C’era una volta la Fiorentina telecomandata. Sousa dalla panchina muoveva le mani e i giocatori eseguivano i movimenti alla perfezione. Pressing efficace, controllo palla senza affanno, partenze in verticale micidiali, gol, spettacolo e primato in classifica. Sembrano passate ere geologiche, era solo un anno fa. Il tecnico viola sembrava impugnare un joystick. Sia i singoli che la squadra rispondevano immediatamente a suggerimenti e sollecitazioni. Quasi avessero un chip sotto pelle attraverso il quale ricevere gli impulsi dell’allenatore.
Da un po’ di tempo il telecomando si è spento. Neanche la parentesi estiva, con relativo ricarico delle batterie, è servito a ricreare la situazione della stagione scorsa di questi tempi. Il telecomando pare proprio rotto. Ma io ho trovato il rimedio. L’ho visto alla Fiera dell’Antella, solo qualche giorno fa. Un ambulante vende specificamente ricambi per “Folletto”: mi sembra perfetto per la Fiorentina. I prezzi paiono modici, Cogngni prenda nota.
Drak
Beh, rotto mi pare troppo, ma decisamente va ad intermittenza. Tocca come minimo cambiare le pile, sì. Il telecomando serve…