La forza della Fiorentina sono i sogni nel cassetto. Ne ha più di ogni altra squadra italiana. Perfino più della Juventus per la quale la vittoria dello scudetto è ormai routine e la conquista della Champions un’utopia più che un obiettivo. La Roma? Che sogni volete possa coltivare? Scudetto nisba. Coppe ormai andate. Resta la difficile difesa del secondo posto. Più che un sogno i tifosi giallorossi covano un incubo: vedersi superati daa Lazio. E l’incubo della Roma è il sogno dei supporter dell’aquila Olimpia: qualificazione diretta alla Champions proprio a danno dei cugini. Un bel sogno dal loro punto di vista, bisogna ammetterlo. Hanno anche un altro sogno: la Coppa Italia. Stanno su di morale, ma non quanto noi. Alla Samp sognano un posto in Europa, possono ambire perfino alla zona Champions ma anche l’Europa League sarebbe un successo imprevedibile alla partenza. Si può dire che hanno un sogno e un vice sogno. Poi c’è il Napoli. In teoria ha il cassetto dei sogni pieno quanto quello viola: qualificazione Champions, bis nella conquista della Coppa Italia (anche se senza Jenny la carogna e il suo can can è più difficile), il trionfo in Europa League. In questo caso il problema è che si tratta di sogni di seconda mano, sogni in bianco e nero. Il tifosi partenopei puntavano a competere per lo scudetto (e non sono mai stati in gara) e crogiolarsi nell’elite europea del calcio (e sono stati sbattuti fuori prima ancora di entrarvi).
Così, la squadra che titilla maggiormente i sogni dei propri tifosi è proprio la Fiorentina. E’ in corsa per la zona Champions, con un po’ di affanno ma con un finale di campionato che potrebbe permettere prodigiosi recuperi di posizione. E’ in piena lotta per la Coppa Italia, che non porta in bacheca dal 2001 e che l’anno scorso si è vista sfilare da sotto il naso per cause di forza maggiore. Galoppa di gran carriera in Europa League, collezionando scalpi illustri. Se alcune migliaia di tifosi sono scesi in strada per il passaggio ai quarti, provate a immaginare cosa accadrebbe in caso di conquista della Coppa. Anzi, non ci provate perché è inimmaginabile. Il nostro è un cassetto di sogni pirotecnici, frizzanti, a colori. Ormai da molti anni i ogni tifoso viola è un tenente Drogo (il protagonista dello straordinario romanzo di Dino Buzzati) che scruta il Deserto dei Tartari in attesa di qualcosa che non arriva mai. Ma stavolta il deserto potrebbe all’improvviso popolarsi.