“Saponara al posto di Gonzalez è come cambiare una Maserati con una Fiat”. Faccio outing: questo ho pensato al momento della sostituzione. Perciò mi inchino umlmente alla maestria di Italiano, vero pigmalione dell’ex Spezia. Giù il cappello di fronte ad un allenatore capace di ottenere sangue dalla rape (si scherza eh, Saponara) e fare sì che le querce producano limoni.
La Fiorentina si gode un insperato, imprevedibile, inimmaginabile primo posto in classifica (anche se durerà solo qualche ora). Incassa tre punti e un risultato bugiardo: come contro il Torino, anzi, più che contro il Torino, avrebbe meritato un successo più largo. Ma non facciamo gli incontentabili, anche se il rigore al Genoa appare un gentile omaggio, seppur ininfluente sull’esito della gara.
Viola sempre superiori in ogni parte del campo. Genoa annichilito, impossibilitato a tirare in porta, pressato e in affanno fino all’ultimo secondo da un squadra che, finalmente, fa dell’intensità il suo credo.
E ancora una volta il rendimento del gruppo appare migliore di quello dei singoli.
Dragowski – 6,5 – La manona bassa rimedia ad un retro passaggio killer di Pulgar.
Odriozola – 6 – Buone progressioni alle spalle di Callejon ma prende la più stupida delle ammonizioni mettendo inutilmente le mani in faccia all’avversario.
Quarta – 7 – Chiude con tempismo i rari pertugi che si aprono per il Genoa. Non disdegna di impostare l’azione.
Igor – 6,5 – Piede ruvido ma fisicità prorompente: Destro ribalza come la pallina del flipper. Sfiora il ginocchio di Badel in area.
Biraghi – 7 – Si sostituisce a Gonzalez sulla fascia quando l’argentino si accentra, cross appetitosi e attenzione in fase difensiva. Duetta con Saponara come se giocassero insieme da sempre.
Bonaventura – 9 – Braccio e mente al tempo stesso. Offre una palla gol a Gonzalez che, per una volta (mannaggia!), controlla male e spreca. Recupera palloni che smista con rapidità e sagacia. Infila l’angolo basso con un tiro che beffa Sirigu (il migliore dei suoi).
Pulgar – 5,5 – Più che correre passeggia. Non sempre si propone allo scarico dei compagni. Subisce e non commette fallo da Beherami in area.
Castrovilli – 6 – Si immola contro l palo tentato una devizione vincete.
Callejon – 6 – I movimenti lasciano presagire colpi di scena che non arrivano… per ora.
Vlahovic – 5,5 – Maksimovic gli toglie il fiato e anche la possibilità di giocare il pallone. Tanto movimento ma non riesce mai a puntare la porta.
Gonzalez – 6,5 – Zigazaga tra gli avversari come i motorini nel traffico. Peccato per l’assist di Bonaventura non sfruttato a dovere.
Duncan – 7 – Recupera un pallone dopo l’altro. Scocca un tiro di rara potenza che Sirigu riesce a deviare.
Saponara – 8 – Entra e segna. Poi fa segnare Bonaventura. Dà la svolta alla partita. Briscola che si porta via il carico.
Amrabat – 6 – Contribuisce ad inaridire le già scarse velleità genoane.
Benassi – 6 – L’ebrezza di giocare terzino non gli fa girare la testa.
Kokorin – 4 – Per ora neanche “Mago Vincenzo” riesce a trasformarlo da ranocchio in principe. Ha lo scatto e la reattivita di un ospite di lungo corso di casa di riposo. Non becca palla ma prende un giallo, a rischio rosso.
Allenatore: Italiano – 9 – Su di lui mi sono già espresso. Il voto dice tutto. Rigiù il cappello.
Arbitro Marinelli & C. – 5,5 – Vede bene la carambola di giocatori in area viola. Sono i due genoani che travolgono Pulgar e non il contrario. Abbocca alla caduta di Badelj a scoppio ritardato. Manca il giallo a Destro che affronta Callejon con il piede alto e risulta incomprensibile l’ammonizione a Biraghi per una semplice ostruzione. + Var Chiffi/Cecconi – 6 – Confortano la selta dell’arbitro in due occasioni, ma non la correggono sul rigore al Genoa, che appare quanto meno dubbio.
Commento Dazn Giustiniani/Budel – 7– Buon ritmo e poche divagazioni.
Alessio
Il tutto non fa una piega! Ho visto un Genoa stordito e preso in giro da una Fiorentina solida e di carattere.
Per rendere meno salate le lacrime del grifo è arrivato puntuale il fantomatico zuccherino che comunque non riabilita la squadra di casa.
Genny
Non mi e’ piaciuto,anche se scherzavi,paragonare Saponara alle rape,il giocatore viene da una carriera con piu bassi che alti,ma tecnicamente e intelligenza calcistica appartiene alla categoria dei grandi e bisogna avere rispetto…la prox volta paragona alle rape Benassi e Kocorin
MassaMarittimaViola
Per me pulgar ha fatto una partita da 6,5… Ha giocato bene se sa a chi dare il pallone gioca a velocità normale anche lui. Oltretutto recupera anche un discreto numero di palloni
cirano
D’accordissimo
Alessio
Kokorin…..ho l’impressione che stia prendendo tutti per i fondelli; e nel frattempo, incassa.
Unoviola
Io invece penso che l unica rapa sia quello che ha scritto l articolo. La Fiorentina aveva già ottimi giocatori, però impiegati malissimo dai precedenti allenatori.
Tutti sanno che se sei scarso puoi cam iare moduli ma….rimani scarso. É evidente cge tanto scarsi non lo erano nemmeno prima.
Ugo
64% di possesso palla, ottima copertura degli spazi, insomma dominio assoluto. Eppure con Vlahovic sterilizzato dai tacchetti di Maksimovic per sbloccare il risultato serviva una giocata. E qualcuno che la favorisse. Ci ha pensato Ballardini che al 58′ ha cambiato il valido Comiso per Biraschi. E due minuti dopo Saponara ha trovato spazio e tempo per tirare a rete
Ugo
Cambiaso non Comiso
Giuseppe Urso
Squadra messa in campo bene, buona prestazione,, buone sostituzioni, giocatori che rinascono e giocatori che s’impegnano al massimo .Non diamo più retta agli allenatori gratuiti Forza Fiorentina FORZA ITALIANO FORZA ROCCO FATECI DIVERTIRE !!!
Roberto
Saponara è anni e anni che ad alti e tanti bassi…se ci crede fa danni pesanti alle difese avversarie. Con Italiano era quasi ‘fenomeno” con gli spezini lo scorso anno. Tecnicamente è un fenomeno. A Moena quei min l’ho visto questo luglio pareva Playstation…fate voi. Forza Viola. Partita-partita, zitti e avanti
Roberto
Aggiungo solo…Jack top. Jack una sicurezza. Che giocatore!
silvano marsadri
L’ unico errore di Italiano è stato quello di sostituire Vlahovic con Kokorin, un ex giocatore.
Ci fosse stato Dusan con le occasioni capitate al russo, avrebbe segnato sicuramente.
Ma visto che è andata ugualmente bene, bravo Vincenzo e avanti cosi`. Finalmente dopo anni viene voglia di guardare le partite della Viola.
Frank
Di Saponara Sarri disse che è un gran giocatore però lui non lo sa. Se sapesse di esserlo……