Il calcio è uno spettacolo. Come un film o una rappresentazione teatrale, prevede una regia e degli interpreti, alcuni protagonisti, altri comprimari. Ha anche una colonna sonora, alla quale provvedono i tifosi sugli spalti. Però lo spettacolo-calcio ha una sua originalità, che manca alle altre forme espressive. Prevede un risultato finale nel quale si concretizza l’impegno di tutti i partecipanti. L’estetica ha il suo peso. La signorilità e il fair play anche. Tuttavia se la vittoria non arriva, anche il giudizio sullo spettacolo in campo viene condizionato. La Fiorentina di Sousa, al momento, forse non offre prestazioni da oscar, però fa “incassi” da record. Oggi il “film viola” riscuote successo più nel pubblico che nella critica. E’ successo anche a pellicole poco considerate che il tempo ha rivalutato in capolavori.