Primo tempo alla pari, come gol e come azioni. Ripresa giocata quasi eslucivamente nella metà campo del Verona. Ai punti sarebbe stata una vittoria. Come contro la Juve e perfino contro il Sassuolo. Però il calcio non è la boxe: mettere l’avversario alle corde senza sferrare l’uppercut decisivo è una colpa grave. Una colpa della quale la Fiorentina, ultimamente, si macchia spesso.
Ok il ritmo. Benissimo il pressing. Ottimo il gioco ampio sulle fasce. Tuttavia serve segnare e, se nell’indole della squadra non esiste il catenaccio, bisogna pure mettere in conto un raddoppio e magari un tris di gol. Altrimenti il sogno di un posto in Europa, con i relativi stimoli su società, squadra e pubblico, svanirà assai prima della fine del campionato.
Terracciano – 8 – Un lancio di 50 metri, degno del miglior Antognoni, che innesca il contropiede di Ikonè e il gol di Piatek. Uscita salva risultato su Lasagna.
Venuti – 5,5 – Un po’ in difficoltà a contenere le volate di Lazovic. La Fiesole lo ripaga dell’autogol malandrino con la Juve con un coro personalizzato.
Milenkovic – 5,5 – Sbadato nell’azione del rigore, quando sferra un calcione alla gamba di Lasagna anziché alla palla: unico errore ma letale.
Igor – 6,5 – Disinnesca ogni velleità di Simeone, ammesso che ne avesse.
Biraghi – 5,5 – Impreciso in alcuni appoggi e poco propositivo in avanti.
Maleh – 5 – Tanta grinta, troppa: ogni entrata è un fallo.
Torreira – 6 – Prestazione a tutto campo: in posizione da centravanti sfiora il gol con un gran colpo di testa e ne fallisce uno, clamoroso, a un passo dalla linea di porta.
Castrovilli – 6 – Intercetta, recupera, riparte: però dei corpo a corpo è troppo “morbido”.
Ikonè – 5,5 – Poco supportato da Venuti si perde sulla fascia. Ha il merito di creare i presupposti per il gol del momentaneo vantaggio ma le sue buone cose finiscono qui.
Piatek – 6,5 – Fortunato nel rimpallo che si trasforma in assist, rapito e letale nella girata a rete. Perde tutti i duelli spalle alla porta.
Saponara – 5 – Ritmo elevato e gioco veloce non sono il suo ambiente: se ne accorge pure Italiano.
Duncan – 6,5 – Contrasti efficaci e ripartenze brillanti.
Sottil – 6 – Mette pepe e pericolosità sulla fascia sinistra ma, anche oggi, non riesce a marcare la partita.
Callejon – 6 – Anestetizza la spinta del Verona sulla fascia e dà vita a un paio di buone azioni.
Gonzalez – 6 – Mandato in campo come centravanti, si butta gnerosamente in ogni mischia ricavando solo qualche calcione.
Amrabat – 6 – Dà continuità al dinamismo di Torreira nella fase finale della gara.
Allenatore: Vincenzo Italiano – 5 – Il cambio degli esterni tra il primo e il secondo tempo migliora l’assetto della squdra, che equivale a dire che la scelta iniziale era stata sbagliata. Persite il problema della finalizzazione. Prova ad affidare il compito a Torreira, poi tenta la scalzata Gonzalez ma bomber non ci si inventa. Faccia presto a mettere Cabral in condizione di guidare l’attacco: è l’unico che nel curriculum ha gol a grappoli.
Arbitro Manganiello & C. – 5 – In due occasioni (una per parte) non concede il vantaggio. Manca un giallo a Ilic per un’entrata pericolosa su Gonzalez. Valuta male sul finale alcune azioni fallose del Verona. Var Nasca/Rossi – Sv
Commento Dazn Mancini/Floccari – 5,5 – Chiacchierano a macchinetta (soprattutto nel primo tempo) divagando rispetto alla gara.
Alessandro Ceccherini
Ma lo sapevamo che vendendo il bomber a gennaio la fine era questa: non abbiamo il finalizzatore adatto al gioco di Italiano. Piontek è servito poco e male e le palle da ribadire in rete che tocca le trasforma quasi tutte ma non gli si può chiedere di partecipare alla manovra come Vlahovic: chi è causa del suo mal pianga se stesso!
Genny
Italiano potrebbe qualche volta provare il 4312 con le due punte che abbiamo e Ikone’,Saponare o Castrovilli dietro loro,e’ troppo ortodossamente legato al suo 433.li voto a Milencovic e’ troppo basso alla fine il suo errore,anche se ha deciso la partita non e’ tecnico ma distrazione,se Duncan giocasse sempre come oggi sarebbe titolarissimo,Ikone’ e Gonzalez non incidono oggi forse non incideranno mai,alla fine la loro storia e’ indicativa.
Marco Baronti
Non è vero che il primo tempo è stato pari ai punti: il Verona ci ha surclassato, dalla parte di Venuti hanno fatto quello che volevano e solo per leziosità eccessiva non hanno concretizzato una superiorità tecnica e fisica a volte imbarazzante. La loro stanchezza unita al cambio dei 3 inguardabili del primo tempo della Viola ha spostato decisamente l’equilibrio dalla nostra parte e potevamo vincerla. Avrei messo Gonzales e Cabral e arretrato Callejon, piuttosto che mettere Gonzales centravanti, mossa piuttosto velleitaria, Gonzales ha fatto solo falli e danni. Avrei premiato di più Milenkovic e Torreira, mentre troopo generosi i voti per i 3 usciti e Gonzales.