Il capogruppo del Pd al Comune di Bagno a Ripoli, Andrea Bencini, mi ha inviato un suo bilancio dell’attività politico-amministrativa nell’anno che sta per concludersi, al quale volentieri do spazio. La stessa disponibilità, lo ribadisco, è per eventuali interventi dei rappresentanti delle opposizioni: M5S, Cittadinanza attiva e Forza Italia.
Quello che si sta chiudendo è stato un anno molto intenso per il gruppo consiliare del Partito Democratico di Bagno a Ripoli. Il gruppo, costituito in buona parte da componenti al primo mandato, molti dei quali giovanissimi ed alla prima esperienza politica, superate le difficoltà organizzative della fase di rodaggio, ha lavorato con impegno e dedizione a sostegno dei progetti e delle idee portate avanti dall’amministrazione in esecuzione del programma elettorale che ha avuto, come noto, un amplissimo consenso elettorale.
Il mio bilancio, in qualità di capogruppo, nominato da poco più di un mese in sostituzione della collega Franchini (che ha dovuto lasciare la carica per motivi di carattere famigliare e lavorativo ed alla quale va il ringraziamento di tutto il gruppo) non può pertanto che essere positivo, augurandomi per il futuro un ulteriore incremento dell’apporto partecipativo di tutto il gruppo all’attività delle istituzioni comunali. Come ricordato dal presidente Conti nella propria relazione di fine anno, le commissioni consiliari, composte per i 4/5 dai membri del nostro gruppo, hanno lavorato alacremente su temi di importanza strategica, a cominciare dalla variante al Piano strutturale e dal nuovo Regolamento urbanistico che da tempo attendevano di essere definitivamente approvati. Particolare attenzione è stata inoltre riservata dal nostro gruppo al settore della scuola, del sociale e dell’accoglienza, che costituiscono del resto capisaldi dell’azione del sindaco Casini e della sua giunta.
In questa sede voglio ricordare infine due iniziative, di carattere simbolico, ma a mio avviso assai significative, che il nostro gruppo ha portato avanti con convinzione ed impegno: la realizzazione del documentario “Diamante” sulla Resistenza e sull’antifascismo, finanziato in gran parte con i fondi riservati al nostro gruppo, alla quale si è dedicata anima e corpo la collega Sandra Baragli e l’approvazione della mozione firmata dai consiglieri Zanella, Bongi e Ciprianetti per l’intitolazione di una piazzetta in località San Donato, alla figura di Rodolfo Paoli, anch’egli protagonista della Resistenza antifascista. Riteniamo che la “memoria” sia un valore da tutelare sempre perché, e perdonate la retorica, come diceva il buon vecchio Cicerone “la memoria è tesoro e custode di tutte le cose”.