Al momento la Fiorentina è una squadra part time. Il primo tempo si impone, nella ripresa subisce. La partita col Twente si è giocata quasi esclusivamente nella metà campo verso la Curva Fiesole. Nel senso che è in quella direzione che attaccavano i viola nel primo tempo e gli olandesi nel secondo. Probabilmente tutto previsto, dato che la Curva Ferrovia era stata chiusa e gli aventuali spettatori si sarebbero dovuti accontentatre di mirare le terga di Terracciano nel primo tempo e del portiere del Twente nel secondo: non uno spettacolo per cui pagare un biglietto.
Si potrebbe attribuire il calo della Fiorentina ad una minor prestanza fisica rispetto agli olandesi, più avanti nella preparazione (già alla quinta partita ufficiale), ma il fenomeno si è palesato pure contro la Cremonese. Allora un più preoccupante, crollo mentale da risultato (falsamente) acquisito? A Italiano l’ardua sentenza.
A questa squadra manca in mezzo al campo chi sappia creare imprevedibilità, velocizzare il fraseggio, offrire il tocco smarcante. Serve come il pane anche un centrale affidabile più di Quarta e molto più di Nastasic, ormai buono per le gare tra scapoli e ammogliati. E magari anche un esterno da alternare a Sottil, Gonzalez e Saponara. Ikone, dopo la prestazione di oggi, si avvicina pericolosamente alla classificazione di “pacco”.
Fortunatamente il gol in trasferta vale come quello in casa. La qualificazione è più che possibile. Basta giocare tutta la partita e non solo la prima metà.
Terracciano – 6 – Un tiro un gol. Per il Twente il massimo risultato col minimo sforzo, per il portiere viola la beffa di non aver dovuto fare neanche una parata. Il pressing degli avversari lo costringe a rinvii lunghi “tradendo” la costruzione dal basso, ma non si scompone.
Venuti – 6,5 – Presidia la sua zone con attenzione. Nella ripresa si lancia in un paio di cavalcate entusiasmanti. Al termine di una di queste, calcia di sinistro in modo inguardabile verso la porta, ma il coraggio di provarci (in una squadra dove nessuno tira mai da lontano) gli vale mezzo punto in più.
Milenkovic – 6,5 – Il Twente lancia alto per scavalcare la difesa viola e trova sempre la sua zucca.
Nastasic – 4,5 – Scarsa reattività all’imbucata di Cerny (forse in fuori gioco), sbaglia molti appoggi in modo banale.
Biraghi – 6,5 – Primo tempo sontuoso: cross soffice è invitante per la testa di Gonzalez, lancio da numero 10 per Sottil che fa segnare Cabral. Nella ripresa una disattenzione che poteva costare cara.
Duncan – 6 – Si limita a contenere i tentativi di ripartenza avversari senza proiezioni offensive.
Amrabat – 6,5 – Si trova a suo agio quando spezza le trame olandesi o se può trascinare la palla a giro per il centrocampo, meno se c’è da cogliere l’imbucata vincente.
Maleh – 6 – Guastatore fra le linee olandesi nelle quali crea costante scompiglio fin che gli regge il fiato.
Gonzalez – 6,5 – Elevazione da giocatore di basket per un colpo di testa che tramortisce il Twente dopo tre minuti. Inizio al fulmicotone che però si esaurisce lì. Colleziona calcioni, come sempre.
Cabral – 6,5 – La sua missione è fare gol. Si lancia in spaccata e devia in rete il lancio di Sottil. Missione compiuta. Il portiere olandese gli nega il bis di testa.
Sottil – 7 – Replica la prova con la Cremonese annichilendo gli avversari con scatti brucianti. Assist perfetto per Cabral e duetti da applausi con Biraghi..
Ikonè – 2 – Ha la falcata del quattrocentista e come tale si disinteressa del pallone. Quando se ne occupa crea problemi… ai suoi compagni. Un “pacco”? Ci siamo vicini.
Mandragora – 6 – Prova a ridare vigore ad una squadra ormai appecorata.
Jovic – 5 – Non riesce a toccare la palla.
Kuame – Sv
Dodo – Sv
Allenatore: Vincenzo Italiano – 6 – Cambia mezza squadra e ottiene la medesima resa nel primo tempo. Come contro la Cremonese ritarda troppo i cambi e la squadra si affloscia senza avere più l’energia per reagire. Tramortisce il Twente e poi lo rianima.
Arbitro Daniel Stefański (Polonia) & C. – 5 – L’assenza del Var non permette di sancire due probabili errori: un tocco in area sul piede d’appoggio di Sottil e, più evidente, la posizione di fuorigioco del giocatore del Twente nell’azione del gol. Concede troppi calci agli olandesi risparminado almeno due ammonizioni.
Alessio
Fiorentina pimpante e spavalda nel primo tempo: tutto merito nostro? Non saprei.
Sottil, decisivo; ma il ragazzo deve imparare anche a tirare in porta. Ci siamo mangiati perlomeno due occasioni straghiotte a causa del suo voler a tutti i costi passare il pallone in area. Comunque, sempre gran galoppatore. Nico, sempre bravo, ma non lo vedo ancora in perfetta forma. Gli altri attaccanti, decisamente loffi! Centrocampo, così così; difesa, peggio del centrocampo.
La Fiore ha bisogno di qualcuno che si porti avanti il pallone e che centri lo specchio della porta. Troppi tentativi timidi o sballati. Sembra che abbiano paura di sbagliare. In poche parole, una squadra che ha bisogno di credere nelle proprie capacità e mostrare un po’ di palle!
Alessandro
Dare 6,5 a Biraghi mi sembra da regalo di natale,in difesa balla e giusto il cross x Gonzalez..5,5 è tanto
Alessandro
Sottil 8
Enrico
Mah…
Maleh mi pare un gran bidone, è simpatico a Italiano ma non ha concretezza. Voto 5
Alessio
Lo preferisco ad Amrabat, troppo lento.
Ugo
Sulla rete di Cerny Nastasic sale, è Biraghi che lo tiene in gioco. La prestazione del primo tempo sarà pure stata sontuosa però questa rete subita potrebbe rivelarsi pesante.
Italiano è riuscito ad adattare Amrabat a vertice basso della difesa, possibile che non si possa insegnare a Biraghi come fare le diagonali e come contrare l’avversario?
Alessio
Siamo sul 2-1 e fortunatamente in caso di parità di reti, quelli segnati fuori non valgono doppio. Se giochiamo con intelligenza, senza ovviamente chiuderci in difesa dal primo minuto, si può fare. Però bisogna segnare di più e non sprecare occasioni irripetibili. Non possiamo permetterci lentezza e svarioni in difesa, perché gli olandesi non staranno a guardare.
Paolo
“Entusiasmante” e Venuti, che bell’ossimoro!
5 a Jovic ingeneroso, non tocca palla perché non gira mai dalle sue parti, e che differenza tra il piede di Terracciano e quello di Gollini…
Marco Baronti
Sky ha fatto rivedere alla moviola il gol loro, era ampiamente regolare