Neto manine di burro. Diamanti con la freddezza di un esordiente. Montella che si affida a due impresentabili come Ilicic e Rosi. Con l’aggiunta dell’ennesima edizione della fiera del tiro sballato (solo 3 nello specchio su 21). Ecco come si fa a perdere, anzi a non vincere, una partita dominata per possesso palla (64%); e anche questa non è una novità. Inutile argomentare che in campo c’era la Fiorentina B e che anche la sfortuna ci ha messo del suo. Per superare la Maginot organizzata nella propria metà campo dal Verona, sarebbe stata sufficiente. Però quando si sbagliano i calci di rigore, quando il portiere fa una papera e, soprattutto, quando si mandano in campo giocatori (non casualmente) disastrosi, il risultato non può che essere deficitario. L’ho scritto altre volte e lo ripeto: due ragazzi della Primavera avrebbero dato certamente un contributo maggiore di Ilicic e Rosi. Non è la prima volta in questa stagione che la Fiorentina butta al vento l’occasione per recuperare punti preziosi sulle avversarie. Ora la corsa alla zona Champions è definitivamente compromessa e occorre fare attenzione anche al posizionamento per l’Europa League (arrivare sesti costringerebbe al preliminare sballa-preparazione). C’è un solo sistema per non dover archiviare questa stagione sotto la categoria “delusione”: vincere l’Europa League. E’ chiedere troppo? Non mi pare.
Neto 4 – Dopo tante buone prestazioni infila la papera che costa la sconfitta.
Rosi 5 – Tanta corsa senza costrutto: si gioca al calcio non si corrono i 10mila metri. Pochi cross e sballati. La generosità non camuffa la scarsità di mezzi tecnici.
Tmovic 6 – Fa le veci di Gonzalo senza sfigurare. Sostituisce i lanci lunghi con alcune verticalizzazioni precise.
Basanta 6 – Tiene sotto controllo Toni che di testa non la prende mai. Sorpreso dalla papera di Neto, si fa anticipare da Obbadi.
Pasqual 6 – Duello a perdifiato con Jankovic. L’apporto in fase offensiva è ridotto al minimo sindacale.
Badelj 5,5 – Può svolgere la regia senza pressioni e questo lo agevola. Qualche buon suggerimento ma niente invenzioni; alcuni recuperi sugli avversari ma anche perdita di palloni pericolosissimi.
Lazzari 6,5 – Tirato fuori dalla naftalina dimostra di non essere passato di moda. Quando la palla passa dai sui piedi prende sempre traiettorie non banali. Un bel tiro fuori di centimetri.
Aquilani 5,5 – Buoni movimenti in inserimento, ma sciupa tutto all’ultimo tocco. Consueti tiri sballati. Nel secondo tempo sparisce dalla scena.
Ilicic 4 – Con lui in campo va interdetto lo spazio aereo del Franchi: che calci di destro o di sinistro è lassù che scaglia tutti i palloni.
Diamanti 4,5 – Sbaglia come un principiante il calcio di rigore. Tenta spesso la soluzione personale senza successo.
Gilardino 6,5 – Sfiora il gol con una girata di testa delle sue: Rafael gli nega il gol. Caparbio nel recuperare palloni e pressare i difensori del Verona. Si procura il rigore che Diamanti spreca.
Babacar sv – Entra ed esce dopo quattro minuti per infortunio.
Salah 5,5 – Appena entrato dà una ventata di dinamismo alle azioni viola, ma è un fuoco di paglia. Si spegne nella giungla di avversari al limite dell’area.
Fernandez 5 – Entra ma non se ne accorge nessuno. Forse neanche lui.
Montella 5 – Comprensibile l’ampio avvicendamento in vista della Dinamo Kiev. Non l’insistenza su flop-Ilicic e mediocrità-Rosi. Gioca carte a sorpresa e perde: la colpa non può che essere sua. Di chi altro sennò?
Arbitro Mazzoleni & C. 4,5 – Fischia falli che vede solo lui. Molte decisione lasciano più che perplessi. Si conferma direttore di gara di livello men che basso, anche se non influenza il risultato.
Commento Sky Trevisani-Ambrosini 6 – Ritmo blando ed emozioni latitanti. Fanno il massimo per accompagnare la partita senza strafalcioni.
Paolo Pellegrini
La sufficienza a Pocovic, pardon Tomovic, e il 5.5 a Aquilani sono voti visionari. I peggiori in campo in senso assoluto, e anche relativo. E Montella merita come massimo 2. Queste sono partire che si vincono subito con la migliore formazione poi si amministrano. Chi sa vincere insegna. Ma chi da vincere ha anche rose meno ridicole di questa
pompeo
lasciamo perdere che poi non ha giocato nemmeno male
mi spiegate perché stasera giocava Giardino e non Babacar titolare?
