Babacar improvvisamente fuori gioco, carica Gomez di una responsabilità colossale. Il peso dell’attacco viola è principalmente sulle sue spalle. E’ la “condanna” dei centravanti. Se hanno un passato non remoto come quello del tedesco, la condanna è senza appello. Si comincia con lo scontro in Europa League, poi si tornerà al campionato. Undici partite se tutto filasse a menadito. Gomez e solo Gomez (Gila, e solo in campionato, può fare la comparsa, non certo avere un ruolo da protagonista). Il futuro della Fiorentina e quello di Mario Gomez mai così legati. Niente concorrenza per il tedesco. Solo lui e la proria coscienza di goleador in disgrazia. Rinnovo un appello che gli rivolsi già a suo tempo: la squadra ha necessità di un leader che la prenda per mano in questo momento difficile e, a suon di gol, le restituisca fiducia e onori. La Fiorentina ha bisogno di Gomez più di quanto lui abbia bisogno della squadra. Non ci sono scorciatoie, nè alternative. Gomez torni ad essere Gomez o sarà solo un brutto ricordo.