Nel segno di Riobery, ma stavolta in negativo. Il francese lascia la squadra in dieci, cancellando ogni possibilità di colpaccio. La Fiorentina dello Iachini bis si mostra sostanzialmente in continuità con i periodi Prandelli e Iachini uno. Pregi (pochi) e difetti (molti) si rincorrono in campo.
La squadra non sembra turbata dagli eventi, nè galvanizzata. Senza una spiccata personalità, si rivela immune a shock sia in positivo che in negativo.
Un punto col Genoa è un risultato positivo, impreziosito dalla sconfitta del Cagliari. Meno nove alla fine dell’ennesimo campionato-strazio.
Torneremo prima a stringersi la mano o a esultare per una prova della Fiorentina?
Dragowski – 6,5 – Non perde mai lucidità né la palla.
Caceres – 4 – Nonostante lo chignon, Zappacosta lo spettina ogni volta che parte con il turbo. Costretto a invertirsi con Venuti per manifesta inferiorità.
Pezzella – 7 – Puntuale nelle chiusure, rimedia a una dormita di Pulgar, innesta Castrovilli per l’assist a Vlahovic.
Milenkovic – 5,5 – Pisola al solicello mentre il pallone gli sfila accanto e finisce sui piedi di Destro che segna. Da quel momento recupera concentrazione e palloni.
Quarta – 6 – Spazza senza tanti fronzoli ogni pallone gli passi accanto.
Venuti – 6 – Accompagna puntualmente le azioni offensive senza perdere di vista l’avversario. Spostato a destra per arginare Zappacosta, va un po’ in affanno.
Castrovilli – 6 – Assist per Vlahovic e una rovesciata che sfiora il palo, ma troppe pause.
Pulgar – 5 – “Una vita da mediano a recuperar palloni…” secondo la canzone di Ligabue. Invece lui i palloni spesso li perde e raramente li conquista.
Bonaventura – 6 – Tenta di velocizzare e vivacizzare il gioco. Buone intenzioni non sempre concretizzate.
Vlahovic – 7,5 – Rasoiata in diagonale che fa a fette le certezze di Perin. Rimasto orfano in attacco, difende con successo decine di palloni dando fiato e falli alla squadra.
Ribery – 3 – Nel primo tempo più comprimario che protagonista: un ruolo che non gli si addice. Sale alla ribalta, ma in negativo, nella ripresa con un fallaccio inutile che gli costa il rosso.
Biraghi – 6 – Contribuisce a contenere il forcing del Genoa.
Esseyric – 6,5 – Testa e polmoni in un momento delicato.
Callejon – Sv
Amrabat – Sv
Kouame – Sv
Allenatore: Iachini – 6,5 – La squadra non sembra scossa dagli eventi. In continuità con pregi e difetti del recente passato e anche di quello meno recente. Quasi un tempo in dieci non permette un giudizio sull’atteggiamento propositivo.
Arbitro Maresca & C. – 6 – Forse il rosso a Ribery è esagerato. Giudica correttamente l’entrata di Esseyric (palla piena) su Zappacosta. + Var Banti/Tegoni – Sv
Commento Sky Polizi/Zaccarelli 5,5 – Eccesso di divagazioni avulse dalla partita.
Ugo
Secondo me perfetti i voti a Pezzella e Vlahovic. Il primo ha guidato bene il reparto e operato una chiusura che da sola vale una rete. Dusan ha inventato un goal splendido per coordinazione e capacità balistica. Per i più datati, alla Gigi Riva
Andrea
Mi trovo spesso d’accordo con Matteini per i suoi giudizi , dissento un pò dal voto dato a Pulgar che secondo me non ha giocato male a parte un errore che poteva costarci caro.
Su Caceres dico che sulla fascia non è adatto, vuoi per l’età che per la poca abitudine a fare quel ruolo. Lo vedo piu’ marcatore nell’area dove cerca spesso il contatto fisico con l’avversario.