Bologna, Vitoria, Udinese. “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”, diceva la celebre giallista Agatha Christie.
Temo che il magic moment della Fiorentina abbia perso il suo impulso propulsivo. Così tornano a galla i problemi di una rosa con molte riserve e quasi nessuna alternativa.
La Fiorentina segna, poi lascia che l’Udinese si gingilli col pallone a debita distanza da De Gea, senza creare pericoli. Sembra una tattica meditata ma non è così. Il raggomitolamento non è voluto ma imposto dall’energia che i friulani iniziano a sprigionare già alla fine del primo tempo, per poi intensificare nella ripresa. Il regalo di Natale, anticipato, di Ranieri a Lucca è l’innesco che serviva all’esplosivo bianconero per ribaltare il risultato.
Purtroppo i panchinari viola, ma questa è ormai cosa risaputa, sono diverse tacche sotto i titolari e, pur con la buona volontà e la freschezza atletica, raramente danno apporti determinanti.
Ora ci aspettano due partite dall’elevatissimo coefficente di difficoltà. Sarano la cartina al tornasole per capire i possibili traguardi di questa squadra. Il mercato, invece, ci dirà i traguardi che la società ha programmato.
De Gea – 5,5 – Sul tiro di Lucca è incolpevole, su quello di Thauvin si lancia in ritardo anche se la palla punta proprio l’angolino.
Kayode – 5 – Parte bene, pare attento e propositivo. Presto, però, perde precisione e scelte di tempo.
Comuzzo – 6 – Qualche incertezza, ma propone anticipi e chiusure determinanti.
Ranieri – 4 – Di solito spazza lontano ogni pallone, anche quando lo si potrebbe giocare. Nell’occasione in cui dovrebbe spazzare, invece, confeziona l’assist-regalo natalizio per Lucca.
Gosens – 5 – Fronteggia Thauvin a eccessiva distanza, permettendogli di mirare e segnare. .
Cataldi – 6 – Offre copertura alla difesa e opera qualche stimolante cambio di gioco. Cala evidente nella ripresa.
Adli – 6 – Testa lucida (e non solo per il gel), ma poco incisivo.
Colpani – 4 – Ogni suo spunto finisce soffocato dagli avversari. Ruzzola a terra ad ogni contasto. I suoi tiri loffi fanno fare sempre bella figura al portiere avversario.
Beltran – 6 – Pressa, morde, combatte, recupera palloni preziosi: dietro al centravanti, da fantasma di fascia, torna protagonista ma non a sufficienza per diventare, una volta tanto, determinante.
Sottil – 6,5 – Per un quarto d’ora è un ciclone che scompiglia la difesa dell’Udinese. Si procura il rigore. Ammonito per una protesta troppo veemente (anche se aveva ragione).
Kean – 5 – Segna il rigore con una sassata centrale. Potrebbe raddoppiare in due occasioni ma è poco reattivo o impreciso. Spesso fastidiosamente in fuorigioco.
Gudmundsson – 5 – Entra in campo ma non in partita. Batte tre corner fotocopia tutti sulla testa di Lucca.
Mandragora – 5,5 – Non porta nessun beneficio al centrocampo viola.
Kouame – 5,5 – Sale in cielo per un colpo di testa che finisce a lato.
Ikone – 4,5 – Dribbling autoubriancanti. L’alcol test lo sanzionerebbe.
Parisi – Sv
Allenatore: Palladino – 5 – Dopo il gol la Fiorentina ripiega sulle proprie trincee troppo rapidamente, abbandonando il campo di battaglia e favorendo l’avanzata friulana.
Arbitro Marcenaro – 5 – Ha bisogno del Var per rilevare l’evidentissimo fallo da rigore su Sottil che ammonisce con eccesso di severità (date le circostanze). Manca il secondo giallo (con espulsione) a Ehizibue. Var Pezzuto/Maresca – 7 – Richiamano correttamente al video il collega in campo per assegnare il rigore ai viola.
Telecronaca Dazn Giustiniani/Budel – 6
Ugo
L’insufficienza a Palladino è certificata dal fatto che se lasci a lungo campo all’avversario per difendere un golletto di vantaggio, l’errore del difensore prima o poi ci scappa.
Gud appena entrato è stato piazzato tra le linee, contro l’Udinese schiacciata. Ossia quando le linee non c’erano più. E infatti il ragazzo non ha toccato palla per un quarto d’ora. Poi per fortuna Palladino se ne è accorto e lo ha spostato all’ala
Piero
Il problema è quel maledetto centrocampo a 2. Per noi Bove (tanti auguri) era fondamentale. Ieri Beltran ha fatto il mediano più che la seconda punta, ha corso fino allo sfinimento, non puoi chiedergli anche di segnare. Sottil bravo in attacco ma non è mai rientrato e infatti Gosens è andato in affanno. Su Colpani stendiamo un velo pietoso. I ragazzi della curva sono fantastici/strepitosi, però 15 minuti di “diffidati con noi” con la squadra in difficoltà forse sono un pò troppi.
Buona Natale a tutti
andrea bechi
Concordo sul “momento magico” un po’ offuscato. E Kean ne e’ l’emblema. Poco reattivo sulle loro “bischerate”, tira in porta con Sottil solo, perde il passo sull’uscita a vuoto del portiere.
A proposito del loro portiere l’impressione e’ che sarebbe bastato centrare la porta per segnare…..bastava aver tirato, ma nessuno ci prova da fuori area.
E se evidentemente con una banda di “birilli” come loro si continuano a sfornare cross alti (anche sugli angoli)……….e quando ne prendi una.
Ultima considerazione sull’arbitro: nel primo quarto d’ora se non c’era era uguale (o forse meglio); nel prosieguo della partita scarsissimo (ma non e’ certo colpa sua se abbiamo perduto)
BUON NATALE a tutti