Prendiamoci la vittoria con i tre punti (per il bel gioco aspetteremo). Accogliamo con un senso di liberazione il ritorno di Gonzalez, fra l’altro con gol. E prepariamoci a due settimane dominate da un interrogativo: chi giocherà centravanti alla ripresa del campionato, domenica 2 ottobre, contro l’Atalanta? Si profila un casting tra Jovic, Cabral e Kouame che oggi, pur non avendo fatto sfracelli, è risultato certamente più efficace degli altri due. Torna alla memoria la lotteria fra Vlahovic, Cutrone e lo stesso Kouame. Vedremo.
Intanto oggi la scelta di Italiano è caduta su di lui e la scalzata ha dato i suoi frutti. La partita ha mostrato minor ricerca del possesso palla, quasi cancellato l’estenuante fraseggio orizzontale, rimandata a tempi migliori la costruzione dal basso con decine di lanci lunghi da parte del portiere.
In campo ho visto tanto cuore e altrettanta confusione, spirito di sacrificio e ed errori a raffica. E sugli spalti un tifo straordinario considerando la situazione. Si riparte da qui.
Terracciano – 6,5 – Un’uscita salva risultato e decine di rinvii non tutti precisissimi.
Venuti – 5,5 – Nessuna sovrapposizione che dia un contributo alla fase offensiva. Dietro traballa ma regge.
Quarta – 6,5 – Prestazione eccellente macchiata dalla supponenza con cui esce palla al piede e la perde offrendo al Verona la più succosa occasione per segnare.
Ranieri – 5,5 – Spazza come e quando può alla viva il parroco.
Biraghi – 4,5 – Spreca il rigore che avrebbe dato tranquillità. Chi deve stare muto?
Mandragora – 5,5 – Un punto in più per l’assist a Gonzalez al termine di una gara dove infila svarioni e non accende un’azione.
Amrabat – 6 – Meno attento delle gare precedenti, sbaglia qualche pallone di troppo.
Barak – 5 – Lento e poco dentro al gioco.
Ikone – 7 – Due punti in più per il gol che spezza l’astinenza da gol. Poi è un continuo litigio col pallone.
Kouame – 7 – Buona difesa della palla, molto movimento. Conquista il rigore che Biraghi spreca. Sulle spalle ha un doppio 9, ed in effetti in questo momento vale almeno quanto Jovic e Cabral messi insieme, forse pure di più.
Sottil – 6,5 – Le sue accelerazioni portano scompiglio nelle retrovie del Verona. Peccato non trovi il tocco o il tiro vincente.
Bonaventura – 6 – Un gran tiro che Montipò riesce a deviare.
Gonzalez – 7 – Sembra non riuscire a incidere, invece anticipa il difensore segnando il gol che chiude la partita.
Saponara – 6,5 – Spunti brillanti grazie al ritmo ormai blando del fine partita.
Cabral – 6 – Dà una mano alla squadra nella gestione dei minuti finali.
Duncan – 5 – Solo passaggi sbagliati.
Allenatore: Vincenzo Italiano – 6 – Spariglia le carte inventandosi un centravanti di emergenza. La squadra ha direttive di velocizzare l’azione a scapito del giro palla ricamato e rinomato (fino alla stagione scorsa). La Fiorentina forse ha ritrovato l’anima, non il gioco.
Arbitro Rapuano & C. – 5 – Molte valutazioni discutibili sulle trattenute. Sventola un gran numero di cartellini gialli ma non pare avere la gara sotto controllo. Var La Penna/Rossi – Sv
Commento Dazn Zanon/Schwoch – 7 – Buon accompagnamento senza sovrapporre le chiacchiere alle immagini.
Alessio
Non ci resta che essere ottimisti.
Mirko
Unico appunto…Duncan ha fornito bel passaggio per mandragora che ha mandato in gol Gonzalez. Per il resto prendiamo i tre punti e speriamo di recuperare qualcuno, perché il gioco langue. Comunque oggi almeno a tratti si è visto il cuore che era mancato ( oltre al resto) nelle precedenti gare. il prete anglicano ha dato un segnale di vita…sperem.
Paolo
Duncan solo passaggi sbagliati? E il.lancio taglia-fuori-tutti pet Mandragora e conseguente gol di Nico?
Francesco Matteini
A fronte di tre o quattro che hanno rilanciato i giocatori del Verona.
Carlo
Bhe oggi benino,la sosta ci farà bene,recupereremo qualche acciaccato e spero che in questo periodo Italiano trovi altre soluzioni in primis un rigorista
F.R.
Sarebbe anche l’ora di far presente (e nessuno ne parla) che si devono fare allenamenti specifici sui calci piazzati.
Per molte squadre sono una miniera d’oro.
Anche per squadre che non hanno grandi campioni.
Noi facciamo pietà.
Non credo che si tratti dell’assenza di Baggio.
Con Montella c’era una ricerca specifica di schemi, oggi sembra che una punizione sia una punizione per NOI!!
Troppa fatica allenarsi su questo fondamentale?