Scherzetto viola ai rossoblu genovesi nella sera di Halloween. E dolcetto, anzi dolcione, ai tifosi della Fiorentina che si godono, in un colpo solo, vittoria in trasferta, terzo posto in classifica a braccetto con l’Atalanta, e relativo scavalcamento della Juventus, che praticamente è lo zucchero a velo sul una torta da 19 punti.
La Fiorentina prova a giocare al calcio, il Genoa risponde giocando a calci grazie all’indulgenza dell’arbitro Chiffi, indiscutibilmente il peggiore in campo.
Sulla “scacchiera” di Marassi il bianco (viola) muove e vince.
De Gea – 8 – Passettino laterale, accensione del reattore e su, a volare dove osano le aquile per togliere di porta un gol che i genoani stavano già festeggiando. Parata salva vittoria.
Dodo – 6 – Corre e sfonda ripetutamente ma non sempre azzecca il passaggio finale.
Quarta – 6 – Presidia la zona con diligenza ma mostra qualche incertezza.
Ranieri – 7 – Scherma Pinamonti senza affanni.
Gosens – 8 – Ritrova l’intraprendenza della gioventù (calcistica) e schiaffa in porta il pallone con coordinazione e scelta di tempo. Incursione che vale la vittoria.
Bove – 7 – Oggi schierato in copertura più che da incursore, colleziona calcioni che però non ne limitano l’efficacia.
Richardson – 6,5 – Si fa apprezzare per recuperi e tentativi di costruzione del gioco. Suo l’unico tiro in porta del primo tempo.
Colpani – 5,5 – Il suo dribbling caracollante sbatte sempre sul muro rossoblu.
Beltran – 7 – Primo tempo in ombra, ripresa sfavillante. Confeziona l’assist per il gol di Gosens.
Sottil – 6,5 – Calci, spinte, gomitate, tirate di maglia: con Sabelli è una guerra senza vincitori né vinti.
Kouame – 5 – Qualche spizzata di testa, utile più in fase difensiva che in attacco. Tenta un gol da cineteca con esecuzione da dimenticare… anzi da ricordare: non lo faccia mai più!
Adli – 6 – Migliora la verticalizzazione del gioco.
Mandragora – 5,5 – In campo per arginare la foga del Genoa, passeggia senza colpo ferire.
Ikone – 5,5 – Apporto nullo nella fase più delicata della gara.
Biraghi – Sv
Rubino – Sv – Benvenuto in serie A.
Allenatore: Palladino – 7 – La sua Fiorentina ha anima e carattere. Affronta l’avversario palla al piede o muso a muso a seconda del contesto. Camaleontica quanto serve, concreta come mai negli ultimi cinque anni.
Arbitro Chiffi – 3 – Sabelli meriterebbe 4 o 5 cartellini gialli ma esce dal campo, inspiegabilmente, con la fedina pulita. Conduzione della gara tragicomica. Var La Penna/Maggioni – Sv
Telecronaca Dazn Iori – 5
Alessandro Masangui
Sottil 7 almeno Gilardino gli ha cambiato tre marcatori..
andrea bechi
Già la divisa “all black” (che gli venga un frignolo a chi snatura i colori delle maglie !) evocava il tipo di gioco che avrebbero attuato. E giustamente i viola hanno segnato in un “raggruppamento” di fronte alla meta….pardon alla porta.
De Gea portiere che porta punti, incredibile la parata all’angolo basso subito dopo il gol.
Primo tempo senza un briciolo di idee, a tratti sembrava la Fiorentina di Italiano, secondo piu’ propositivo anche se con Dodo’ vistosamente calato (comunque decisiva una sua deviazione in angolo). Notevole Beltrand. Arruffonissimo (se si puo’ dire) Kouame’: era in ogni parte del campo tranne quella dove era presumibile che fosse. Deve aver comunque speso tantissimo perche’ l’ultima palla sprecata in contropiede dava proprio l’idea di uno che ha smarrito il senno.