Se non stasera quando?
Vorrei anche capire come mai ci sono squadre che giocano più o meno sempre con i soliti e noi dobbiamo stravolgere la squadra, ma cristo santo questi hanno 20/30 anni come fanno a non reggere due partite la settimana?
AlbertoR
Disamina PERFETTA! Qui c’è l’ASSURDITA’ (altro termine non trovo) di buttare nel bagno un’intera stagione per ottenere l’effimero risultato di una (al momento ipotetica) finale di EL! Come ho visto giocare il Napoli con la tedesca e come ho visto giocare NOI con gli ucraini ( di una modestità imbarazzante!), vincere l’ EL è una pia illusione ( poi la palla è tonda e la Grecia ha vinto un Europeo)!
Montella vuol far dei turnover improponibili come se avesse una squadra da 24 titolari….mentre in realtà ne ha 11 scarsi!
Ilicic, Rosi ma anche lo stesso Lazzari ( che ha fatto una signor partita), insieme a Gilardino ed ad un sempre più triste Diamanti ( gioca meglio a partita in corso che da titolare)….dai! Tutti insieme una partita non l’hanno mai fatta….e gli allenamenti ai campini tra compagni di squadra sono ben diversi dalla cattiveria agonistica che un Mister esperto come Mandorlini sa dare ai suoi! Montella ha un peccato originale GRANDISSIMO datogli dai giornalisti…..è sempre bravo, bello e simpatico….magari quando lo intervistate iniziate a fargli qualche domanda cattiva e a fargli capire che forse se torna ad essere più umile e che le partite si devono principalmente NON PERDERE…..forse anche lui scenderà dal piedistallo in cui è stato messo e tornerà quello del primo anno in Viola!!
par
Bravo Pompeo anch’ io la penso proprio come te!!!!
Hanno 25/30 e fanno solo quello nn posso credere che nn ce la facciano a giocare tre partite in una settimana!!!!!
Nn mi pare cmq che gli altri facciano un turn over così massiccio!!!
Per me stasera chi ha scazzato di più è Montella, anche a Napoli aveva messo in campo una formazione parecchio rimaneggiata e infatti dato che il Napoli nn è il Verona se n’ è presi tre!!!!!!
Se poi nn si arriva almeno quinti allora si ride si comincia a giocare da fine Luglio!!! Ecco xchè stasera era importante vincere, anche per questo!!!!
FORZA VIOLA!!!!
gennaro
L’inesperienza e la presunzione di un allenatore che sopratutto addetti ai lavori hanno consacrato grande senza minimamente esserlo hanno portato purtroppo a questo malinconico finale di stagione con l’eliminazione dalla coppa italia e dalla rincorsa ad un posto valido per la champion;adesso rimane l’illusione di una vittoria in EL ma con questo allenatore penso che le speranze siano ridotte al lumicino anche se in europa,eccetto il Napoli,le squadre pensano a giocare piuttosto che chiudersi e andare in contropiede grande e letale tallone d’achille della ns. squadra.L’anno prossimo spero in uncambio di allenatore,uno che non mi faccia vedere bel gioco ma un gioco pratico e quando serva anche una squadra ben chiusa che sappia sfruttare ripsrtenze e contropiedi letali cose assolutamente sconosciute attualmente alla ns. squadra.
Andrea Bechi
Effettivamente impensabile schierare una squadra di questa caratura (!?) in serie A. Ma Rosi e’ stato scelto o e’ frutto di qualche scambio di cortesie tra procuratori ? Alla fine si poteva anche avere vinto (sbagli un rigore e fai harakiri col portiere !!) ma siamo sicuri che questa sia la migliore maniera di “caricare l’ambiente per una partita decisiva? Lo stesso Mati Fernandez e’ entrato con la convinzione che questa partita non lo riguardava.
Diamanti non puo’ essere lasciato “brado” a scorrazzare (e fare confusione) dove gli pare a lui. Probabilmente largo all’ala e’ l’unica posizione dove puo’ avere una qualche resa (certo se la zona e’ occupata da Rosi!?).
Morale: le riserve della Juve ci hanno “asfaltato”, le riserve della Fiorentina avrebbero problemi a giocare titolari in serie B.
Ultima notazione su Montella: le dichiarazioni del dopo partita tese a dimostrare che “Cristo mori’ per un raffreddore” ce le poteva risparmiare.