uniti, non ascoltando o leggendo più quello che dicono quegli opinionisti e giornalisti che vogliono solo il male della Viola; i tifosi devono fare i tifosi ed accettare questa proprietà che con il tempo ci porterà a vincere un trofeo perché se volevano andarsene quest’anno era l’anno giusto perché potevano tranquillamente incassare più di 100 milioni di € dalla cessione dei 4/5 più forti.
Pensateci bene invece di criticare sempre!!
FORZA VIOLA